cap.12 ANCHE LUI SE N'É ANDATO

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Pov.JUSTIN

Appena uscita la seguii fino al bar dove doveva incontrarsi con i suoi due migliori amici si ero geloso però cavolo io la amo mi sembra normale essere geloso

Restai seduto in macchina e la vidi entrare era bellissima come sempre

Ordinarono qualcosa e poi si misero a parlare dopo poco Alessia uscì dal locale correndo via,credo che non avesse una meta era successo qualcosa lo sapevo che sarebbe successo qualcosa. Misi in moto e la seguii fermai la macchina quando la vidi entrare in un vicolo. La vidi accasciarsi a terra con la testa fra le ginocchia

Pov.ALESSIA

Non ci credo ora oltre ad Alice non ho nessuno se ne andato anche il mio migliore amico quello su cui contavo e con il quale mi confidavo sempre.

Non mi ero mai immaginata che se ne andasse anche lui ma poi per una cazzata cosi cazzo sto come una merda sto da cani sono uscita dal bar correndo,correndo senza una meta,mi fermai in un vicolo strisciai a terra con la schiena contro il muro e misi la testa fra le ginocchia,inziai a piangere e piamgere c'era buio e devo ammettere che un po di paura ce l'avevo

"Cosa ci fa qui la mia piccola a piangere?"chiese una voce non volevo alzare la testa ma posso esserne certa era la sua voce. La voce di Justin senza nemmeno pensarci mi fiondai tra le sue braccia e li mi sentivo protetta e la paura che avevo prima era scomparsa ma non scompariva tutto quello che era successo prima avevo ancora in presse le sue parole:

"Ma non te ne eri accorta,non ti sei accorta, che mi piacevi e io così stupido da pensare che provassi qualcosa per me... invece ti sei messa insieme a una testa di cazzo come lui

Ti usa ti sta usando solamente e quando ti mollerà non venire a piangere da me"

Cazzo e se aveva ragione e se mi sta solo usando

Naaa non mi puó usare non é da lui mi avrebbe gia lasciata se mi voleva solo usare

"Ei piccola perche piangi?"ed ecco la sua voce,la sua stupenda voce che mi risveglia da tutti i miei pensieri

"Andiamo a casa" dissi avviandomi verso casa lui annui solamente,salì in macchina e mise in moto

In pochi minuti arrivammo a casa mi fiondai velocemente dentro casa e mi buttai sul divano riprendendo a piangere

Justin arrivó dopo poco si mise accanto a me e inizió ad accarezzarmi la testa e dinuovo mi intrufolai fra le sue braccia e stavo da dio avevo costantemente di un suo abbraccio e bacio

Mi alzó il viso con due dita e prese a baciarmi facendo finire tutti i miei singhiozzi

"Allora picola che succede?"

"Bhe ho litigato con David perché..." mi fermai di colpo

"Perché cosa?"

"Perche lui é geloso di te"e scoppiai dinuovo in lacrime

Mi abbracció nuovamente e rimase in silenzio ma per poco.

"Piccola ora ci sono io qui con te puoi contare su di me per qualsiasi cosa,ci sono e ci saró per sempre io non ti lascio"

Sorrisi e annuii prendendo a baciarlo

*due ore dopo*

Ero stanchissima avevo pianto tantissimo

"Amore vado a lavarmi e poi vado a dormire vieni?" Chiedo teneramente

"Certo piccola dopo di coccolo eh"disse correndo e prendendomi come un sacco caricandomi sulle spalle

"LASCIAMI!!LASCIAMI"

"Noo non ti lascio lalalalalala"

Arrivammo davanti alla porta del bagno e finalmente i miei piedi hanno toccato dinuovo terra mi lavai velocemente e mi misi sotto le coperte vicino a justin che subito si mise vicino a me coccolandomi e per me quelle coccole erano come una di quelle canzincine che si cantano per far addormentare i bambini

soffrire é facoltativo e io ho scelto te      justin bieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora