Capitolo 1

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"Anna svegliati" disse la mamma
"Certo mamma"
Come tutte le mattine mi alzo entro nella cabina armadio decido cosa mettere, vado in bagno e faccio una doccia, mi vesto,mi trucco ed eccomi pronta per una nuova giornata .
Da quando due anni fa mio padre morì, tutte le giornate passavano monotone, la mia vita era casa-scuola scuola-casa, l'unica persona che mi era rimasta era mia madre,una donna severa che non prestava mai attenzione a me. Quindi potevo dire di essere sola ma, forse era meglio così.

22 settembre 2014
Questa mattina non so perché mi svegliai felice forse perché mancavano solo due giorni al mio compleanno o forse semplicemente avevo sognato mio padre.
Come tutte le mattine mi alzai e presi un jeans, un maglione di lana rosso e i miei adorati anfibi neri .
Strano che quella strega non mi avesse ancora chiamate , cominciai a cercarla, ma l'umica cosa che trovai fu un bigliettino con scritto
<<Anna sono dal mio compagno, cerca di non fare casini come il tuo solito, torno per pranzo, fammi trovare pronto MAMMA>>
Oddio quanto la detesto ma ancora di più detesto Luigi il suo "compagno", lui l'aveva portata via da me e da papà o almeno dal suo ricordo .
Erano le 7:30
Tock tock
Vado aprire ed era Tania, la mia unica e vera migliore amica, capelli lunghi e scuri come l'ebano e occhi chiari come il mare in una giornate d'estate .
"Buongiorno dormigliona"disse lei teneramente
"Buongiorno,facciamo colazione a casa mia, oggi la strega non c'è "dissi io felice
Feci entrare Tania e mangiammo io un cioccolato caldo con dei biscotti e lei un caffè e un cornetto, intanto si stava facendo tardi, prendemmo gli zaini e uscimmo di casa.
Arrivammo a scuola, nemmeno il tempo di prendere fiato che
Drin drin
Suonó la campanella
Entrai in classe e mi sedetti in ultima fila, non avevo legato con nessuno, quindi mi sedetti sola. A metà della prima ora bussano
"Avanti"gridammo tutti in coro
"Buongiorno ragazzi, lui è Mattew Sanches, si è appena trasferito da Londra,ha la vostra stessa età,parla molto molto bene tre lingue e anche l'italiano , spero andiate d'accordo " disse la preside e uscì
"Allora benvenuto signor Sanches ,si sieda in ultima fila a lato della signorina Mastronardi" disse la professoressa
ANNA POV
Guardai quel ragazzo, aveva l'aspetto di un badboy, occhi celesti come il mare e capelli ricci, non credo di aver visto mai un ragazzo così bello. Dopo essere stato annunciato si diresse verso di me e si presentò
"Ciao io sono Mattew, e tu sei molto carina"
Io molto imbarazzata
"Grazie mille, io sono Anna"
Passammo tutto il resto della giornata parlando di noi, però io non volli parlargli della mia famiglia e nemmeno lui sembrava di averne voglia, alla fine dell'ora
"Allora Anna, mi lasci il tuo numero"
"Certo Mattew, eccolo "
MATTEW POV
Era strano stare in quella nuova città, non conoscevo nessuno e oggi era anche il primo giorno di scuola, dopo aver svolto tutte le pratiche, mi portarono nella mia nuova classe. Appena entrato vidi una ragazza bellissima nei suoi occhi verdi mi ci sono perso, e i suoi lunghi capelli biondi erano uno spettacolo, vidi un banco libero vicino al cui cosi subito mi sedette, parlammo tutta la mattinata, al termine della quale avevo capito che lei era la ragazza giusta per me, così le chiesi il numero e nel pomeriggio la contattai e lei mi invitò a casa sua
ANNA POV
Tornai a casa con Tania , lei si accorse subito che avevo una luce negli occhi, così io fui costretta a dirgli quello che successe e lei fu molto felice , guardai l'orologio erano già le 13:45 mia madre a breve sarebbe arrivata a casa e io non avevo ancora preparato nulla.
"Tania devo correre ,la strega sta per arrivare e non o reperto ancora nulla"
"Cosa fai ancora qui, corri "
Arrivai a casa, misi le chiavi nella toppa, la aprii e vedi mia madre seduta al tavolo che mi stava aspettando
"Finalmente la principessa di questa minchia si è decisa a rientrare a casa, un favore ti avevo chiesto uno, ora sai cosa facciamo, io mi trasferisco dal mio compagno e tu resti qua, magari vai all'inferno, ciao figlia del peccato"urlò
"Ciao mamma" dissi io a voce roca
E uscì con una grande valigia, non so perché ma stranamente ero molto felice di questa sua decisione, finalmente ero libera da lei, dalle sue urla, è da tutto!
Andai nella mia stanza, per riposarmi presi il telefono e c'era un messaggio
-ehi principessa-
Non conoscevo quel numero
-scusami chi sei -
-dai Anna non lo immagini.-
-no davvero comunque chiunque tu sia, non ho voglia di parlare-
-Anna sono Mattew se vuoi ci vediamo e parliamo un po'-
-ho bisogno di sfogarmi se ne hai voglia passa da casa mia, un bacio-
Dopo una decina di minuti sentii bussare alla porta, speravo fosse la strega, e che nonostante tutto il male che mi aveva fatto lei a me ci teneva, andai ad aprire ma non era lei, era Mattew
"Qui c'è una principessa che ha bisogno di un abbraccio ." Disse lui con voce seducente
"Grazie Mattw per essere venuto, entra"
Salimmo in camera e incominciammo a parlare del più e del meno, quando improvvisamente arrivo un messaggio di mia madre
-non combinare guai altrimenti ti spezzo tutte le ossa, ti odio MAMMA-
Letto ciò cominciai a piangere, Mattew non mi chiese il perché si limitò ad abbracciarmi, nelle sue braccia mi sentii libera,felice ma sopratutto sicura.
MATTEW POV
Arrivai a casa sua, mi fece entrare e salimmo nella sua stanza, ad un certo punto le vibro il telefono e lei scoppio a piangere, io la abbracciai ma non gli chiesi il motivo, io mi ero innamorato dei suoi occhi, ma lei non avrebbe mai ricambiato.
Quando smise di piangere mi racconto tutto della mamma, del padre e della sua vita, allora decisi anch'io di aprirgli il mio cuore è raccontargli della mia vita
"Anna io 8 anni fa ho perso mia madre è da quel momento in poi, mio padre è diventato un estraneo per me l'unico contatto fisico che avevamo erano gli schiaffi , mai un bacio , mai una carezza, mai niente ora vive con la sua compagna, non molto lontano da qui, sappi Anna che non sei più sola tu hai me e io te "
ANNA POV
Mattew mi racconto la sua vita e quando mi disse ora tu hai me e io ho te mi sciolsi completamente, capii che orami lo amavo, ma non credevo potesse interessarsi in quel senso a me
"Mattew allora stasera dove dormi"gli chiesi io
"Non so, un po li un po qui "
"Ma non ci pensare proprio il mio nuovo amico londinese dorme con me stasera"ribattei io
Lui arrosi
"Nel senso che dormi in questa casa"
"Ovviamente "disse
"Ti voglio bene "gli dissi
Lui rimase un po male e io me ne resi conto ma in poco tempo disse
"Anch'io anna"
MATTEW POV
Parlammo ed ad un certo punto se ne esce con un sai Mattew ti voglio bene, Anna io ti amo come faccio a dirtelo, cenammo con una buona pizza, poi salimmo nella sua stanza e cacciò un letto da sotto il suo e ci mettemmo a dormire.
La mattina mi alzai molto presto a causa del fuso orario, cominciai a gironzolare per la camera quando vidi un calendario con marchiato il giorno 24 con il nome Anna capii subito che il giorno dopo sarebbe stato il compleanno di Anna allora decisi di prepararle una festa, ma ora tornai nel mio letto a riposarmi ancora un po prima di andare a scuola

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⏰ Última actualización: Jan 08, 2015 ⏰

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