Sproloqui senza nomi

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Quando il primo ragazzo entra nel locale è sorpreso di vedere il secondo ragazzo già seduto al tavolo. Il suo tè è sul suo lato di tavolo e lentamente cammina e va a sedersi al suo posto.

"Ciao" sorride il secondo ragazzo impacciato e il primo gli fa un cenno e si toglie il cappotto prima di sedersi. Sorseggia il suo tè e aspetta che l'altro parli.

"Ho pensato di arrivare prima per parlare. Mi è mancato parlare con te" dice il secondo e il primo non può evitare di sorridere.

"E' mancato anche a me parlare con te. Allora, raccontami di Jason" indaga e il secondo ragazzo si illumina come Times Square la vigilia di Capodanno, ed è innegabilmente adorabile.

"E' fantastico. Veramente fantastico. L'ho incontrato in biblioteca e il suo sorriso mi rende allegro e sono un tale casino quando sono con lui. Sono terribile e lui questo lo trova carino. Mi dice sempre che sono carino" sproloquia il secondo e il primo ragazzo non può non sorridere perché il secondo è sempre così dannatamente tenero.

Il primo ragazzo lo guarda quando muove le mani mentre racconta il loro primo appuntamento e ride quando fa cadere il cellulare. Il secondo ragazzo è così incredibilmente affascinante da far male nel modo più piacevole possibile.

Lo ascolta contento mentre prosegue nel suo racconto e il primo ragazzo beve il suo tè e gli pone tutte le domande giuste. Ritrovano la loro semplice amicizia senza imbarazzo nell'aria.

"Penso che la cosa che preferisco in lui sia il modo in cui dice il mio nome. Lo dice con un tale significato, come se cadesse dalle sue labbra" sospira il secondo ragazzo sognante e per la prima volta da quando si sono incontrati realizza che non si sono mai ufficialmente presentati. Che non conoscono nemmeno i loro nomi.

Tea talks - Conversazioni al profumo di tèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora