21-La storia che non ha dimora

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-Adesso voi state qui dentro, parlate pacificamente e ricordate che non siete uniti da nessun vincolo, come il
matrimonio e potrete sempre troncare qui il vostro legame affettivo.
Questo comanda la regina di Asgard

Sembrava un cerimonia solenne ma eravamo solo io, Loki, Thor, Nashira, Astrid e Axel, Korg e Mik.
Anche se poi saremmo rimasti solo io e Loki.

-Non potete usare la violenza, potete insultarvi moderatamente ma Loki non potrà usare i poteri di manipolazione mentale. Rimarrà in presenza Korg essendo imparziale.

Sbuffai.

-Imparziale? Ma se Loki ha portato Korg, Mik e un'orda di bestie per sconfiggere Hela ad Asgard? C'eri anche tu Nashira. Donandogli la libertà tra l'altro.

Rivolse il suo sguardo verso l'alto.

-Odino infondimi pazienza.

Sussurrò.

-Rimango io.

Si propose Thor. Ebbe il consenso generale, tranne il mio e quello di loki che non volevamo che entrasse troppo nei nostri affari, sarebbe stato imbarazzante; ma noi non potevamo votare.
Ed eccoci qua, i tre dell'Ave Maria, le tre Grazie, le tre teste di Cerbero: Thor, Loki e Andromeda.
Chiusi in una stanza, a distanza considerevole e Thor che non aspettava altro che iniziassimo a parlare.

-Esponetemi la questione.

-Andromeda, cedo la parola a te.

Disse Loki con un tono mellifluo.

-No no, raccontami la tua versione.

Risposi a braccia conserte.

-Va bene, partiamo dal fatto che io non so cosa dire e soprattutto non percepisco il motivo per cui tu sia arrabbiata con me a morte. Per cortesia, fammi l'immenso piacere di entrare tra i tuoi pensieri e rendermi partecipe di ciò che la tua mente ha scaturito.

Merda: mi ero fregata con le mie mani. In effetti Loki non sapeva il motivo della mia scenata.
Guardai prima a destra e poi a sinistra.

-Allora, hai dubitato della mia fedeltà avendo supposto che io avessi trovato un ripiego durante il nostro periodo di carcerazione. Thor ne è testimone.

Thor annuì.
Bene avevo esposto i miei punti di forza, e adesso? Come potevo dire che mi ero interessata ad una guardia, proprio la stessa uccisa da Loki?

-Loki come ribatti a questa accusa?
Oh ragazzi mi sto divertendo da matti.

Thor era il più eccitato nella sua tunica morbida dai caratteri orientali.

-Se ben rammento, fratello, Andromeda era già alterata prima che io insinuassi di un suo tradimento.

Loki sollevò le sopracciglia come se avesse in pugno la situazione.

-Tu, pazzo, maniaco...hai ucciso Marcus!

Le estremità delle labbra di Loki si incurvarono verso il basso, creando una strana sfaccettatura del suo mento.

-Non so a chi appartenga questo nome.

Loki intrecciò le braccia e allargò le gambe.

-Loki, hai ucciso una guardia e sia dannato il fato era l'unica persona che mi dimostrava umanità in quella...prigione che non augurerei MAI e dico MAI a nessuno. Mi aveva portato nel cortile esterno per un'ora d'aria libera, mi trattava come se fossi una persona ancora con dei diritti. Ha reso la mia penitenza più accettabile. E tu lo hai ucciso, per quale motivo?

Naturalmente decisi di omettere il fatto che ci eravamo baciati. O meglio che io lo avessi obbligato e lui non avesse contestato molto.
Fui per un momento sopraffatta dalle emozioni. Non si meritava una cosa del genere.
Loki si propose verso di me, anche se eravamo lontani.

Crush on Mr. Bad Boy-2 L'Alba del ReameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora