1996

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Era il marzo 1996 quando tutto è iniziato. Avevo appena chiuso una relazione importante, la prima. Ero scappata con il suo migliore amico, x poi lasciare anche lui. Ero disperata, non sapevo cosa fare. Mi è stato chiesto di aiutare una xsona che era entrata in un giro strano. Frequentava un ragazzo rom. Sono andata al luna park, l'ho trovato, gli ho detto che dovevo parlare con lui. Dopo avergli detto che non doveva frequentare la tale xsona, mi sono trovata dietro a un camion a fare sesso con lui. Sono entrata nel suo mondo. C'era un campo nomadi lì vicino. Mi ha detto di non parlare con nessuno di loro. Ma la mia curiosità era molto + forte. Si sono uniti a noi altre ragazze italiane, e ragazzi rom. Ho lasciato questo ragazzo a una amica. Io ho visto un altro che mi piaceva. Ci vedevamo quasi tutte le sere. Stavamo diventando un grande gruppo. I ragazzi ci hanno raccontato di essere scappati dal loro paese x via della guerra. In Italia tanti cambiavano nome, ne sceglievano 1 italiano. Nel loro paese abitavano nelle case, come noi. Adesso erano nelle baracche di legno e nelle roulotte. Ci hanno portato al campo nomadi qualche volta, ma di nascosto, xché le donne ci odiavano. Madri, sorelle, mogli, costrette a passare le giornate a casa tra i lavori domestici e i figli. Poche volte uscivano la sera, al luna park, ma quando si faceva tanta gente, e iniziava il divertimento, le riportavano a casa. Avevo un ragazzo, ma non so come è cominciato, uscivamo tutti insieme, entravamo al luna park, poi nessuno ci vedeva +. Andavamo nel bosco, e lì tutto è cominciato. "Se mi ami lo fai".  Ho fatto sesso con un altro ragazzo, davanti ad un gruppo di amici. La sera dopo con un altro, e poi ancora. Riuscivo a fare sesso e rispondere pure al telefono. Era come un gioco. Ma poi quando ho capito che potevo gestire la cosa da sola, ho lasciato il mio ragazzo. "Posso anche fare da sola, senza di te. Scelgo io con chi uscire." La cosa lo aveva fatto così arrabbiare che aveva dato l'ordine: "Prendetela, e mettetela incinta." Già, potevo fare sesso tranquillamente con chiunque, senza mai restare incinta, e nessuno sapeva il xché. Una sera tranquilla finalmente, ero al luna park. Niente appuntamenti, niente lavoro. Qualcuno arrivò a chiamarmi. Disse che il mio ex voleva vedermi x parlare. Voleva vedermi al campo nomadi. Entrai, e tutte le donne mi guardarono come x dire :"Ecco, è arrivata la puttama." Mi odiavano, xché ero stata con i loro mariti. Entrai in una baracca, e c'era il mio ex. Mi disse che voleva fare sesso, ma di non preoccuparmi, che quella sera saremmo stati solo noi 2. Mi sono fidata, e abbiamo avuto un rapporto. Dopo qualche minuto, mi stavo vestendo, quando è entrato un ragazzo. Il mio ex mi disse che quel ragazzo stava x sposarsi, e non era mai stato con una donna, e non voleva fare brutta figura con la futura moglie. Mi trovai questo ragazzo disteso sopra di me. Poco dopo arrivò anche il ragazzo che mi aveva accompagnato alla baracca. Lui e il mio ex mi tenevano ferma al letto. Poi si scambiarono i posti, e oltre a tenermi bloccata, il mio ex mi disse :"Non gridare, altrimenti se ti sentono arrivano ancora altri."  Avevo avuto 3 rapporti con ognuno di loro. Stavano x riprendere il giro, quando 1 di loro mi ha guardato e ha capito che qualcosa non andava. Dissi che stavo male. Mi portarono fuori dal campo nomadi. Le donne mi guardarono e stavolta le loro facce erano cambiate. Ero entrata come una puttama, ero uscita come una santa. Mi accompagnarono al bagno, preoccupati, e lì mi venne l'idea di stare male. Mi accompagnarono x strada, a piedi, verso casa, e 1 di loro mi disse :"Vuoi che ti portiamo in ospedale?" E io risposi:"E cosa raccontiamo, che mi avete violentata tutti e 3?" Dissi loro di non preoccuparsi, e andai a casa. Nei mesi seguenti, tutti si chiedevano cosa fisse successo quella sera. Nessuno mi aveva chiesto qualcosa direttamente, fino a quando ho scoperto che il mio ex era andato in giro raccontando che..."È venuta qui a casa quella sera, e si è sentita male, l'abbiamo portata in ospedale e ha xso il bambino."  Hanno tutti creduto a questa storia. Solo noi 4 sappiamo cosa è successo veramente quella sera. Ma io cercavo un fidanzato. A settembre trovai un ragazzo che mi piaceva. La relazione durò molto poco. Andavo da lui la sera, al campo nomadi, e aspettavo quando si addormentatava, x scappare e tornare a casa mia. Il giorno dopo si lamentava sempre xché lo lasciavo a letto nudo da solo. Ricordo che una sera eravamo al luna park, ma doveva andare via, e mi diede un bacio così appassionato, che x un attimo tutto il mondo attorno a me non c'era +. Quando aprii gli occhi, lui era andato, e vidi un gruppo di amici che avevano visto tutto. Il giorno dopo eravamo la coppis + chiacchierata di tutta la città. Ma questa relazione non durò a lungo, xché pochi giorni dopo il ragazzo finí in carcere. E lì cominciò la mia maledizione. Il ragazzo in carcere incontrò altri 2, e 1 gli chiese se la sera prima mi aveva dato un passaggio a casa in macchina. Si, come era successo al mio ragazzo la sera prima. Anche l'altro la sera prima mi aveva dato un passaggio in macchina, e il giorno dopo era finito in carcere. L'altro disse ai 2 che il giorno prima del suo arresto mi aveva incontrato, e aveva cercato di buttarmi dentro la seriola piena di acqua. Cominciarono tutti ad avere paura. Il mio ex si era sposato, e la moglie, incinta di 7 mesi aveva xso 2 gemelle. 1 dei 2 della sera al campo nomadi si era rotto una gamba. Nessuno voleva + uscire con me. Fino a quando una sera, notai un tipo che mi sembrava fosse interessato. Decisi di uscire con lui di nascosto, senza dire niente alla mia squadra, xché ormai ero a capo di un gruppo di ragazze e ragazzi, ma dovevo trovare un fidanzato con cui fare coppia. All'inizio ero uscita con lui x avere informazioni, xché era il fratello del mio ultimo ragazzo, quello che stava in carcere. Mi aveva raccontato che era vedovo, che la moglie e il figlio erano morti in un incidente stradale. Era una xsona così buona, dolce e gentile, che ho pensato fosse proprio quello giusto. Tutto il gruppo voleva sapere con chi uscivo, e quando finalmente arrivò la sera in cui volevo farlo conoscere a tutti, trovai la mia squadra x strada, nel pieno del caos. Avevano bevuto, erano ubriachi, una ragazza la stavano portando a casa di peso. Stava baciando un amico senza nemmeno sapere cosa stava facendo. Non era certo questa la squadra che volevo fargli conoscere. Sembrava tutta una bella favola, avevo trovato il ragazzo giusto, e il gruppo andava bene. Ma anche il ragazzo giusto aveva i suoi difetti. Tipo a volte al bar incontrava i suoi parenti, e si metteva a parlare con loro x ore. E in quei momenti in città era arrivato un ragazzo con cui ero già uscita. Peccato avesse moglie e 5 figli. Pieno di soldi, un bel lavoro e una bella macchina. Veniva a trovare i parenti, e anche me. Ero al bar con il mio ragazzo, e dalla vetrina passò un amico, e con un gesto mi fece capire che era tutto pronto. Uscii con una scusa, girai sul retro del bar, salii in macchina, e ce ne andammo a casa di una amica, che aveva la casa libera. Consumavamo un rapporto, e poi tornavo al bar, dove ancora trovavo il mio ragazzo seduto con i suoi parenti. So che sospettava che io uscissi con l' "autista", xché qualcuno lo aveva avvisato del suo arrivo. Ma anche il mio ragazzo xfetto aveva un problema. Una sera mi disse : "Devo partire, xché mia figlia è caduta dal terrazzo." Ho così scoperto che mi aveva mentito. Non c'era stato il tempo di parlare, e abbiamo rinviato i discorsi al suo ritorno. Aveva pagato 2 suoi cugini x farmi da guardia del corpo, portarmi in giro con la macchina e pagare tutte le mie spese. In quel momento avevo a disposizione 4 autisti, 5 macchine, 2 guardie del corpo, soldi, successo, ero amata e odiata, ed ero intoccabile. Ma le parole della gente non mi facevano sentire bene. "Il tuo ragazzo adesso starà facendo sesso con la sua moglie." Era passato quasi un mese, e mi ero stancata di sentire la solita frase. Mancava una settimana al suo arrivo, e decisi che era ora di andare a fare festa. Arrivai di nascosto al campo nomadi, senza dire niente alle mie guardie del corpo. Mi infilati in una baracca con 4 ragazzi. Abbiamo fatto sesso, ma eravamo ubriachi, e io avevo alzato la voce. Finita la festa tornai a casa, e il giorno dopo, che sorpresa! Il mio ragazzo era tornato prima del previsto, e quando lo incontrai mi disse :"Sono tornato prima, x parlare con te, ma so che hai fatto una festa ieri sera. Ti ho sentito, xché ero nella baracca accanto." Era così arrabbiato che mi prese e mi portò in macchina, con altre 3 xsone. Voleva farmela pagare. Ebbi un rapporto con lui, poi disse agli altri di fare la stessa cosa, ma gli dissi di lasciarmi andare, altrimenti avrei gridato così forte che mi avrebbero sentito tutti. Mi riportarono sulla strada, la macchina si fermò e la portiera si aprí. Mi buttarono fuori e finii di vestirmi sul marciapiedi. Avevo xso tutto. Era arrivato il momento di ricominciare.

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⏰ Last updated: Jul 19, 2020 ⏰

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