Dovrei essere più forte.
E invece riesco sempre a cedere quando si avvicina a me.
<<Si!>> esulta scendendo dall'altalena come una furia, stringendomi la mano pronto , ad andare nella gelateria più vicina.
<<Bene, andiamo>> interviene il moro, affiancandomi.
🍨🍨🍨
<<Mamma, mi sono divertito un mondo>> ammette, stringendomi tra le sue braccia esili.
<<Anch'io tesoro>> gli schiocco un bacio, accarezzando la sua guancia rossa.
<<Vai a fare la doccia>> si limita ad annuire, piuttosto seccato, prima di eseguire il mio ordine.
Non appena rimango sola, mi avvicino al moro che si è rifugiato in cucina.
<<Ti sei divertito?>> mormoro, osservando le sue spalle larghe.
Come al solito ha la testa dentro il frigo, per cercare qualcosa da mangiare.
<<Se vuoi preparo qualcosa, così mangiamo insieme>> propongo, il moro alle mie parole chiude l'anta del frigo, scrutandomi con attenzione con le sue iridi blu.
<<Ti aiuto>> si affretta ad alzare le maniche, pronto ad aiutarmi.
<<Bene>> cerco di distogliere lo sguardo dalle sue braccia scoperte, concentrandomi sul quadro appeso alla parete.
Apro nuovamente il frigo, ispezionando con attenzione ciò che è rimasto, con la speranza di poter riuscire a preparare un pasto decente.
Sbuffo sonoramente quando realizzo che non posso fare assolutamente nulla con quello che c'è dentro.
<<Ordiniamo>> affermo, chiudendo il frigo, rivolgendo un sorriso al moro, che continua a fissarmi.
<<Comunque si, mi sono divertito>> mormora, mi limito ad annuire piuttosto soddisfatta dall'esito di questa uscita.
<<Sono contenta. Sono sicura che riuscirai a fare breccia nel cuore di Francesco>> ammetto, puntando lo sguardo sullo schermo del mio iPhone, per ordinare qualcosa di buono.
<<È un bambino intelligente. Ha preso da me>>aggiunge, gli lancio un occhiataccia, concentrandomi nuovamente sulla nostra cena.
Oggi voglio mangiare la pizza.
<<Ed è davvero bello. La bellezza la presa tutta da te. Eri così bella quando ti ho conosciuta>> continua, poggio il cellulare nel bancone, osservando il moro con attenzione.
<<Quando ci siamo conosciuti?>> domando, piuttosto incuriosita, dalle sue parole.
<<A scuola>> ribatte, bevendo un sorso d'acqua.
<<Non ho mai smesso di pensarti>> conclude, dirigendosi in soggiorno per sedersi sul divano.
<<Io non ricordo nulla>> ammetto piuttosto arrabbiata con me stessa.
<<Ti va la pizza?>> cambio discorso, portando una ciocca dietro l'orecchio.
<<Si>>
Decido di sedermi accanto al moro, desiderosa di parlare ancora con lui.
<<Posso chiederti una cosa?>> domando, rendendomi conto solo adesso che mancano molti punti.
<<Perché hai la certezza che Francesco è tuo figlio?>> bisbiglio, non appena mi da il consenso di farlo.
<<Ho fatto il test>>
Senza il mio consenso.
Brutto stronzo.
<<Ed è risultato positivo>> afferma, accarezzandomi il dorso della mano, tracciando con il pollice dei piccoli cerchi immaginari.
<<Non dovevi farlo>> sussurro, per l'ennesima volta stregata dal suo fascino.
<<Scusa>> si avvicina di più a me, accarezzandomi la guancia con estrema dolcezza.
<<Andrea.>> lo richiamo, non appena mi rendo conto che la mia sicurezza sta vacillando.
Voglio baciarlo.
<<Sara>> ripete il mio nome, avvicinandosi ancora di più, facendo sfiorare i nostri nasi.
<<Basta>>lo prego nuovamente, certa che ben presto cederò alle sue attenzioni.
<<Non vuoi che smetta realmente>> sussurra, sfiorando le mie labbra con le sue.
Mi allontano bruscamente da lui, scuotendo la testa, per recuperare il lume della ragione.
<<Rispetta i miei spazi>> lo rimprovero, alzandomi di colpo dal divano.
<<Ordiniamo?>> mi chiede, tornando nuovamente in sé.
Meglio mangiare.
KAMU SEDANG MEMBACA
Il mio coinquilino è uno stronzo
ChickLitUn appartamento in condivisione con altre quattro persone. Una donna che perderà la testa per il suo coinquilino, che sarà un vero stronzo con lei. Lui un uomo che nasconde mille segreti proveniente dal passato, che lei riuscirà a scoprire lentament...
36. Quell'uomo è mio!
Mulai dari awal