Pioveva.
Non era possibile uscire, si sa che il maltempo porta Dissennatori, Mangiamorte e draghi.
Davide era in camera sua, preso dalla lettura del quarto libro del maghetto più famoso della narrativa. Non si stancava mai di entrare in quelle avventure -almeno lo distraevano dalle iniquità della quotidianità-, solo lui sapeva quanto avrebbe dato per farne parte.
Anzi, Davide ne faceva già parte, coi suoi nove anni festeggiati distrattamente, alla ben'e meglio, con le sue nuove scarpe Nike, ultimo regalo del padre che, se ricordava bene, in quel momento doveva trovarsi a Bangkok, e con quel livido sotto l'occhio sinistro, unico refuso di una disputa con suo fratello.
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IL RAGAZZO CON LA CICATRICE
Short StoryUn racconto breve che, spacciandosi per un omaggio al maghetto, racconta una storia dal sapore amaro...