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La mattina seguente Harry si svegliò di soprassalto nel sentire la voce stridula della signora Weasley urlare:
"Forza ragazzi che è sorto un nuovo giorno! Volete svegliarvi?! Se continuerete a dormire perdere il treno per Hogwarts!".
Al ragazzo ci volle un momento per realizzare che quella sarebbe stata veramente la mattina del rientro a scuola e al solo pensiero delle persone che gli si sarebbero potute accollare gli si storse il naso. Cercò di scacciare via questi pensieri e si andò a fare una bella doccia calda. Si mise una camicia a maniche corte blu con striature viola e un paio di jeans neri e scese per fare colazione.

Vide già la maggior parte della famiglia Weasley riunita attorno al tavolo a mangiare e a chiacchierare animatamente tra di loro:
"Buongiorno a tutti" disse Harry avviandosi al tavolo.
"Buongiorno Harry!" esclamarono gli altri quasi in coro e girandosi per rivolgere un sorriso al ragazzo.

"Hey Hermione, sai dov'è Ginny?" fece il moro.
"Si, si sta cambiando...dovrebbe scendere a momenti" gli rispose Hermione.
"Vedo che ti piace tanto. Beh è ovvio, è la tua ragazza!" disse poi emettendo una risatina sotto.
"Beh...presumo di si, è molto bella, agile e simpatica come potrebbe non piacermi?" gli fece di rimando il ragazzo.
Hermione si fermò di scatto dal ridere e tornò seria in volto:
"Presumi? Harry c'è qualcosa che non va? Puoi dirmelo sai"
Harry a volte odiava quando la riccia faceva così perché si, beh, era felice che si preoccupasse di lui come un fratello però era un po' troppo protettiva. Il moro a quelle parole ci pensò un attimo su e quando gli balenò in nella mente l'immagine di una testa biondo platino scosse immediatamente la testa come per scacciare via quel pensiero.

Perché aveva pensato a lui? Non può essere...lui non era gay, tantomeno bisessuale.

Dopo qualche secondo, si ricompose e disse all'amica con un tono alquanto scosso:
"No, va tutto bene, tranquilla"
La riccia alzò un sopracciglio e fece una faccia poco convinta ma lasciò perdere.

*due ore dopo*

"Hey vi volete togliere da mezzo o perderemo il treno?" ringhiò Ron contro alcuni maghi e streghe che correvano verso Harry per poterlo vedere bene o per assicurarsi che fosse il vero e non un rimpiazzo. Ginny a vedere le persone buttarsi addosso al suo ragazzo assunse una faccia schifata come per dire *questo è il mio ragazzo scollatevi di torno graziepregociao*.

Dopo alcuni minuti riuscirono a salire sul treno ma appena Harry ci mise piede dentro tutti si girarono e si bloccarono dal fare quello che stavano facendo per scrutare meglio colui che aveva sconfitto il Signore Oscuro. Il moro a vedere quella scena sbuffò e iniziò a percorrere il treno con Ron ed Hermione, alla ricerca di uno scompartimento vuoto.

Mentre camminava fu costretto a bloccarsi perché una mano lo aveva afferrato per il colletto da dietro. Riuscì a percepire un inconfondibile odore di gel per capelli e prima di voltarsi alzò gli occhi al cielo.
"Cosa vuoi Malfoy?"
"Darti fastidio Potter"
"Oh, allora bravo, sei riuscito nel tuo intento". Harry fece per andarsene ma Draco lo ribloccò nuovamente:
"Sai Potter...quest'anno sarà come tutti gli altri, non aspettarti che non ti prenda più in giro!" disse facendogli l'occhiolino con il suo solito ghigno malefico che non prometteva mai nulla di buono. Poi girò i tacchi e se ne andò.

Harry rimase allo stesso tempo sconvolto e paralizzato da quello che gli aveva detto Malfoy e da quel suo dannatissimo occhiolino. Ma cosa gli prendeva! Era fidanzato con una ragazza che gli piaceva -ma non si poteva dire che l'amava perché sapeva che se l'avesse detto, avrebbe detto una bugia- ma si ritrovò a pensare nuovamente a lui ed arrossiva al solo pensiero. Il ragazzo sentì una mano prendergli nuovamente il braccio destro ma questa volta si girò e sbottò: "Cosa vuoi ancora Malfoy?!"
"Hey rilassati amico...sono io, Ron" disse il Weasley, confuso dalle parole del moro.
"Oh Ron, scusami è solo che...prima ho diciamo avuto una piccolissima discussione con Malfoy" si scusò Harry.
"Tutto bene spero"
"Si si, tutto bene"
"Comunque vieni, io ed Hermione abbiamo trovato uno scompartimento libero".
"Okay ti seguo subito" rispose Harry.

Nel vagone il ragazzo non riusciva a seguire il filo del discorso che stavano sostenendo i suoi amici perché stava dando spazio ad un'arrogante testa bionda e, senza nemmeno accorgersene, si addormentò.

Jealousy || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora