Rivals- Greenhouse Academy

E5 "Fumo nero"

Hayley era tornata alla Greenhouse, e con suo grande stupore fu accolta calorosamente.

"Basta.. mi state mettendo in imbarazzo.." disse Hayley

"Complimenti per averla convinta." disse Jackie

"Io non ho fatto niente, si è fiondata lei in macchina" disse Leo, guardando Hayley.

"No, non è vero!" disse lei sorridendo

"Non ho mai visto nessuno fare i bagagli così in fretta!" la prese in giro Leo

"In pratica era affacciata alla finestra, ad aspettarmi" continuò.

La ragazza lo guardò scioccata, per poi girarsi verso tutti.

"Non è vero.." sussurrò, mentre Leo se la rideva.

Intanto in palestra, la partita stava quasi per cominciare. Sophie e Ester stavano rassicurando le cheerleader.

"Dovete essere perfette, restate concentrate" disse Sophie, aggiustando i capelli ad una ragazza.

"Si certo!" esclamò questa per poi andarsene.

"Hey!" disse Ester

"Alex, ho visto Leo ed Hayley arrivare in macchina.. è tornata.." disse Ester ad Alex

"Davvero?" chiese lui

"Si.." disse un po' triste Ester, ma Sophie gli tirò una gomitata.

"Grazie" disse lui, sorridendole.

Sugli spalti, Judy e Jason, avevano sentito tutto, e si guardarono tesi.

"1"
"2"
"3"
"Eagles!" urlarono tutti.

La partita era appena incominciata, Daniel, anche se con un po' di fatica, giocava.

Ester, ovviamente, se ne era accorta e come lei anche Brooke. 

Dopo un'altro punto, Ester abbassò lo sguardo verso la caviglia del fratello, e vide che c'era una macchia di sangue. Preoccupata non sapeva se andare o no, ma fu interrotta, perché la partita ricominciò.

Daniel, zoppicava, e anche il coach se ne era accorto. Così Ester, molto preoccupata si avvicinò al coach.

"Hayward!" esclamò lui, richiamando il fratello.

Lui si girò e lo guardò, in attesa di una risposta.

"Vai in panchina!" disse il coach.

Daniel, spalancò gli occhi.

"Cosa?!" chiese mentre si avvicinava ma il coach non lo diede ascolto.

"Woods, riscaldamento.. devi entrare" disse il coach ad Alex, che subito corse a riscaldarsi.

"Coach sto bene! Mancano solo due minuti! Voglio finire la partita!" disse Daniel

Ma il coach non ne voleva sapere.

"No signore!" esclamò lui.

"Entra Alex" continuò poi.

Alex e Daniel, si guardarono, ma il loro contatto visivo fu interrotto dal coach.

"Beh, che fai? Vuoi entrare?" chiese velocemente il coach

Daniel ed Alex, continuarono a guardarsi quando, quest'ultimo si girò verso il coach.

"Mi scusi coach, se Daniel dice che sta bene, deve giocare." disse Alex, e Daniel lo guardò con gratitudine.

"Ok.. vai" disse il coach a Daniel