VIII

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Guardai Lucifer, era rimasto in silenzio. Lo abbracciai velocemente e mi girai per andarmene ma mi sentii tirare per il polso.

"Ti farei del male..." disse serio.

"Non lo farai" dissi avvicinandomi a lui.

"Sono una cattiva persona" disse sorridendo amareggiato.

"Non mi interessa" dissi continuando ad avvicinarmi.

"Scapperai lontano..." disse guardandomi negli occhi, eravamo molto ma molto vicini.

"Non scapperò, promesso" dissi guardandolo attentamente negli occhi.

Il suo sguardo passò dai miei occhi, alle mie labbra e dalle mie labbra ai miei occhi.

"Sei così bella" disse sussurrando, sorrisi.

Mi avvicinai e mi guardò quasi intimorito, lo baciai.
Mi allontanai e lo guardai negli occhi sorridendo.

"Detective..." disse sorridendo lievemente.

"Ci vediamo domani Lucifer" dissi sorridendo e camminando all'indietro verso l'ascensore.

"Rimani a dormire qui?" disse alzando un sopracciglio.

"Mhh non saprei" dissi toccandomi il mento con il dito, si avvicinò e mise le mani sui miei fianchi.

"Se rimani domani mattina faccio i pancake" disse avvicinandosi al mio viso con quel sorrisetto irritante.

"Ci sto, hai vinto!" dissi allontanandomi, scoppiai a ridere vedendo la sua faccia.

"Pesce lesso" dissi continuando a ridere.

Rise con me e mi baciò la fronte abbracciandomi, sorrisi sulla sua spalla.

"Chiamo Linda" dissi prendendo il telefono, uscii nel balcone e inviai la chiamata.

"Pronto Sophie?" disse con voce assonnata.
"Dormivi?" dissi confusa.
"Si, sono molto stanca. È successo qualcosa?"
"Dormo da Lucifer" dissi appoggiandomi al balcone.
"Mhhhh dormi?" disse con voce maliziosa.
"Ti odio, ci vediamo domani" dissi sorridendo e alzando gli occhi al cielo.
"Mi ami, a domani Sophie"

Chiusi la chiamata e guardai le luci di Los Angeles, era un panorama mozzafiato.

"È bella vero?" disse riferendosi a Los Angeles.

"Davvero tanto" dissi appoggiandomi alla ringhiera.

"Hai sonno?" disse guardandomi.

"Un pochino" dissi sbadigliando.

Rimase in silenzio e continuai a guardare il panorama.

"Lus, posso farti una domanda?" dissi girandomi verso di lui.

"Certo" disse girandosi verso di me.

"Oggi ho sentito la conversazione tra te e Chloe" dissi guardandomi le mani.

"Immaginavo avessi sentito..." disse continuando a guardarmi.

"Tu la ami ancora?" dissi sbottando all'improvviso.

Mi guardò sorridendo e rise leggermente.

"No Sophie, non la amo più" disse girandosi verso L.A.

"Perché?" dissi guardandolo, si girò di scatto e continuai.

"Insomma è molto bella, ha un bel carattere e-"

"Non la amo più e basta, è stato uno dei motivi per cui abbiamo chiuso. Io e Chloe ci abbiamo provato, ma non andava. Ogni volta che cercavamo di stare insieme c'era sempre qualcosa o qualcuno a mettersi in mezzo, poi abbiamo capito di non provare ciò che credevamo di provare o perlomeno io ho capito. Però la prima causa della nostra rottura è stato il fatto che lei all'inizio non abbia accettato il mio lato oscuro, ecco perché ho paura che tu scapperai a gambe levate, perché Chloe l'ha fatto. È andata via per un mese e io sono rimasto con il cuore infranto, da qui in poi è iniziato tutto un susseguirsi di cose tra cui quelle che ti ho elencato prima" disse guardandomi negli occhi.

I would die for you.Where stories live. Discover now