Capitole 53

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Josh: beh, ero andato ad una festa e mi hanno convinto a..

Si interrompe

Io: cosa cazzo!

Josh: a drogarmi Allison, a drogarmi

Che coglione

Io: ma che cosa cazzo dici, perché prendi quella merda, ti riduce come uno straccio, non mi hai parlato per 2 settimane, dici sempre che ci dobbiamo dirci tutto e mi tieni ste cose nascoste?! Ma perché cazzo, perché???
Josh: senti prima che ci frequentassimo la prendevo quasi ogni giorno, mi è bastata sono una volta per ritornarne dipendente

Vado da lui e poggio le mani sul suo viso

Io: per favore, promettimi che smetterai di prenderla, fallo per me ti prego Josh, guarda che ti porterà a fare cosa che non vorrai, come con Nick, aveva sbalzi di umore e se la prendeva con me, non voglio che ti rovini, ti prego, sei tutto quello che ho cazzo
Josh: si ma tu non puoi capire come quella merda diventi essenziale, ti senti bene, ridi, non senti nessun male
Io: Josh tu non stai bene con me? Non ti faccio sorridere? Vuoi dire che quando sei con me stai male?
Josh: no, no no non volevo dire quello, ma certe volte serve, ma non lo capisci
Io: bravo, complimenti, non voglio stare con un drogato ok? Quando smetterai di sniffarti erba mi chiami
Prendo la mia roba e vado verso la porta, ma lui mi tira per un braccio facendomi girare
Josh: che cazzo dici Allison, stai con me su, non penserai che mi droghi così tanto da farti del male, sai che non lo permetterei
Io: ciao Josh
Stacco il mio braccio dalla sua presa ed esco da casa sua.
Cammino e cammino fino a Starbucks, dove ho dato appuntamento a Charli e Avani.
Entro poiché fuori fa un po'  freddo, prendo le loro bevande preferite e mi siedo ad un tavolino.
Dopo qualche minuto entrano
Mi raggiungono con due sorrisoni, malgrado però, che si spengono appena vedono la mia faccia.

Io: sedetevi ragazze, vi devo parlare
Loro fanno come dico e mi guardano per incitarmi a parlare
Io: allora, parto col dire che come sapete sono due settimane che Josh non mi calcola e oggi ho voluto avere spiegazioni, me le doveva.
Avani: quindi?
Io: ragazze si è drogato
Charli: eccolo qui il nostro vecchio Josh
Io: no no Charli, lui da quando sta con me non è più stato il vecchio Josh, era un Josh dolce ma allo stesso tempo stronzo, era gentile, buono, perché non prendeva quella  roba. Lui mi ha detto che sono stati dei suoi amici a costringerlo
Avani: si ma non credo che non abbia potuto dire di no
Charli: anch'io
Io: lo so ragazze ma questa è la versione che mi ha voluto dare lui e io vorrei chiedere a qualche suo amico se quella versione è autentica.
Charli: emh, Allison, dove pensi di trovare  i suoi amici?
Io: pensate che io Anthony non sappia dove vada? E per questo Avani, ho bisogno di te.
Anthony deve dirmi dove si trovano quelle feste e io ci andrò, però, se ci fosse Josh, non deve vedermi, mi metterò una parrucca o quale cosa, devo essere irriconoscibile, voglio osservare lui e i suoi "vecchi amici".
Charli: non mi sembra una buona idea, ci sono tipi strani
Io: mi so benissimo difendere da sola Charli, ora, Avani, potresti convincere Anthony a darmi l'indirizzo di quella casa di merda?
Avani: Ok, lo chiamo.
...
Sono le 21 e sono a casa mia con Charli e Avani.
Anthony alla fine mi ha dato l'indirizzo, gli ho messo una scusa.
Per camuffarmi abbiamo deciso che indisserò una parruccha nera liscia con tanto di frangetta, un vestitino abbastanza corto tutto glitterato di rosso e delle scarpe nere con una scala di 20 metri al posto del tacco.
Io: bhe ragazze, devo dire che non sto male con questi capelli
Avani: preferisco i tuoi ricciolini lunghi e castani
Charli: concordo anch'io con Avani
Io: mhhhh Ok

Metto un rossetto nero e tanto ombretto del medesimo colore, con tanto di eyeliner e ciglia finte.
Dai ora veramente sono irriconoscibile, sono praticamente il contrario di tutto questo.

Charli: okk sei prontaa!
Avani: siccome sei una bomba sexy, attenta a chi ti gira intorno e se hai bisogno chiamati, noi stiamo fuori in macchina a rivederci teen wolf
Io: ok ragazze ahah
Usciamo e saliamo in macchina, fortunatamente il posto non è molto lontano.
Dopo cinque minuti siamo arrivate.
Esco dalla macchina e mi avvicino alla porta di entrata della casa, è un villone di figli di papà, ovvio.
Dalle finestre riesco a intravedere i led e bottiglie di alcool sui davanzali.
Prendo coraggio ed entro in quella casa...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 28, 2020 ⏰

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Il Tuo Sorriso...💎|| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora