-"Abbiamo lezione con Piton tra 10 minuti o sbaglio?"
Erano ancora dentro la stanza delle necessità.
Draco si vestì.
Ariana si stava per rivestire.
Prese la camicia e stava per abbottonarla.
Draco si avvicinò a lei, spostandole le mani dai bottoni.
Con il dito le sfiorò prima la pancia, poi il petto, fino ad arrivare al collo, lentamente.
Spostò la mano sulla sua bocca, toccandola con il pollice.
-"Vuoi farci mettere in punizione?" Gli disse Ariana.
-"Una punizione con te, non è una punizione."
Draco le abbottonò la camicia, lentamente.
-"Possiamo andare adesso." Le bisbigliò.
Uscirono dalla stanza delle necessità e si diressero verso la classe di difesa contro le arti oscure, Ariana però camminava ancora lontana da Draco, non voleva che li vedessero insieme, era troppo presto.
Lui però parve capirla, non si arrabbiò e non insistette.
Entrarono in classe, prima lei e poi lui.
Hermione e Luna non erano stupide, avevano capito che erano venuti insieme.
Ariana si sedette nel banco con Hermione, al solito, Luna invece era dietro di loro con Neville.
-"Sei andata a dire a Cedric dei draghi.. vero?" chiese Hermione ridendo.
Lei annuì, ridendo.
Anche Draco, dal banco accanto, rise.
La lezione finì e Ariana si diresse verso la porta insieme ad Hermione e Luna, quando Draco la bloccò dal polso.
-"Dove vai di bello?"
-"Senti bello, non so come andrà a finire, però lei adesso viene in cortile con noi." disse Hermione sarcastica.
-"Deve raccontarci un po' di cose la nostra cara amica." disse Luna.
-"Se volete vi racconto io." rispose Draco facendo un sorrisino.
-"Draco! Smettila!" disse Ariana ridendo.
-"Stai attenta a quello che fai.. ti tengo d'occhio." le disse Draco bisbigliando, poi si rivolse verso Hermione e Luna :"E per favore, non suggeritegli più di andare da Cedric."
-"Tranquillo.. io è da un sacco di tempo che dico ad Ariana di mettersi con te." disse Luna, sempre senza filtri.
-"Luna!" dissero in coro Ariana ed Hermione ridendo.
Draco si allontanò con Blaise che avevano appuntamento con Tom in cortile.
-"Devi assolutamente raccontarci! Andiamo!" disse Luna.
Anche loro si diressero in cortile e Ariana le raccontò tutto, da Cedric fino alla stanza delle necessità.
Stranamente era felice, fino a quando...
-"Non parteciperai al torneo tre maghi?" Chiese Blaise a Tom.
-"E sprecare le mie forze e tempo su uno stupido torneo? E per cosa? Una coppa? So benissimo di essere potente, non ho bisogno di dimostrarlo. E poi di sicuro, se partecipassi, quel Diggory sarebbe fuori in un secondo, non voglio dargli questo dispiacere." rispose Tom.
Draco rise, forse la persona che lo odiava quasi quanto lui, era proprio Tom.
-"Draco!" Cedric camminava a passi decisi verso di lui.
-"Che vuoi Diggory?" Draco lo raggiunse, andandogli incontro.
Cedric lo prese per la giacca, e Draco lo spinse senza dargli tempo di parlare.
-"Non la farai mai felice come ho fatto io!" disse Cedric.
-"Credi che se fosse stata felice con te, sarebbe stato così facile per me averla?" Draco era stanco di tenere tutto nascosto, aveva perso le staffe.
-"Si? E cosa sai di lei? Per te è solo un gioco! È solo una cosa fisica!" rispose Cedric.
-"Cosa so? So che non vuole accanto uno come te.
Uno accomodante.
Uno mediocre.
Uno che non le sa tenere testa.
Uno che "devo studiare, ci vediamo dopo", ma per favore!
Mi viene la noia solo ad ascoltarti.
Ti sei mai chiesto perché è sempre stata attratta da me? Dal primo giorno?"
-"No dimmelo tu, sentiamo." rispose Cedric.
-"Perché io l'ho capita più di quanto tu pensi di averla capita in questi anni.
Sei un bel ragazzo Cedric, questo te lo devo dire, complimenti.. ma se non ci sai fare, non puoi dare la colpa a me.
Io faccio impazzire lei e lei fa impazzire me, accettalo."
Ariana era lì.
Più distante da loro, ma riusciva a sentirli.
Non sapeva cosa fare.
Sapeva solo, che nessuno poteva più fermare Draco.
Stava dicendo a Cedric delle parole forti, con così tanta tranquillità.
Stava vedendo un altro suo lato, quello geloso, quello istintivo, quello possessivo.
Avrebbe voluto fermare quella conversazione, ma non ne aveva il coraggio.
Draco e Cedric stavano faccia a faccia.
-"Pensi di conoscerla? Per avertela portata a letto mezza volta?" Cedric non riusciva più a pensare lucidamente, era la rabbia a parlare.
-"Non parlare di lei in questo modo!"
Draco gli diede un pugno, in piena faccia.
Tom e Blaise lo presero per le braccia e lo allontanarono da Cedric.
Quest'ultimo aveva il naso pieno di sangue.
Ariana si diresse subito verso di lui.
Lo voltò di scatto verso di lei :"Ma cosa cavolo ti è preso?!"
-"Lascia stare!" Cedric si allontanò da lei e se ne andò.
Draco spinse Tom e Blaise che lo stavano bloccando, si diresse a passi veloci verso di Ariana, la prese per il braccio e la tirò a sé :"Ti ho detto che non lo devi toccare! Non gli devi stare vicino!"
-"Draco ti vuoi calmare?!" Gli disse lei.
Senza dire nulla, Tom prese Draco e lo allontanò.
Lo portò in sala comune e chiuse la porta.
-"Mi spieghi che cavolo ti è preso?"
-"Tom! Sono stanco! L'ha lasciata, quindi basta! Deve stargli lontano!" disse Draco urlando.
-"Ma tu hai capito che lui l'ha lasciata per colpa tua o no? Sono sicuro che lui ancora spera che Ariana ritorni con lui." disse Tom.
-"E lo vuoi capire che la mia paura è proprio questa?! È una cosa che non potrei MAI sopportare!"
-"Quando ti ho conosciuto ti avevo avvertito di starle lontano, guarda come sta andando a finire.." disse Tom.
-"Pensi che non ci abbia provato? Non riesco a stargli lontano, non so cosa mi sta succedendo."
-"Lo so io che ti sta succedendo, mio caro Draco." rispose Tom, alzando un sopracciglio.
-"Tom... adesso andrà da lui, ne sono sicuro. Non mi parlerà più perché ho dato un pugno a "faccia d'angelo", ma credimi che se lo avessi davanti gli darei il resto!"
Effettivamente lei rimase in cortile, prese un fazzoletto con il ghiaccio e si diresse verso Cedric.
Lui parve infastidirsi, ma lei insistette posandoglielo nel naso.
-"Ti fa male?"
-"Un po.." rispose.
Rimasero un po' in silenzio.
-"Scusami se ho detto quelle cose." disse Cedric.
-"Ti stai realmente scusando tu?"
-"Draco ha ragione.. per quanto non riesca ad accettarlo, tra di voi c'è sempre stata qualcosa che non c'è mai stata tra di noi.. e tu cosa puoi farci? Al cuor.."
-"Non si comanda.." lo interruppe Ariana.
-"Ti piace davvero?" chiese Cedric.
-"Si.."
-"Non provi più niente per me?" chiese Cedric.
-"Non so cosa provo.."
-"Mi hai dimenticato?" chiese Cedric con la voce rotta.
-"No.. sarai sempre importante per me."
Lui si voltò, posando lo sguardo nel vuoto.
-"Vai da lui.."
Lei si alzò, diede un ultimo sguardo verso di lui e se ne andò.
Aveva davvero bisogno di parlare con Draco.
Aprì la porta d'ingresso della sala comune, si diresse a passi veloci verso di lui, lo spinse.
-"Sei impazzito?"
Tom si allontanò per lasciarli da soli.
-"Eri con lui?!" urlò Draco.
-"Si ovvio.. ti rendi conto di cosa hai combinato?!"
-"Io? Lui mi ha istigato! Lo stai anche difendendo?!" disse Draco.
-"Si ma gli hai tirato un pugno!"
-"Se avessi potuto, anche due!" le disse Draco voltandogli le spalle, stava diventando rosso dalla rabbia.
Lei si spostò e si mise davanti a lui.
Con le mani, le prese il viso.
-"Che brutto carattere che hai.. ricordi? Me l'hai detto tu qualche giorno fa."
Non ci riusciva.
Non riusciva ad essere arrabbiato con lei.
Aveva il potere di calmarlo.
-"Che vi siete detti?"
-"Draco.. tu mi piaci, tanto.. ma non è facile.. dammi tempo, ti prego." disse lei, lasciando lo sguardo fisso sui suoi occhi.
-"Come faceva a sapere che siamo andati a letto?" Già aveva brutti pensieri.
-"Non ti preoccupare.. non è successo niente tra me e Cedric.." Alzò i suoi capelli e gli fece notare il succhiotto che lui stesso gli aveva lasciato sul collo.
Lui glielo accarezzò.
-"Hai sempre detto che non esterno le mie emozioni.. ma come vedi non riesco più a tenerle per me, sai cosa significa questo?"
Le toccò il mento :"Non deludermi." Si allontanò ed entrò nella sua stanza.
-S-si sta innamorando di me?- pensò.