Capitolo 3

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Con la poca forza che avevo cercai ad alzarmi ma non ci riusci ricaddi a terra, vidi un ragazzo avvicinarsi..

A:ti prego basta

X:non voglio farti nulla voglio solo aiutarti

Sorrisi, mi prese a mo di sposa e mi portò in infermeria

***

Irma l'infermiera appena mi vide in quelle condizioni fece una faccia dispiaciuta ma tanto si era abituata anche lei...a vedermi quasi tutti i giorni cosi...

I: piccola

A:ida mi fa male tutto

I:vado a prenderti le  bende e delle pomata
N:comunque piacere Nial
A: Anne
N:chi ti ha ridotta cosi piccola

A:"i  bulli." Detto cio scoppiai a piangere, lui subito mi abbracciò.
N: piccola d'ora in poi sarò io con tornerà un singolo capello

A:non sentirti obbligato,  non ti conviene io qui sono solo una sfigata
N:infatti non lo sono ma nessuno deve toccare la mia piccolina per nessuna ragione al mondo eh non sei affatto una sfigata quei stronzi sono solo invidiosi di te

A:credimi non hanno nulla da invidiarmi
N:è qui che ti sbagli giuro ti presterei per un attimo i miei occhi per farti vedere quanto sei perfetta piccolina mia

A :grazie nial,  mha  gia sono la tua piccolina?
N:si solo MIA

A:certo Hahhaa ti conosco da poche ora ma già ti voglio bene

N:anch'io piccola

Dopo stati ben due ore in infermeria ci avviammo in Classe,  fortunatamente Nial era capitato in classe mia.

Ci sedemmo al mio solito banco cioè l ultimo, Nial si sedette vicino a me e dopo un po entrò la prof e iniziò a spiegare io  e Nial iniziammo a parlare tanto è che la prof ci caccio fuori.

N: piccola vado a prendere uno spuntino alla macchinetta, vuoi qualcosa?

A:nono Grazie ti aspetto sul muretto okay?

N:okay

Nial se ne andò io mi sedetti sul muretto dopo cinque minuti due mani mi coprono gli occhi...

A:Nial smettila

X:non sono Nial

A:cchii... Chi sei?

Mi tolse le mani e vidi Luke uno dei bulli della scuola solo che lui non mi aveva mai picchiato..

A:cosa vuoi Luke?

L:nulla di preciso, vedo che ti sei fatto un amico. Com'è che si chiama nil... nal... Ah si Nial giusto?

All'improvviso una terza voce rispose alzai la testa era Nial

N:si proprio così e tu sei?

L:Luke

N:bhe Luke vattene qui non ti vogliamo stalle lontano

A:nial andiamocene noi

L:bravi andateneve voi

N:no tu o te ne vai o te ne faccio andare io ma a calci in culo

L:sei fortunato che oggi non voglio una rissa ma sia tu dolcezza che tu Nial me la pagherete per questo affronto

N:levati dalle palle

Luke stranamente se ne andò

N:ti ha toccata? Baciata? Fatta male? Perché se é  cosi io... Io

A:no sei arrivato in tempo grazie. 

Lui mi abbracciò e restammo abbracciati per un po poi suono la campanella e ritornammo in classe,  finite le cinque ore Nial insistette ad accompagnarmi a casa e ovviamente io accettati

A, :ciao Nial e grazie per il passaggio a domani

N:ciao piccola a domani

Entrai in casa mangiai feci i compiti quando senti bussare alla porta, andai ad aprire e era...

My Life//Nial HoranWhere stories live. Discover now