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"Allora: nella pochette a pois ci sono i trucchi, in quella nera i vari prodotti per il corpo e per il viso, in..."
"Viola, ma cosa stai facendo?"
Mi giro verso la mia amica e vedo che, oltre a ripetere qualsiasi cosa stia tirando fuori dalla sua valigia, sta anche filmando il tutto!
Sono scioccata, però mi viene anche da ridere.
"Ahah, sto facendo una specie di vlog in modo che, il giorno in cui dovrò rifare la valigia, basterà che mi guardi questo video per poter capire dove rimettere le mie cose." Fa una breve pausa.
Poi continua: "così, almeno, posso chiudere tutto senza avere nessuna difficoltà." Mi risponde lei, fiera del suo operato.
Devo dire che, per quanto possa sembrare stupida, è veramente un'idea geniale.
"Ah...però!" È l'unica cosa che mi viene da dire in questo momento.
Torno a fare quello che stavo facendo, ossia stare in piedi su una sedia davanti l'armadio a sistemare, nella parte superiore di esso, i miei indumenti intimi.
Odio essere bassa, ma questo armadio è davvero enorme e solo un'imbecille poteva costruire un ripiano così in alto.
Ok, finalmente ho finito.
Scendo giù, rimetto la sedia al suo posto e mi butto a peso morto nel letto.
Anche Viola ha finito di sistemare le sue cose.
Prendo la mia mascherina da viaggio, la posiziono sui miei occhi e mi allungo su questo comodissimo materasso, con l'intento di riposarmi un po'.
Ne ho assolutamente bisogno!

È da più di mezz'ora che mi sto girando e rigirando nel letto dato che Viola, ha deciso di mettersi a sentire (ad alto volume ovviamente), le note vocali whatsapp di una sua amica.
Ma...porca puttana...io dico: le cuffie le hanno inventate per optional? O, magari, servono a qualcosa? Ad esempio, quando qualcuno sta tentando di dormire? Bah!
Ormai, mi conviene alzarmi dato che sono già le 17:00 e tra un'ora abbiamo la cena.
"Ei Ludo, dormito bene?" Mi chiede Viola.
Mi prende in giro?
"Una favola guarda! Come sono finiti poi quei due? Si sono fidanzati?"
Le chiedo sarcasticamente facendole capire di non aver chiuso occhio ma, bensì, di aver sentito tutta la sua conversazione.
"Ohm...scusami, non l'ho fatto di proposito. Comunque, mi ha scritto Giovanni chiedendomi a che ora avessimo intenzione di scendere, in modo da poter andare tutti insieme a cena. Che cosa gli rispondo?"
Uffa, sempre in mezzo deve stare questo qui!
"Digli che noi tra un quarto d'ora massimo scendiamo, anche perché, ti ricordo che dobbiamo passare in reception. Credo che dobbiamo portare a Gioia i nostri documenti, le nostre convenzioni e i vari attestati."
Sì, quando si svolge un'alternanza scuola lavoro, bisogna portare al proprio tutor aziendale (capo ricevimento, capo sala,...): la convenzione, ossia un plico di fogli dove loro andranno ad inserire, a fine stage, una valutazione, che può essere dal numero 1 (voto minimo) al 4 (voto massimo); l'attestato del corso HACCP, cioè un documento che deve avere chiunque lavori nel mondo della ristorazione, dato che serve a testimoniare le conoscenze delle regole dell'igiene e della sicurezza alimentare.
Infine, l'attestato per la sicurezza sul posto di lavoro, in modo che, qualsiasi ferita il dipendente si faccia, può essere rimborsata dall'assicurazione (del ristorante o albergo, in questo caso).
Mentre Viola si sta sistemando il trucco, decido di andarmi a dare una lavata veloce.
Sono molto emozionata e agitata; spero di dare una buona impressione al personale e, soprattutto, spero che siano persone simpatiche.
Raggiungo la mia amica che si sta sistemando il trucco davanti lo specchio, che si trova attaccato alla parete sopra la scrivania, affianco all'armadio.
Mi guardo e...beh, che dire...sono uno straccio in confronto a lei!
Io, indosso una maglietta rosso fuoco con la scollatura a V che arriva, più o meno, al seno, dei jeans a zampa di elefante e delle Dr. Martens nere. I miei capelli (che hanno lo shatush), sono sciolti, ma ho preso un po' di ciocche e le ho raccolte in una crocchia. Il trucco è molto semplice dato che, purtroppo, ho una carnagione chiarissima (onestamente sembro un cadavere); di emozionante, se così si può dire, ho soltanto il rossetto dello stesso colore della maglietta.
Viola, invece, indossa una maglietta nera attillata, con dei jeans a vita alta neri e dei doposcì marrone chiaro.
Ha i capelli biondo scuro con dei morbidi boccoli che le arrivano sotto il seno e il suo trucco è molto semplice.
So che siamo vestite quasi uguali, ma la reputo sempre, in confronto a me, più bella.
La mia autostima ed io, non andiamo tanto d'accordo!
Prendiamo le nostre cose e scendiamo giù nella hall.

Non ho mai amato le nocciole Donde viven las historias. Descúbrelo ahora