"Tu mi avrei sempre nel tuo cuore" disse.

T/n pianse inginocchiando, lui fece la stessa cosa e guardò la bambina che teneva in braccio tutte le volte che si sentiva debole, o che voleva piangere, per poi diventare un ragazzina a chiudersi in se stessa lottando continuamente, per poi diventare donna e piangere per la prima volta dopo tanto tempo, lei non sempre piangeva, si chiudeva nella sua stanza senza farsi vedere da nessuno, o alle volte tratteneva le lacrime quando poteva, in quel momento suo padre la guardava con occhi pieni di speranza, perché lei un giorno potrà vivere felice, guardò i suoi occhi oramai ricolmi di lacrime.

"T/n non importa quando dolorosa possa essere la vita, ma tu devi continuare a lottare, ed essere forte, e non lasciare mai a nessuno la soddisfazione che tu ti sei arresa" disse per poi guardare qualcosa dietro di se, era la luce, ma lei scosse la testa non voleva lasciarlo andare.

"Se vuoi andare avanti devi lasciarmi andare" disse mentre lei prendeva un respiro.

"Io ti lascio andare, addio papà" disse mentre lui sorrideva contento e guardava la luce.

"Sul mio comodino c'è una lettera leggila davanti a John, Alison e la dottoressa" disse voltando le spalle a T/n e scomparendo dalla sua vita, guardò per un momento la stanza vuota, e cancellò le  lacrime.

______

Andò a casa e prese la famosa lettera, andò al cimitero davanti alla tomba di Grey, vedendo John che teneva la mano ad Alison, la dottoressa era affianco a loro che teneva un rosa tra le mani, guardarono la ragazza davanti a se che teneva la lettera che aprì delicatamente, e cominciò a leggere freddamente ad alta voce.

"La mia vita non ha mai avuto un vero scopo, la mia infanzia non è stata una delle migliori, ma almeno ho avuto il mio migliore amico John, che nonostante tutto mi è stato accanto, fino alla fine.

Non puoi immaginare di quando bene io ti voglio fratello, perché tu sei stato un fratello alla pari per me, abbiamo lottato perciò che ra giusto o sbagliato, e ti ringrazio di essermi stato accanto fratello.

Ma adesso voglio che tu ti crei una famiglia, con Alison e la dottoressa Jonesy, so come la guardi e come ti guarda lei, io voglio che voi vi fate una vita, e non voglio che rimanete affogati dal dolore, e Alison appoggia tuo padre qualunque cosa tu faccia, e se senti che sbaglia diglielo, so che hai paura che tuo padre dimentichi tua madre, ma non e così, lei sarà sempre nel cuore di tuo padre come anche nel tuo.

T/n io sapevo che lui voleva uccidermi sin dall'inizio, ma non mi sono tirato indietro, e se potessi avere la possibilità di andare indietro lo rifare senza minimamente pensarci, sei la cosa più bella che mi potesse capitare, e sono orgoglioso di te, ma ti prego di non arrenderti e di lottare, promettimi che porterai fino alla fine, ti voglio bene" finì di leggere la lettera, e tutti si misero a piangere.

"Te lo prometto" mormorò T/n silenziosamente, avrebbe continuato a lottare, anche se sapeva che questa volta doveva farlo da sola, senza avere nessuno accanto, ma infondo la vita è così, non può di certo darti.

Un'ultima lacrima pendeva dalle palpebre di T/n, non avrebbe mai più pianto, non avrebbe nemmeno sprecato un'altra lacrima, non avrebbe mai più sentito le sue guance bagnate, gli occhi bruciare, la gola bruciare e sentire il sapore salati durante esse.

Appoggiò la lettera sulla tomba, guardò la rosa rossa nel palmi della sua mano che tenga stretta nella sua mano fino a farla sanguinare, la mise sulla tomba andandosene.

T/n si dirigeva a casa a piedi, ma senti qualcuno correre verso di lei e abbracciarla, era la sua amica Alison, lei sorrise e camminarono abbracciate.

__________

John si trovò in macchina con la dottoressa che scese augurandogli una buonanotte

Lui la guardò salire le scale e vercando di aprire disperatamente la porta, lui scosse la testa, scese dalla macchina e prima che lei potesse aprire la porta, viene presa per i fianchi chiuse gli occhi sentendo le sue labbra scontrarsi con le labbra di lui, quello contatto riusciva ad unire i loro cuori, sentivano il dolore dell'una e dell'altro, i loro cuori battevano meccanicamente insieme.

"Andiamo via" disse lui staccandosi dal bacio.

"Che vuoi dire?" chiese lei ancora scossa dal bacio.

"Andiamo via insieme e ricominciamo da capo, andiamo via di qui" disse con un lume di speranza begli occhi mentre lei sorrise ed annuì e si baciarono

_______

T/n diede un ultimo abbraccio alla sua migliore amica promettendosi di mandarsi una lettera una volta alla settimana, e vide la sua amica salire in macchina e un pacca sulla spalla di John.

"Sei sicura di voler restare?" chiese lui incerto nel lasciare T/n mentre lei annuì va e salutava la dottoressa, che salì in macchina, John entrò in macchina dando un ultimo saluto a T/n e vide la macchina sgommare e andare via.

T/n andò nel ufficio di suo padre e chiuse la porta alle sue spalle vedendo la sua scrivania piena di fiori, e quella di fronte di John completamente vuota, si sedette sulla sedia di suo padre e chiuse gli occhi cercando di immaginare lui.

Sentì un forte senso di rabbia provenire davanti a se, ed era una dinnache sanguinava dal al testa ai piedi e completamente squartata, T/n si avvicinò a lei girandole attorno, mentre lei disse due parole che la fece sorridere.

"Voglio vendetta" mentre T/n annuì volendo aiutarla.

"Che le danze abbiano inizio" disse sedendosi sulla scrivania mentre le maschere dietro di se che erano inginocchiate davanti alla loro regina e fredde, e con le lacrime agli occhi insieme alla regina, alzarono gli occhi di scatto sorridendo e togliendosi le ultime lacrime che erano rimaste.

solamente un gioco Where stories live. Discover now