Maggie el oasis

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Sono pronta.
Ho i capelli raccolti e un vestitino nero leggero, scollato sia davanti che sulla schiena.
Mi guardò allo specchio e mi piaccio. Ai piedi sandali col tacco alto da ballo.Rosetto rosso
Sento un rumore di motori e un chiacchiericcio di persone. Sento Itziar chiamare Najwa e lei rispondere " que quieres?"
E' lì fuori , non so se verrà' al Salsero anche lei , di solito non lo fa, "  non le gusta la gente"

Questa e' l'occasione che ho affinché mi veda bella, come il sole, vivere anche senza di lei.
Guardo l'orologio, sono le 20.30 spaccate e spero che Pedro sia fuori, Quindi afferro la minuscola borsetta in cui piu' del cellulare e rossetto non entra e mi chiudo la porta alle spalle.
Ok il chiacchiericcio si dimostra reale, attori e addetti ai lavori scherzano nel cortile dell'albergo, le auto sono pronte a partire.

La vedo con Itziar e lei vede me uscire dalla stanza.
E' un incontro di sguardi.
Stranamente e' vestita anche lei con un abito, le scarpe col tacco, scollatura,capelli rossi legati.
Viene anche lei, ed e' inusuale.
La squadro, cazzo fa che non se ne accorga.
Non non se ne accorge perché e' intenta a squadrare me, credo che neanche Superman con la vista a raggi X mi avrebbe vista meglio di lei.
Parte dai piedi, ho le unghie dipinte rosso lacca, passa alle gambe le liscia con lo sguardo, poi i fianchi, il ventre, si sofferma sui seni con i capezzoli turgidi a causa del vestito leggero e del freddo della sera.
Non indosso il giubbotto di pelle che ho tra le mani. L'ho fatto apposta, doveva ammirarmi tutta e sapere che non sono sua.
Arriva al mio viso e per un attimo, mentre lo giro affinché non veda che la stavo osservando anch'io,  i nostri occhi si incontrano.
I miei sono colmi di rabbia lo so, i suoi bruciano di desiderio e leggere, nonostante la rabbia, questa sua intensa voglia di me mi eccita.

Bene ora che si e' goduta lo spettacolo cerco tra la folla Pedro, e' un po' distante appoggiato alla sua moto, un Harley con le cromature lucide.
Anche lui cerca me con lo sguardo, e mentre mi avvicino a lui attraverso la folla, finalmente mi vede.
Accenno un sorriso, lui mi sorride ma soprattutto gli sorridono gli occhi.
"Cavolo, sei strepitosa Maggie" mi dice storpiando il mio nome con la e, meggie, tanto solo Najwa lo sa pronunciare bene, ormai sono rassegnata e non dico nulla a chi lo sbaglia
Devo dire che non e' male neanche lui, indossa pantaloni neri aderenti e maglietta nera a mezze maniche
"Buongiorno a te ... Patrick Swazie"
Scoppia in una sonora risata
" Si lo sapevo che era troppo dirty dancing ma mi sono detto che solo lui poteva essere il tuo degno compagno di ballo"
Mentre ridiamo insieme di questo tentativo maldestro di flirtare sento uno uno sguardo su di me, so chi e' ci sono sensazioni che non si scordano e il corpo ne ha memoria.
Najwa si avvicina a noi e se potesse fulminerebbe seduta stante Pedro, invece si limita a salutare e Pedro risponde " Buonasera Signora Nimri"
Cazzo  signora!
Lei sarà' su tutte le furie, sul set ci si chiama per nome a meno di rivolgersi a persone di una certa età e quindi  ciò' vuol dire che per Pedro ha una certa età'! E Najwa sente il peso degli anni che passano, me lo ha sempre raccontato quando eravamo ... amiche.
Non rivolge la parola a lui ma a me.
" Itziar ci sta aspettando Maggie"
"Aspettando?"
"Si mi ha detto che andavi al salsero e pensavamo venissi con noi"
Ah ecco, ora capisco. Itziar ha sentito la conversazione tra me e Pedro e chissà per quale motivo lo ha detto a Naj, a meno che lei furba l'abbia messa sotto torchio per sapere cosa fosse successo in camerino,quel giorno maledetto in cui sono scappata.
"Si Itziar ti ha detto bene Najwa, ma forse non ha ascoltato quando ho chiesto a Pedro di accompagnarmi, ci vedremo lì Najwa"
Adesso se potesse non ucciderebbe solo Pedro ma anche me, lo sento.
"Okay" risponde a mezza bocca, non potendo fare una scenata quindi si gira e raggiunge Itziar,
Pedro mette in moto ed io salgo dietro di lui cingendolo con le braccia.
Il vento solleva il mio vestito, lasciando completamente scoperte le gambe 'ma stasera non mi frega nulla di nulla , voglio solo che Najwa soffra come sto soffrendo io.
Se la sua unica sofferenza e' la gelosia , che gelosia sia.

Entriamo, il locale e' pieno, si sente il baccano dei bicchieri di birra che si scontrano con il bancone ed il vociare delle persone.
Pedro mi prende per mano, e si fa strada con fare protettivo, fino a raggiungere il direttore di sala.
Mi disinteresso di tutto, sono in trance, cerco Najwa tra la gente e l'unico mio interesse e' sapere dove e' lei.

"Maggie allora?"
La voce di Pedro mi riporta alla realtà
"Si?" rispondo distrattamente
" Maggie anche se la gara e' sta annullata vuoi essere la mia compagna di ballo stasera?"
"Dio ti ringrazio!" esclamo " Non avevo voglia di gareggiare Pedro credevo importasse a te "
" A me? Per nulla era la scusa piu' semplice per portarti a ballare"

Ridiamo insieme di nuovo.
Pedro e' carino e sarebbe un sesso perfetto per dimenticare Najwa ma non faccio sesso con altri quando ho in testa una sola persona e nella mia c'è' solo Najwa.
Mi trascina sulla pista da ballo ed e' lì che la vedo.
Poggiata sul bancone del bar con una flute di champagne, bellissima, elegante. La sua codina rossa, il suo profilo perfetto ed i suoi occhi scuri e profondi .. che fissano me. 
Fa un cenno di Brindisi nel guardarmi, crede forse  sia uno scherzo, un gioco questa situazione di merda che ha causato lei?
Dio se la odio e nel contempo Dio quanto la voglio.

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