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*driiin driiin*
La sveglia suona imperterrita. Allunghi il braccio verso la fonte di quell'odioso rumore ma, ahimé, fallisci miseramente visto che il piccolo oggetto infernale cade sul pavimento.

"Ma si può essere così mongoli? DIO-" "(T/N) NON SI BESTEMMIA" tua madre. Probabilmente quella donna ha un "ultra-istinto" riesce a percepire qualunque tua imprecazione.

- OIDOCROP almeno il masseo potrò citarlo no?- pensi mentre ti alzi dal caldo letto, guardandolo un ultima volta "a stasera amore mio" piagnucoli raccogliendo dal freddo pavimento la sveglia. "Puttana..." dici a denti stretti. "(T/N)!" Rabbrividisci trovandoti un esemplare di Satana allo stato brado dietro di te "SATAN- EHMMM MAMMA!?" Sudi letteralmente freddo quando i vostri sguardi si incrociano.

"Muovi quel bel culetto che ti ho fatto e vai a scuola" Hitler in confronto fa meno paura. "Va bene fuhrer, ma prima faccio colazion-" "tesoro mio... come dire... tra, uhmmm... venti/quindici minuti devi essere a scuola" ghignò tua madre per poi scendere in cucina.

Silenzio. Solo silenzio. "Troppo silenzio" sussurrò tua madre.
"PERCHÈ SONO SEMPRE IN RITARDO?!"
Urli infilandoti la camicia rigorosamente bianca. "SEI PIGRA!!" Urla tua madre dal piano di sotto.
"SHITTY MAMMA TACI!" Brontoli finendo di metterti la divisa.

Camicetta bianca, fiocchetto azzurro, gonna e "gilet" grigi. Aggiungi anche delle parigine nere e, in piedi, metto dei mocassini neri.

Ti fondi in bagno con l'intenzione di dare un verso ai tuoi capelli.
"Sono un nido umano! UCCELLI VENITE A ME!" Urli raccogliendoli in un ciuffo.
"SUONA MALE COSÌ".

-ooooh shit ha ragione...vabbè~-.
Esci dal bagno. Prendi lo zaino, il cellulare e le cuffiette per poi correre al piano di sotto salutando il demone.

Una volta aver messo Uptown Funk a palla nelle tue orecchie ti incammini verso la scuola. Anzi, più che camminare direi ballare visto che ti senti coinvolta nella canzone.
"VAI COL DROP! DON'T BELIEVE ME JUST WAT-" vai ad urtare contro qualcosa, meglio dire, qualcuno.

"Heyheyhey! Tutto bene scricciola?" Ti ritrovi davanti un ragazzo ben piazzato. Capelli bianchi con qualche ciuffo nero, occhi grandi e ambrati. Noti che alle sue spalle è presente un altra figura. Un ragazzo, dall'aria fredda e cupa. "He-" lo interrompi "s-si! Sto bene! Scusatemi!" Ti rialzi di scatto, fai un piccolo inchino per scusarti e corri verso la scuola.

-CHE FIGURA DI MERDA. CHE FIGURA DI MERDAAAAH- ti torturi la mente continuando a correre.
"Finalmente sono arrivata..." sospiri. Dopotutto è il tuo primo giorno di scuola. IN UNA SCUOLA NUOVA. Sei un mix tra l'essere felice e l'essere nervosa.

"H-hey... s-scusami... t-tu sei la ragazza nuova?"  Ti giri notando una ragazza poco più alta di te. Ha dei capelli lunghi corvini, gli occhi sono di un azzurro sgargiante. "Ehm... si?..." storgi la testa. L'anno scolastico era già iniziato da un po', ma magari non eri la sola ad essersi inserita ora no?
"Sei... ehm..." la corvina prende dei fogli in mano e scorre con gli occhi le varie pagine "(t-t/n) (t/c)? Giusto?" "Si sono io" sorridi dolcemente alla ragazza.

"Oh... ecco... io sono Miki Suzuki... sono la manager della squadra di pallavolo maschile. Il preside mi ha chiesto di farti fare il giro dell'istituto, tranquilla i professori sono già stati avvertiti, ti presenterai alla tua classe all'ultima ora" ti sorrise imbarazzata.

"Va benissimo Suzuki cha-"
"Chiamami pure per nome" ti sorrise nuovamente.
"Oh... allora va benissimo Miki chan" gli sorridi di rimando.

Skip time

"Vedrai piano, piano ti ricorderai ogni posto (t/n) chan". Devi ammettere che Miki è una ragazza molto particolare è timida... ma appena prende confidenza è una bomba.

"Speriamo hehehe" ti gratti la testa, noti che vicino alla segreteria c'è una bacheca. "Sei interessanta a qualche club?" Annuisci lievemente rimanendo a fissare il foglio con su scritto:

Cercasi nuova manager per la squadra di pallavolo maschile.

(Una carina *^*)

"Bhe..." ti giri verso la tua nuova amica "ti farò compagnia anche dopo scuola io adoro la pallavolo, ctedi che faranno un eccezione? Non sono tanto carina" la corvina storge la testa "in che senso 'non sono tanto carina'? Sei una ragazza stra figa! E poi siii! Che bello staremo assieme anche dopo scuola" arrossisci di colpo.

"C-Comunque Miki-chan... d-dovrò compilare dei moduli no? A-Andiamo?..." inizi a trascinarla verso l'ufficio del preside.
Una volta finito, Miki ti accompagna in classe, la 1°A. "Allora ci vediamo dopo, ti aspetto all'entrata. In bocca al lupo (t/n)-chan" ti salutò.

Sospiri. Bussi alla porta e, appena senti il professore dire "avanti" entri.
"Bene ragazzi. Lei è (t/n) (t/c), trattatela bene e non spaventatela. Prego signorina prendi pure posto" accenni un sorriso e ti incammini verso l'unico banchino vuoto.

"Hey ciao!" Un ragazzo dai capelli castani, più rasati dai lati ti rivolge parola. (T/n) è confusa si colpisce da sola... EHM... NO... comunque... "Piacere di conoscerti io sono Komi Haruki" ti sorrise "oh... il piacere è mio!" Gli sorridi di rimando.

La campanella suona. Ti dirigi all'entrata, notando una Miki saltellante  selvatica. "(T/N)-CHAAAN!" Urla la tua amica, metà dell'istituto si gira ma dettagli.
"Eccomiiii!" Gli vai incontro sorridendo.
Vi incamminate verso gli spogliatoi.
"Ecco tieni, questa è la divisa spero ti vada bene" ti porge un completino totamente bianco, con solo alcuni accenni di nero e giallo. Ovviamente dietro la sciena l'enorme scritta Fukurodani. La indossi, -è veramente comoda e calda... forse un po' stretta... ma ci sta- arrossisci notando che il "troppo stretta" era più che azzeccato.

La divisa, infatti , mette in risalto le tue forme. "Ti sta da dio!" Ammette la corvina su di giri. "Tu dici?" Ridacchi imbarazzata "Credimi sei stupenda! Andiamo dai! Devo oresentarti i ragazzi!" Ti trascinò fuori dallo spogliatoio.

"Eccoci, vieni" Miki apre la porta, e...
"Miki chan! Oh? HEY HEY HEY! AKAASHI! C'È LA SCRICCIOLA DI STAMANI! Piacere di conoscerti gufetta, io sono l'asso del Fukurodani nonché il capitano" "Bokuto-kun non ti pavoneggiare..." il ragazzo rimase di pietra.

"Perché sei così crudele e freddo Akaashi" piagnucola il ragazzo dalle sembianze di un gufo "aaah sei senza speranze... comunque, piacere di coniscerti, io sono Keiji Akaashi. E lui è.." "Gufetta io sono Bokuto Koutaro!" Ti scappa una risatina notando l'evidente incazzatura del corvino.

"Piacere di conoscervi io sono (t/n) (t/c), spero di diventare vostra amica" sorridi dolcemente ai due.

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Hey hey hey!
Spero che il capitolo vi piaccia. Scusatemi per eventuali errori T^T


Oya? Bokuto x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora