È un giorno come tanti altri,sono qui davanti l'università,aspettando che i cancelli si aprano per poter finalmente entrare,o meglio,per vedere lui,Giuseppe Conte,il mio professore,per cui ho una cotta da quando ho iniziato a frequentare l'università. Mezz'ora dopo finalmente entriamo,cerco di essere la prima per poter star davanti e ammirarlo in tutta la sua bellezza,mi siedo davanti e pian piano la stanza si riempie, per sfortuna non sono l'unica che sbava dietro il professore,poco dopo fa il suo ingresso in classe,elegante come sempre, si guarda attorno sorridente,poi il suo sguardo si posa per non so quanto tempo sul mio(ho qualcosa in faccia?!) . La lezione passa velocemente , il prof. mi ha detto di rimanere perchè deve parlarmi di una cosa,anche se stare nella stanza dove è lui mi crea tanto imbarazzo e divento un peperone.
GIUSEPPE CONTE SIGNORINA T/N ,VEDO CHE HA UN PÒ DI FATICA ,DALL'ULTIMA VERIFICA A CAPIRE L'ARGOMENTO
T/N OHH... SI HA RAGIONE ,DEVO SOLO STUDIARE DI PIÙ,MI SCUSI
Abbasso il capo ,due dita mi fanno alzare il viso,il suo sguardo penetra nel mio
GIUSEPPE CONTE EHY!NON TI SMINUIRE COSÌ ,VOGLIO AIUTARTI A RECUPERARE,PERCHÈ SEI L'UNICA ALUNNA CHE STUDIA QUI,TI ASPETTO STASERA ALLE 20 SOTTO CASA MIA
Ok!!ero finalmente morta,io e lui a casa sua soli,ahhhh volevo urlare,dopo avermi scritto l'indirizzo convinto che io non lo sapessi(GIURO DI NON ESSERE UNA STOLKER O PAZZA) ,mi salutò ed anche io andai a casa.
Erano le 19 avevo un'ora per essere pronta dopo una calda doccia rilassante ,indossai
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uno dei miei outfit preferito,non volevo sembrare una pervertita,anche se non mi sarebbe dispiaciuto restare con lui quella notte... Alle 19:55 ero giunta all'indirizzo ,davanti a me una casa bianca,con delle finestre su cui spuntavano dei balconcini ,suonai il campanello ,una signora sui 60 anni venne ad aprirmi,dicendomi che il professore mi aspettava all'ingresso ,entrai ammirando il giardino,poi lo vidi in lontananza ,wow! Era vestito con una maglietta ed un paio di jeans,la prima volta che lo vedevo così,di solito mette sempre quegli abiti formali
GIUSEPPE CONTE EHY ECCOTI ,SEGUIMI PURE.
Non risposi,per non dire qualcosa di sbagliato,ogni tanto si voltava e mi guardava con un sorriso malizioso,oppure era la mia immaginazione!? Mi fece strada in una stanza grandissima,illuminata solamente da qualche luce piccola e buia,mi diede un cenno con la mano di sedermi accanto a lui,su un divano posto vicino ad un tavolino
GIUSEPPE CONTE TI SEMBRERÀ STRANO,MA VOLEVO ANCHE PASSARE DEL TEMPO CON TE
Lo fisso ,dicendo tra me A CHI LO DICII
GIUSEPPE CONTE T/N SEI COSÌ SEMPLICE,BELLA,NON SO SUSCITI UN INTERESSE,VOGLIO CONOSCERTI.
T/N PROFES..GIUSEPPE È DA QUANDO HO INIZIATO IL LICEO CHE LEI MI PIACE..
Dico imbarazzata,mi sorride ,poi mi prende il viso con le sue mani lisce e morbide, e finalmente arriva il tanto atteso bacio.
SPAZIO AUTRICE RIECCOMI!! SPERO CHE VI STIANO PIACENDO! LASCIATE UNA STELLA SE VOLETE CHE CONTINUI⭐ SE AVETE QUALCHE RICHIESTA SUL TEMA DELLA PROSSIMA STORIA DITEMI PURE😌 BACIII
