THE NEW HERO (pt. 2) || Peter Parker

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Un anno.
Un intero anno passato nascondendosi e andando da un paese all'altro nella speranza di trovare un qualche rifugio.
Sia tu che Peter siete ormai dei ricercati dalla polizia, e tutto questo a causa di una falsa accusa.
Non vedete i vostri amici da tantissimo tempo, e siete stati costretti a spegnere i telefoni così da non poter essere rintracciati.
Per adesso nessuno dei vostri amici può aiutarvi, ma ve ne mancava uno: Doctor Strange.
Vi trovate davanti al Sancta Sanctorum di New York, avete entrambi dei cappucci scuri per coprirvi i volti. Per fortuna visto che è inverno e fa veramente freddo siete giustificati.
Appena la porta si apre vi precipitate all'interno, e niente meno che Stephen Strange vi si palesa davanti.
<< Ragazzi, è pericoloso per voi stare in giro, cosa vi serve? >> chiede facendovi cenno di andare al piano di sopra.
<< Siamo ricercati da un anno per l'accusa data da Mysterio, non sappiamo dove andare e non vogliamo mettere in pericolo nessuno. Cosa possiamo fare? >> chiedi tu riscaldandoti le mani fredde.
Peter lo nota, e lentamente ti si avvicina e intreccia le dita nelle tue. Avendo su dei guanti di tessuto le sue mani erano una fonte di calore maggiore.
<< Un modo ci sarebbe, ma è pericoloso e potreste non fare più ritorno >> risponde il dottore massaggiandosi il mento.
<< Abbiamo bisogno di aiuto signor Strange, il nostro caso è ancora in corso, e non passerà molto prima che la polizia e tutte le forze dell'ordine vengano a fare ulteriori interrogatori ai nostri parenti e amici >> dice Peter passando il pollice sul dorso della tua mano.
<< Dobbiamo aprire un portale per un Multiverso >> mormora il Dottore facendo cura di non essere ascoltato da altre persone, sebbene foste soli nel Santuario.
<< Cosa? E come?! >> chiedi iniziando ad andare in panico e incuriosirti allo stesso tempo.
<< Mi sento in dovere di spiegarvi tutto: c'è un modo, in un libro di cui non sono sicuro dell'esistenza, per creare un portale che può portarvi in un universo uguale al nostro, ad eccezione del fatto che non esistono né un Peter Parker né una Y/N Stark >> spiega il dottore alzandosi e dirigendosi a passo svelto verso la libreria.
Tu e il ragazzo vi guardate per un secondo, poi vi sedete uno accanto all'altro mentre Strange continua a cercare qualcosa.
<< Dobbiamo farlo Peter, a nostro rischio e pericolo però >> dici senza riuscire a guardare negli occhi il tuo fidanzato.
<< Abbiamo bisogno di un modo per non mettere in pericolo gli altri, e dopo un anno ce ne presenta l'occasione >> risponde lui cercando di creare un nuovo contatto visivo.
<< È che non voglio perderti >>
<< Non ci perderemo, saremo insieme per ogni fase dei viaggi. Io ti amo Y/N, come non ho mai amato nessun'altra, per questo dobbiamo fare questa cosa insieme >> mormora nuovamente il ragazzo sollevandoti il mento con la mano.
Entrambi eravate consapevoli del pericolo che stavate per correre, ma se sarete abbastanza cauti riuscirete a stare via fino a quando tutto non sarà finito.
<< Qui ragazzi, il libro dovrebbe trovarsi nel Santuario di Hong Kong. Io sono legato a questo luogo sacro, dovrete portarlo qui >> vi chiamò il dottore sedendosi nella poltrona davanti alla vostra.
<< E una volta nel Multiverso, che faremo? >> chiedi accavallando le gambe.
<< Dovete rimanerci, per sempre >>
Entrambi sgranate gli occhi.
<< Per sempre?! >> esclama Peter alzandosi in piedi.
Quando il Dottore annuisce serio capite che non c'era altro modo.
Sareste spariti da un Universo e sareste entrati in un altro.
<< Domani si parte >> dici facendo cenno a Peter di seguirti all'esterno dell'edificio.
Non si torna indietro.