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CAPITOLO 1

Di solito quando esco ho 3 "vite", 3 strikes che saranno le volte in cui mi vedranno, quindi se qualcuno mi vede 1 volta il counter scenderà a 2...

Ma quel giorno non mi sentivo a mio agio a uscire, anche se dovevo, quindi cercai di fare con moltissima calma, uscii dalla porta sul retro e guardando in ogni direzione possibile prima di incamminarmi, ma per fortuna non c'era nessuno, non fiatai nemmeno e mi incamminai verso il negozio a cui dovevo andare, c'era troppo silenzio quel giorno per i miei gusti e sentivo che qualcosa di grosso stava per succedere, anche se non sapessi cosa

Arrivai davanti a un parco giochi presente nel mio paesino e mi accorsi che era stracolmo di persone

Cercai di mantenere la calma
"Si stanno facendo i cavoli loro, non c'è nulla di cui preoccuparsi, basta andare avanti e non guardare in faccia nessuno"
ma gli sguardi che mi potevano dare mi stavano bruciando la carne, dovevo andare via da quella situazione, iniziai ad allungare il passo, ma quando stavo per nascondermi dietro a un muro ecco che qualcuno chiamò il mio nome, e in quel momento corsi via, dietro a un altro muro distante circa 100 metri

Da lì non ci furono più rumori

Ero salvo, però mi rimanevano 2 stickes dovevo fare più attenzione, continuai nel mio viaggio, e arrivai quasi al negozio, ma un gruppo enorme di persone sbarrava la mia strada, mi pietrificai, non riuscivo a muovermi potevo fare dei rumori che gli avrebbe fatti "svegliare" quindi andai via lentamente, senza fare il minimo rumore, un passo dopo l'altro, e molto lentamente.
Per sbaglio schiacciai una foglia secca, e il suo rumore rimbombò in quella via tutte le persone si girarono di scatto e iniziarono a camminare verso la mia direzione

Le uniche parole che mi uscirono dalla testa furono "corri..." Ed é quello che feci, mi riportai sulla strada di casa, e iniziai a correre, corsi a più non posso e mi accorsi che le persone mi stavano raggiungendo, e quindi corsi più velocemente, e dopo poco mi sentii stanco, e iniziai a rallentare, ma ricordarmi che avevo la mia morte alle mie spalle mi faceva correre di più, incontrai altre persone davanti a me, e io le schivai e continuai, ero sotto la porta del mio palazzo, e mi fiondati all'entrata, ma mi accorsi che era chiusa, allora presi le mie chiavi con le mie mani tremolanti e mi accorsi che stavano arrivando, erano vicinissimi, allora mi sbrigai e la aprii, e mi chiusi la porta alle spalle, loro avevano una faccia tra il disgusto e la rabbia, io andai al mio ascensore e mi rifugiai in casa, avevo dato troppo nell'occhio, devo promettermi di fare più attenzione