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Per tutta la serata pensai solamente al professore era di un fascino unico nel suo genere, conoscevo bene le persone della sua età ( avendo avuto una spiacevole relazione) e sinceramente non capivo come facesse ad essere così giovane e attraente. Chiamai Giulia e con gioia dissi:- Indovina chi è stata accompagnata a casa dal professore?- lei emozionata disse :- Nooo ti prego raccontami c'è stato qualcosa? Una stretta di mano, un flirt, uno sguardo sensuale?! Ti prego dimmi dimmi dimmi!- io ridendo dissi:- No niente di quello che mia hai elencato, ognuno è rimasto concentrato su quello che stava facendo ascoltando musica, niente flirt- lei agitata disse:- Merda , devo fare qualcosa, in qualche modo dovete rompere il ghiaccio- io risposi:- Giulia è una cosa imbarazzante non lo conosco nemmeno è arrivato una settimana fa non posso di certo prendere e marcare il territorio- lei rispose prima di attaccarmi il telefono in faccia:- Farò qualcosa non importa il tempo che serve !- io misi in carica il telefono e andai a farmi un bella doccia calda, dovevo rilassarmi Giulia mi aveva messo un'ansia, che non sapevo come descriverla e perciò me ne dovevo liberare. Pensai e ripensai al professore tanto che mi sembrò quasi di sentire la sua voce nella sala da pranzo, non so il perché ma il suo aspetto così come posso dire "perfetto" mi stuzzicava un non so che di magico, ma dovevo pur sempre ricordarmi le differenze di età, lui ne aveva si e no 30 e io semplicemente 17 a vederlo poteva benissimo essere mio padre. La mattina seguente andai a scuola come se nulla fosse, come se "il professore" non mi avesse mai accompagnata, anche perché non volevo dare spettacolo, conoscevo fin troppo bene i miei compagni di classe e perciò sapevo esattamente che avrebbero trasformato la notizia in una barzelletta e per questo sarei stata poi lo zimbello della scuola. Passai tre ore con molteplici domande fin quando non arrivò l'ora di pranzo, presi il mio zaino uscii dall'aula di inglese e subito mi venne in contro Giulia dicendo:- Okay tutto pronto preparati ad una bella cenetta- io dissi sbalordita:- Che cosa!?- lei disse:- Si è molto semplice, ho chiamato per conto dei tuoi dicendo che erano curiosi di conoscerlo, poi tramite l'aiuto di Caleb mio cugino ho chiamato per conto del professore organizzando la cena- io sorrisi poi dissi :- Okay e ci sta però ti è scappato un piccolo dettaglio- lei disse:- Quale scusa ?- io risposi:- Allora il professore arriva a casa suona dice che i miei lo hanno invitato a cena ma loro non sanno nulla che si fa ?- lei disse:- Ecco perché entri in campo te, ricordando loro che volevano conoscere il professore anche se non vero e gli dici che questa è l'occasione giusta e che semplicemente sarebbe scortese rimandarlo a casa . Semplice no ?- io ci pensai sopra poi dissi:- Beh si potrebbe pure fare-

Chimica x 2Where stories live. Discover now