Scendemmo le scale lasciandoci alle spalle l'infermeria. Gli dissi l'indirizzo di casa mia e gli spiegai velocemente la direzione da prendere. Un mio braccio era intorno alle sue spalle mentre lui mi sosteneva per aiutarmi a camminare. I brividi mi percorsero il corpo e non riuscivo a distinguere se fossero per la febbre o per l'imbarazzo. Potevo benissimo sentire il suo profumo. Forse quel ragazzo tanto apprezzato da tutti, non era poi così male.
Arrivammo al piano terra della scuola e per fortuna non c'era molta gente in giro, visto l'orario di lezione. Ma comunque, riuscii a notare degli sguardi infuocati di alcune ragazze nei paraggi. Mi sentii sotto tiro e completamente in imbarazzo. Non sapevo che dire. Uscimmo finalmente dalla scuola e mi sentii come appena rinata. Ero appena uscita da una bolla priva di ossigeno. Infondo però, mi sentivo così ogni giorno.
Oikawa: "quindi, come te la cavi con lo studio?"
"diciamo che me la cavo" risposi semplicemente.
Oikawa: "non parli molto eh?" disse ridacchiando.
"tu mi sembra di sì invece"
Sentii i suoi occhi addosso, mentre il mio sguardo era fisso sulla strada davanti a me.
Oikawa: "Iwa-chan si lamenta sempre e mi picchia, quindi quando sono con altre persone voglio sentirmi libero" disse con una certa convinzione che mi fece sorridere leggermente.
"Questo 'Iwa-chan', penso che abbia ragione"
Eravamo quasi arrivati a casa mia e tutto poi sarebbe finito. Niente più pensieri. Sarei stata due giorni a casa per la febbre e lui si sarebbe dimenticato di me. Le mie giornate sarebbero tornate come prima.
Oikawa: "ehi guarda che ti lascio qui"
"Oh non lo faresti"
Arrivammo finalmente davanti al cancello di casa mia.
Oikawa: "hai ragione non lo farei. Dopotutto, non potrei mai lasciare da sola colei che ha scritto una lettera tanto bella. T/n T/c~"
Il mio cuore si bloccò. Sgranai gli occhi e lo guardai.
"I-io n-n-non l'ho-" non riuscii nemmeno a formulare una frase.
Oikawa: "No sono serio. Quella lettera è poesia"
"t-tu.. quella lettera non è per te...e-era un compito e Hoshi m-me l'ha presa e io-"
Oikawa: "tranquilla T/n-chan"
Lo guardai confusa.
"T/n- che?!"
Oikawa: "non farò girare la tua lettera"
Sospirai e un enorme peso si scostò dal mio petto.
Oikawa: "ad una condizione"
"Cosa vuol dire?"
Oikawa: "vuol dire che non dirò a nessuno della lettera se tu mi farai dei favori"
Iniziarono a frullarmi per la testa miliardi di pensieri. In che situazione mi ero cacciata? Perché lui?
Non risposi nulla. Semplicemente lo guardai.
Oikawa: "per prima cosa avrei bisogno che tu mi dessi delle ripetizione di letteratura"
Scossi la testa parecchio confusa.
"letteratura?"
Annuì come un bambino supplichevole.
"O-okay va bene.. pensavo qualcosa di peggiore tipo-"
Oikawa: "e poi, esci con me."
Mi bloccai. Di cosa stava parlando? Non mi conosceva nemmeno. Non seppi che dire.
"cosa?! di cosa stai parlando? tu non mi conosci e io non ti conosco"
Oikawa: "non ce n'è bisogno. Io ho bisogno di te e tu hai bisogno di me"
"io non ho bisogno di t-"
Oikawa: "Le ho viste. Ho visto le ferite sulle ginocchia. Quel giorno che sei caduta nel corridoio ho visto quanto fossi spaventata. So che le ragazze del gruppo di Hoshi, o come si chiama, ti trattano male. Se ti vedranno con me ti lasceranno in pace"
La mia espressione, da sconvolta si fece seria.
"oppure la mia situazione peggiorerà a causa della loro gelosia nel vedere il loro amore con una sfigata"
Oikawa: "non sarà così. Proviamoci. Ti prego!! Ho bisogno di aiuto per i prossimi mesi di scuola. Ho gli allenamenti e lo studio è più pesante. Nel mentre, possiamo uscire insieme e conoscerci"
Alzai un sopracciglio.
"chi ha detto che voglio conoscerti?"
Oikawa: "tutti vogliono conoscermi. Dai T/n-chaaan non ti chiedo molto"
Ero sicura che tutto ciò fosse sbagliato.
"no infatti, tu mi stai ricattando"
Oikawa: "Forse un pochino ma vale la pena provare e magari potrei riuscire a far spuntare un sorriso su quelle labbra" disse in un sorrisetto.
Non ne ero sicura. Per niente. La sua idea non mi entusiasmava per niente ma se avessi rifiutato, lui avrebbe sparso la voce riguardo alla lettera. Presi infine la mia decisione.
"Affare fatto"
Le mie giornate sarebbero cambiate da quel momento e non sapevo assolutamente cosa aspettarmi.
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So che pubblico ad orari indecenti ma sopportatemi.
Love u e buona notte💖
Byeee
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• My light • Oikawa x reader
FanfictionIl sole e la luna. La luce e l'ombra. È il modo più semplice per descriverli. Oikawa è un simbolo della scuola, mentre T/n fa di tutto per scappare dai propri demoni. Ma come si dice, gli opposti si attraggono.
