Ti fidi di me? / Min Yoongi

si va al mare

La mattina dopo mi svegliai....... sottosopra? Mi trovavo con i piedi sul cuscino, la testa che penzolava ai piedi del letto e la coperta gettata per terra, ma come diavolo c'ero finita in quella posizione?

Anzi no: non volevo sapere cosa facevo di notte per fare quel casino.

Ancora rintontita mi misi seduta e osservai di nuovo la nostra camera: io e Yoona dormivano nella stessa camera perché l'appartamento all'inizio era stato costruito solo per una persona, ma era abbastanza grande, quindi riuscimmo ad aggiungere un letto in più dall'altra parte della parete. Ora sembrava più piccola ma molto più calda e solare e.....femminile. Già, avevamo decorato tutta la stanza con lucine e decorazioni rosa e viola, i nostri colori preferiti, senza contare tutte le foto appiccicate alla parete dei Big Bang. Eravamo fan sfegatate e siamo anche andate a due concerti, il mio bias era G-dragon mentre quello di Yoona era Seungri.

Avevo deciso di trasferirmi a Busan qualche mese prima dell'inizio dell'Università per abituarmi alla cultura e migliorare il mio coreano, non avevo programmato di avere una coinquilina, ma sinceramente era molto più facile vivere con una ragazza coreana del posto che può farti da traduttore e insegnarti qualche parola nuova.
Yoona era la mia unica amica in tutta la Corea del Sud e sapevo di poter contare su di lei e lei su di me.

Era una ragazza un pò lunatica e sognatrice, amava disegnare e dipingere, ed era anche molto brava. Il suo viso sembrava più giovane e paffuto di un adulto ma i suoi lunghi capelli e occhi castani in parte coperti da un paio di occhiali sottili le davano un'aria più grande. In generale era un bella ragazza, dolce e gentile, ma la sua aria sognante e introversa la rendeva un facile bersaglio per i bulli....
"No, non ci pensare"- mi dissi con decisione-"Ora non è più sola, nessuno oserà farle del male sotto il mio naso"

Dopo quello che mi era successo, ho cominciato ad attirare persone che avevano bisogno di aiuto o erano in pericolo, come una calamita, ma era meglio così: nessun altro doveva soffrire come avevo sofferto io, nessuno.
Io li aiutavo come potevo, tirandoli spesso fuori dai guai.

Il destarsi di Yoona mi strappò via da questi pensieri.

Decisi di andare a preparare dei pancake.

Dopo la colazione, passata a ingozzarsi di pancake, la mia migliore amica disse-" Visto che non abbiamo niente da fare perché non andiamo in spiaggia? Tanto la città l'abbiamo già esplorata abbastanza" - io risposi-
" Perché no? Mi manca il mare"

" Bene allora è deciso, oggi si va al mare!!! " - disse Yoona con tanto entusiasmo quanto quello di una bambina. Io sorrisi e andai a preparare la borsa per la spiaggia.
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Sento di star sbagliando qualcosa nell'ordine delle frasi.... Ma non so cosa qualcuno può aiutarmi?