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Sono passati tre giorni
So solo i loro nomi, John e Marika
So che stanno continuando a scrivere alla mamma che vogliono vedermi
Non voglio avere rapporti con loro

Sono in camera mia
"Amore"
Hunter
"Hey! Come mai sei qui?"
"Volevo vederti"
Sono tre giorni che è sempre qui
È preoccupato per me
"Hunter sto bene, non devi preoccuparti. Tra poco lasceranno stare e non li vedremo mai più"
"Amore posso dirti una cosa?"
È serio
"Certo"
"Io non parlo con mia madre da anni e mi dispiace... forse dovresti vederli e dargli la possibilità di spiegare"
"Non lo so"
"Se vuoi verrò con te"
Annuisce
"Grazie"
Lo abbraccio
Forse ha ragione lui
"Hunter tu pensi che si siano pentiti?"
"Non lo so. Se ti hanno cercata evidentemente vogliono dirti qualcosa"
Annuisco
"Dai, vieni qui"
Mi stringe forte
"Grazie di esserci"
"È il minimo"

Vedrò i miei genitori biologici tra tre giorni
Sono già in ansia
"Stasera ti porto in un posto"
"Hunter Rowland tu non sei tipo da appuntamento romantico"
Alzo un sopracciglio
"Lasciami fare! Ci vediamo alle 20:00, ti vengo a prendere, ciao, ti amo"
Esce dalla stanza
Inevitabilmente rido
Quanto è scemo

Manca solo un ora e H mi verrà a prendere
"Jacob!"
"Dimmi"
"Stasera devo uscire con Hunter e non so cosa mettere"
"Non puoi chiedere a mamma o a Caroline?"
"Caro sta studiando e mamma sta facendo la spesa"
"Non lo so metti quello che ti pare"
Fa spallucce
"Ti odio Jacob"
Inutile come al solito
Metto un semplice vestito verde smeraldo che mi arriva alla metà della coscia
Mi trucco e suonano alla porta
"Vado io!"
Apro e mi ritrovo davanti Hunter vestito benissimo
Camicia bianca e jeans neri
Saliamo in macchina e arriviamo a casa sua
"Ho cucinato io!"
"E io ho paura"
Dico ridendo
"Stronza! Sono bravissimo"
Ci mettiamo a tavola e assaggio la pasta
Effettivamente non è tanto male
Anzi è buona
"Bravissimo amore"
Gli batto il cinque
Dopo cena ci mettiamo a guardare la tv
"Bran?"
Chiedo
"Non c'è"
"Sai che ti sta davvero bene la camicia?"
"Grazie! Tu sei tanto bella sempre"
Lo bacio a stampo ma approfondisce il bacio sdraiandosi su di me
Mi bacia il viso per poi tornare alle labbra
Lo guardo negli occhi
Gli sbottono la camicia
Mi bacia di nuovo
"Ti amo"
Inizia a succhiarmi il collo
"Ti amo anche io stupido"
Si alza a mi porge la mano
Mi alzo anche io
Mi prende la mano e mi porta in camera
Chiude la porta e poi toglie del tutto la camicia venendo verso di me
"Posso?"
Annuisco
Mi toglie il vestito
Mi prende in braccio
Toglie i pantaloni e si siede sul letto
Mi guarda come per chiedermi il permesso e io annuisco
E il resto è storia

Convivenza Forzata//HRWhere stories live. Discover now