Two.

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Correva, Bakugou Katsuki correva velocemente con la sua auto, sulla strada completamente vuota della città di Hakone.

Il biondo adorava quella sensazione, adorava sfrecciare velocemente sulla strada, il vento che gli scompigliava i capelli e le bussate che si sentiva fare dagli altri automobilisti così che lui rallentasse, ma lui puntualmente, non lo faceva mai.

Di solito Bakugou saliva sulla sua auto e correva velocemente soltanto quando era nervoso o qualcosa era andato storto.

Cos'era successo? Beh semplice, il suo capo lo aveva licenziato dal suo lavoro affermando quanto fosse irascibile e inadatto a lavorare seriamente.

Non l'avesse mai detto, Bakugou era letteralmente scoppiato, gliene aveva dette di tutti i colori, minacciandolo in tutti i modi possibili e immaginabili per poco non era arrivato a passare alle mani.

Così si era trovato a salire sul suo veicolo e correre verso una meta ben precisa, Tokyo, per arrivarci con la macchina sarebbe bastata un'ora e mezza ma per la velocità a cui Bakugou stava andando sarebbe arrivato molto prima.

-Ma cosa cazzo..-

Sussurrò il biondo rallentando stranamente, aveva visto una macchina completamente distrutta e un ragazzo dai capelli rossi che alzava il pollice come segno di autostop.

Bakugou non voleva fermarsi, non si era neanche reso conto di aver rallentato, dando un segno sbagliato al ragazzo che piano piano si stava avvicinando alla sua macchina.

-Amico! Grazie per esserti fermato!-

Bakugou sbuffò, portandosi una mano tra i capelli, scuotendo la testa.

-Non volevo fermarmi, ma la tua macchina mi ha incuriosito, devi essere terribile a guidare per aver fatto un incidente in una strada simile.-

-Ehi! Ero distratto! Dai posso salire? Non hai nessuno!-

-No.-

Bakugou fece per muovere il piede sull'acceleratore ma una mano che si posò sul suo polso lo fermò.

-Cosa cazzo vuoi capelli di merda? Togli quella fottuta mano.-

-Ti prego, ho bisogno di andarmene via da questa città.-

Bakugou non seppe perché, ma gli occhi del ragazzo dai capelli rossi sembravano essere così simili ai suoi, avevano la stessa voglia di scappare ed andare via.

Lo ignorò, cominciando a guidare di nuovo verso la strada, ma ad un ritmo molto più lento rispetto a quello che aveva usato precedentemente.

E dannazione, non riusciva proprio a togliersi quegli occhi dalla testa, così dopo aver sbuffato rumorosamente fece retromarcia, tornando dal ragazzo che si era seduto sul marciapiede.

-Tsk, sali, ma parla una sola volta e sei morto.-

Kirishima sorrise felice, prendendo il borsone, alzandosi dal marciapiede, entrando nel veicolo sedendosi sul posto del passeggero.

-Io sono Eijiro Kirishima, piacere.-

Bakugou lo fulminò con lo sguardo, Kirishima doveva ammettere che il biondo era davvero un bellissimo ragazzo e si era subito incantato davanti alla vista delle sua braccia muscolose grazie alla canotta rossa che il biondo stava indossando.

-Non avevo detto che non dovevi parlare, capelli di merda?-

Kirishima d'istinto si toccò i capelli, chiedendosi se facessero davvero così schifo.

Bakugou si trovò a guardarlo e nascondere un sorriso, quel ragazzo sembrava davvero un bambino, sbuffò e iniziò a guidare seriamente, facendo sorridere il ragazzo accanto a lui.

-Woah, questo si che è guidare!-

Bakugou ridacchiò divertito, correndo per le strade della città.

-È ovvio, non faccio schifo come te.-

Ci fu un momento di silenzio, che venne interrotto dal biondo.

-Katsuki Bakugou, così mi chiamo.-

SPAZIO AUTRICE.

Eccoci al capitolo due, i due si sono incontrati, ma avranno ancora tanta strada da fare.

Spero che il capitolo e la storia vi stiano piacendo.❤️

Noi ci vediamo al prossimo capitolo, un bacio.💕

~kika~

Drive by  ||kiribaku||Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin