Quasi tutti noi abbiamo i cosiddetti scheletri negli armadi che possono essere tra i più svariati....dalle sensazioni mai vissute, sentimenti repressi, azioni nascoste, abbracci e baci mancati, decisioni prese che hanno modificato, peggiorato, migliorato o sconvolto le nostre vite, parole mai dette, tenute gelosamente dentro di noi, bloccate dalle nostre corde vocali senza riuscire a trovare più la voce.
Non esprimere quello che veramente si sente dentro ci tormenta, perchè ogni volta che non ci si riesce, il senso di fallimento affiora, si rimanda sempre alla volta successiva ma ciò non avviene mai.
Poi ci sono le parole non dette perché non si ha la possibilità di esprimersi, in quanto a chi vorremmo rivolgerci non ci dà l'occasione di farlo e questo ferisce ancora di più perché non possiamo far uscire fuori i nostri sentimenti, non per nostra volontà ma per un imposizione dell'altro interlocutore che ci blocca.
Le persone che non ci permettono di essere sinceri e non esternare le nostre sensazioni lo fanno per evitare di affrontare la realtà, il non sentire permette loro di non sapere ed avere una giustificazione alla loro coscienza ..semmai ne hanno una.
Allora, alcuni, pensano di scrivere tutto quello che avrebbero voluto dire.
Ed io sono una di quelle.
Iniziamo con il dire a quelle persone a noi vicine, comprese anche nella nostra sfera familiare, che con la loro arroganza, cattiveria, mancanza di rispetto, non hanno fatto altro che aumentare la nostra forza e il nostro coraggio per poter dimostrare che nonostante tutto alla fine saremo noi a vincere.
Passiamo poi alle persone che appartengono alle sfera delle amicizie; ad alcuni di loro riusciamo sempre a dire quello che sentiamo, i nostri dubbi, le nostre insicurezze, con altri invece si presenta il cosiddetto blocco....vorremmo parlare ma le parole non escono, ma in questo caso forse non si riesce perché oltre l'amicizia subentra un'altro sentimento quello del bene profondo,
puro, disinteressato....Quasi con paura e sottovoce lo chiamerei "amore".
L'amore, si sa, arriva improvvisamente, non si compra ne' si comanda, arriva in qualsiasi momento, in qualsiasi circostanza, eppure noi lottiamo per reprimerlo, ma se è vero, non ci riusciamo.
Lui è sempre vivo, sempre presente, affiora sempre, in quei momenti di silenzio, in quelle pause della nostra vita, ci viene a bussare e fa affiorare ricordi, sensazioni, emozioni che vivranno per sempre dentro di noi.
Questo è l'amore infinito....Alcuni non credono che possa esistere un amore eterno, forse è vero, è per pochi, solo per quelle persone romantiche, sensibili, che si porteranno dietro per tutta la loro vita, un ricordo di quell'amore e che resteranno fedeli a quell'amore, non corrisposto, vissuto e scomparso, forse solo per gioco o per vanità personale, delle volte anche con degli accadimenti non previsti e non voluti.
Queste persone verranno derise, umiliate come se avessero commesso chissà quale errore, se non uno: AMARE!!!
Purtroppo, anche queste parole, questi sentimenti, resteranno per sempre sui fogli bianchi, perchè sicuramente non verranno mai lette, specialmente da chi avrebbe dovuto, ma averlo scritto sarà servito come sfogo liberatorio.
Non importa se nessuno leggerà, se nessuno riflettera', oppure se, per qualche improbabile motivo, venisse letto, chissà se, alcuni di quei lettori, penserà di essere proprio, lui, quella persona che ha causato tristezza. L'importante è che, chi ha avuto la necessità di scrivere, avrà la consapevolezza di essere diventata forte, di poter sollevare la testa, sempre e comunque, perchè tutte le azioni sono state fatte con il cuore; lui, anche se perdona non dimentica tutto quello di brutto o bello che si è vissuto, rimane scritto lì dentro, conserva le lacrime più amare e i sorrisi più dolci.
Quei famosi "scheletri" facciamo in modo che vengano liberati, cerchiamo di far uscire la voce, sempre e comunque, ma la cosa più importante è quella che, anche se nei momenti difficili, ci sentiamo perse, inutili, tristi dobbiamo sempre ricordarci che la forza è scaturita dalle delusioni, ingiustizie e, anche se raramente, dalle cattiverie e ripicche.
Quando finalmente si è liberi dentro, perchè abbiamo avuto il coraggio di esternare, da allora in poi saremmo in grado di dire tutto ciò che ci farà stare bene.
Per quanto mi riguarda, applico alla lettera il suggerimento e dico, anzi scrivo, una sola frase, bellissima e profonda, ripresa da una poesia stupenda..."Il tuo cuore lo porto con me dovunque io andrò tu sarai con me"....Per sempre, come per sempre sara' questo sentimento vero e profondo; il cuore che porto con me ha un nome e lo conservo gelosamente dentro il mio.
Ecco ora che sono riuscita a trasportare i miei pensieri in parole scritte sono talmente fiera di me stessa che sarei pronta a gridarlo al vento, al mare, ai gabbiani, a tutto l'universo, quel nome.
Purtroppo la realtà è molto diversa da quella che vorremmo, allora non ci rimane altro che alzare gli occhi al cielo, guardare come ogni cosa sia meravigliosa, ascoltare una bella canzone e ritornare alla vita quotidiana....naturalmente non smettendo mai di sognare! !!.
