Taehyung aveva sentito la bile salirgli in gola e aveva rischiato di cedere all'impulso di gettare il vino addosso a JK mentre quello rideva e si assaporava il cervo che lui stesso aveva cacciato. Non sembrava più neanche lo stesso che Taehyung aveva imparato a conoscere e -anche- a quasi accettare.

Era stato snervante vederli sorridere complici o scambiarsi pacche sulle spalle. Quello era il corpo di Jungkook e lui lo stava contaminando facendosi toccare dalle insulse mani di quel Woosung. Si comportava in modo irresponsabile ed infantile, e Taehyung non riusciva a tollerarlo. 

Allo stesso tempo, Jimin aveva completamente ignorato Yoongi e le sue fugaci occhiate, perchè era tutto intento a concentrarsi su suo fratello che sembrava pronto a crollare dietro la sua facciata di neutrale indifferenza.

Sembrava alternare momenti in cui voleva prenderlo a schiaffi a momenti in cui desiderava essere inghiottito dal calice di vino. 

E infatti, era bastato sedersi di nuovo su quel piccolo molo che si affacciava nel buio perché Taehyung si lasciasse andare e lo stringesse in un abbraccio con le lacrime che gli bagnavano il collo.

«Butta fuori tutta la tristezza Tae. Vedrai che dopo ti sentirai meglio» gli sussurrò Jimin, passandogli gentilmente una mano sulla schiena.

Odiava quella sensazione di impotenza. 

Odiava vedere Taehyung in quelle condizioni. 

Taehyung singhiozzò e lo strinse maggiormente. «Io non riesco a capire, Minnie. Non...non ho neanche avuto modo di provare a parlargli senza che mi insultasse».

Jimin strinse le labbra e gli carezzò i capelli, dandogli un bacio sulla testa. «Lo so Tae, mi dispiace tanto». Attese pazientemente che il pianto quasi isterico di Taehyung si placasse un pò, che il respiro accelerato diventasse più regolare e che le spalle gli smettessero di tremare del tutto prima di lasciarlo andare e permettergli di tamponarsi gli occhi con le mani. 

«Pensavo di essere riuscito a-a fargli quantomeno s-simpatia. Mi ha baciato! E n-non una volta sola! Perchè f-farlo se gli faccio schifo?» disse Taehyung, le parole spezzate da qualche singhiozzo di troppo. Tirò su con il naso e scosse la testa per mettervi ordine.

«Mi o-odia e non so neanche io perché! Con quel Woosung è il r-ragazzo perfetto, con me è il m-mio incubo!». Taehyung aveva gli occhi arrossati tanto quanto la punta del naso, le guance lucide e bagnate e le labbra corrucciate mentre con mani delicate si asciugava gli angoli degli occhi. 

Jimin sentì le lacrime minacciare di rivelarsi e si trattenne il labbro inferiore tra i denti, passandogli una mano sui capelli per conforto. «Taehyung, è impossibile odiarti! Sei l'anima più dolce e gentile che io abbia mai conosciuto, nessuno potrebbe farlo. Chi lo fa o è un pazzo o non capisce proprio un cazzo».

Taehyung socchiuse gli occhi e si guardò l'anulare. Quando li rialzò su Jimin, erano diventati quasi trasparenti per le lacrime, così feriti e tristi che Jimin non fu nemmeno sicuro di aver mai visto Taehyung in quelle condizioni.

Neanche re Kim era mai riuscito a spezzarlo così.

«Io non ci riesco, Minnie. Sta agendo nel modo peggiore, calpestandomi di volta in volta. Io non sono la persona giusta per stargli accanto, a quanto pare».

Jimin sobbalzò a quelle parole.

«Non dire così Tae! JK è un coglione, verissimo, ma Jungkook si fida di te! Anche il marmocchietto, Kookie, stravede per te! Su tre, due ti adorano e se tu li lasciassi ne sarebbero completamente distrutti. Se la pensi in questo modo fai il suo gioco» cercò di farlo ragionare -non perchè provasse simpatia di alcuna sorta per il principe, ma perché aveva visto con che occhi e quanto Jungkook necessitasse la sua presenza.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum