Recensione la regina degli scacchi

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La regina degli scacchi.
Serie targata Netflix, la protagonista l'abbiamo già vista nel ruolo di Gina in Peaky Blinders.

Brava e bella, nei tempi che stanno correndo ultimamente mi sembra giusto mettere come primo aggettivo un appellativo inerente al suo talento e alla sua recitazione piuttosto che un mero parere soggettivo sul suo aspetto estetico.

Comunque *contiene spoiler*

La storia narra di Elisabeth "Beth" Harmon, un'orfana che ha un vero e proprio talento per gli scacchi.

Il primo episodio si apre con una scena di lei ventenne che affronta un non-meglio-precisato avversario, che scopriremo in seguito chi sia, ma subito dopo torniamo indietro nel tempo a quando Beth aveva solo 9 anni.
Sopravvissuta ad un incidente d'auto in cui guidava sua madre la bambina arriva in orfanotrofio ,dove alla domanda di dove sia suo padre tra la direttrice della struttura è quello che presumiamo essere un assistente sociale la risposta è che non c'è! Molto carino in questo punto il riferimento alla moda durante gli anni '50 di bere, un popolo devastato dalla guerra e dalla ripresa economica affoga i suoi dispiaceri e le sue giornate vuote nell'alcol non sapendo ancora bene gli effettivi danni che provoca. E il tema dell'alcol e dei suoi danni ritornerà in tutta la serie televisiva e la stessa Beth ne sarà colpita sia in prima persona che con la morte della madre adottiva Alma.

In orfanotrofio Beth impara a giocare a scacchi dal signor Shaibel, il custode che le regala il primo libro "aperture degli scacchi". È uso e costume nell'orfanotrofio quello di dare alle ragazze tranquillanti come fossero caramelle e Beth inizia a sviluppare una dipendenza perché le pillole le annebbiavano la mente in modo da riuscire a vedere tutte le mosse. L'episodio pilota si conclude con Beth totalmente in astinenza che va in overdose da pillole. Negli episodi successivi si stabilisce in maniera più forte il suo rapporto con Jolene, una ragazza un po' più grande di lei.

Jolene e Beth si fanno compagnia fino all'adolescenza quando Beth viene adottata dalla signora Alma Wheatley e da suo marito. Beth inizia ad ambientarsi in Kentucky, non riesce a farsi molte amiche perchè è molto timida ed introversa, non ha mai visto il mondo al di fuori dell'orfanotrofio. Molto interessante vedere il suo rapporto con il sesso femminile, Beth infatti non riesce a costruire mai un rapporto d'amicizia con una donna. Tutto il suo mondo ruota attorno a gli scacchi e in quegli anni il mondo degli scacchi è gremito di soli uomini. L'unica donna costante nella sua vita sarà Alma, che intravedendo il potenziale economico dietro il talento della figliastra la accompagna ad ogni torneo, contando minuziosamente quanti centesimi spende per ogni cosa.

Possiamo dire che Beth sperimenti qui per la prima volta la sensazione di essere amata? Non saprei in realtà... il bello di questa serie televisiva è la sua ambiguità, l'ambiguità di Beth e dei suoi rapporti. Alma viene lasciata da suo marito poco dopo e lei e Beth sono le uniche cose che hanno entrambe, l'unica cosa che possono fare è aggrapparsi l'una all'altra per cercare di sopravvivere in questo mondo rappresentato come crudele.
Le due sviluppano un rapporto molto controverso, in alcuni punti sembra che Alma faccia da madre a Beth in altri sembra interessata solamente al suo ritorno economico non partecipando alle partite della figlia, uscendo con un uomo semi sconosciuto in Messico e così in molte altre occasioni.

Tutti lasciamo Beth: i suoi genitori biologici, suo padre adottivo, anche il signor Shaibel morirà qualche anno dopo e infine la sua madre adottiva. La costante di Beth all'interno della serie è se stessa, il ricordo di sua madre biologica che le dice che al mondo si è soli, e la vita non fa altro che riconfermarglielo tanto che non riesce a costruire un rapporto saldo con nessuno, nè con una donna nè tantomeno con un uomo.

Comunque tornando agli episodi, Beth è un vero e proprio portento o come la definiscono tutti "un fenomeno". Quindi accumula vittorie su vittorie, tutte le sue vittorie stridono un po' con la sua vita privata totalmente priva di vittorie. Beth infatti si innamora di Townes un suo avversario a scacchi non corrisposta ma poi nell'arco della sua vita allontana Harry Beltik perché non è innamorata di lui, Benny Watts perché è più innamorato di se stesso che di qualsiasi altra persona, il sesso non la appaga, l'amore non la appaga, le amicizie non la appagano, quando poi anche la sua unica compagna Alma muore Beth sprofonda nell'abisso della dipendenza da cui combatteva già da anni, già dai 9 anni con precisione.

Si da all'alcol e alle pillole chiusa dentro casa totalmente sola, l'unica cosa che fa è giocare a scacchi e il suo più grande avversario Borgov in un incontro afferma che Beth, come lui, DEVE vincere perché ha solo quello, ha solo gli scacchi. Gli scacchi sono gli unici che non abbandonano Beth, che non la fanno sentire sbagliata, che non la giudicano in una società fin troppo bigotta.

Verso la fine della serie mi aspettavo di più, ovviamente lei vince contro Borgov, diventa Grande Maestro, siamo negli anni della guerra fredda quindi una americana che batte un russo fa molto scalpore ma per noi fa più scalpore vedere tutte le conoscenze di Beth unite per aiutarla a vincere la partita perché in compagnia si arriva alla vittoria! Uniti Benny, Harry, Matt e Mike aiutano Beth, infondo non si va da nessuna parte da soli!

Mi aspettavo di più dal finale sinceramente, anche se è molto bello vedere la presa di consapevolezza delle sue dipendenze, quando ammette di riuscire a giocare solo con la mente annebbiata Townes le ricorda che non ha bisogno di quello perché è un talento a prescindere dalle pillole che prende o dall'alcol che consuma.
La serie affronta quindi vari temi, solitudine, genio e follia sembrano convivere come sempre, il prezzo da pagare per il talento infatti è proprio una vita sacrificata ad esso, le dipendenze in chiave molto semplice in alcuni punti, in modo più complicato in altri.

Le luci e la fotografia meravigliose e impeccabili così come i costumi, lei è sempre vestita in maniera impeccabile!
Mi è piaciuta molto, non so se ci sará una seconda stagione ma spero di sì!

Voto: 9🌙

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⏰ Last updated: Nov 25, 2020 ⏰

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