Uno squillo. ||Capo Plaza||

2

Parcheggio la macchina in centro, e scendiamo. Accanto al parcheggio troviamo un parco, così decidiamo di sederci su una panchina per fumare una sigaretta.
-Beh Vi, dove vorresti cercare lavoro?-
-Sinceramente Medison non saprei, vorrei provare ad andare al negozio della Nike, sai ho sentito che cercano del personale, la paga è buona e non serve chissà cosa per farti ammettere, tu invece?-
-Non so penso di venire con te-
Annuisco sorridendo. Finita la sigaretta ci dirigiamo verso il negozio. Entriamo e veniamo assalite dalla commessa, una ragazza molto gentile che ci dice:
- Se posso esservi di aiuto chiedetemi pure-
Allora dato che io sono abbastanza timida lascio parlare Medison che inizia dicendole:
-Ehm veramente si. Sa abbiamo letto che serve del personale e abbiamo deciso di provare-.
La ragazza con un sorriso enorme sulle labbra, inizia a farci delle domande. Passata un'oretta, diciamo che il colloquio è finito e siamo state assunte entrambe. Domani inizieremo. Ringraziamo la ragazza di nome Chiara e usciamo dal negozio.
-Vi, che bello sono stra felice-
-Si anche io Med- dico ridendo.
-Ti va di andare un po' al bar, a prenderci qualcosa?
-Sisi certo-.
Ci dirigiamo verso il nostro solito bar, da quando siamo qui penso sia diventato il nostro bar di fiducia. Entriamo salutando Carla e Antonio e ordiniamo io una sprite e Medison una fanta.
Usciamo di li e ci dirigiamo al panchetto, dato che era avanzato ancora del tempo prima di tornare a casa per pranzare. E come al solito sigaretta tattica sulla panchina. Mi fermo a pensare che fumo veramente tanto, vorrei smettere ma non penso di avere la forza di volontà per farlo.
Sento Medison urlarmi nell'orecchio:
-Vi!! Vi!! Porca troia rispondi!- esclama ridendo
-Eh si scusa stavo pensando, dimmi-
-A questo ragazzo serve l'accendino, io l'ho lasciato a casa, prestagli il tuo-
-Ecco- porgo l'accendino al ragazzo. Accende la sigaretta e me lo restituisce.
Medison sfacciata com'è gli porge la mano:
-Piacere Medison-. Il ragazzo con il sorriso stampato sul volto si presenta alla mia amica:
-Andrea- iniziano a parlare e io decido di lasciarli soli per un po'.
-Med vado a comprare le sigarette- lei annuisce con la testa e mi sorride.
Mi incammino verso il tabacchino, comprate le sigarette scrivo a Medison che Fran mi ha chiamato per dirci di tornare a casa dato che è quasi pronto.
Salgo in macchina e vedo Medison accompagnata da Andrea, lei lo saluta calorosamente e sale in macchina. Vedo Andrea salutarmi e gli rivolgo un sorriso per poi partire verso casa.
In macchina Medison non faceva altro che parlare di lui:
- No Vi, davvero è stato super gentile con me, e mi ha anche chiesto di uscire domani sera-
-Wow che bello, sono felice per te- le rispondo
-Però ha detto che domani ci sarà anche un suo amico a cena, quindi di conseguenza sei invitata anche tu-
Spalanco gli occhi, scioccata.
-Med perché devi mettermi in queste sitazioni?!- dico ridendo; non mi va molto di uscire con un ragazzo.
-Dai Vi, ti prego fallo per me- mi implora facendo gli occhi da cucciolo bastonato.
-E va bene, che palle peró- sbuffo ridendo.
Il resto della giornata passa abbastanza tranquillamente tra serie tv e risate con le mie amiche.
Adoro stare con loro, non ci si annoia mai.
All'ora di cena, andiamo in cucina e incominciamo a parlare di com'è andata la nostra giornata.
Giselle:- Ragazze dopo ho bisogno di un consigli su un vestito che ho comprato per sabato, non mi convince molto quindi penso di riportarlo indietro e prenderne un altro-
Sharon la interrompe subito: -Gi perché sei sempre così ansiosa, stai benissimo con qualsiasi cosa, hai un fisico da far invidia, avvolte ti prenderei a sberle- esclama ridendo; e tutte noi scoppiamo a ridere. Poi prende parola Fran: -Ragazze che ne dite se uno di questi giorni non usciamo tutte insieme per fare shopping?-
Rispondiamo tutte in coro un: -Sii!!-.
Continuiamo a parlare della nostra giornata ed io e Medison annunciano di aver trovato lavoro al negozio Nike. Finita la cena Sharon e Medison vanno in terrazza per fumare, Giselle accende la tv per cercare un film da guardare ed io aiuto Fran a sparecchiare e lavare i piatti.
Stanche ci allunghiamo tutte e cinque sul divano per vedere il film scelto di Giselle. Il film è un film romantico che io non sopporto mentre a tutte le altre lo adorano. Finito il film ci dirigiamo ognuna nella propria camera augurandoci la buonanotte.
Entro nella mia stanza chiudo la porta e vado in bagno mi strucco, lavo i denti, metto una maglietta di mio fratello per dormire e mi butto sul letto.
Prendo il cellulare e scrivo un messaggio a mia mamma per augurarle la buonanotte; poi vado su instagram e inizio a guardare un po' di storie fin quando le palpebre iniziano a farsi pesanti e cado in un sonno profondo.
La sveglia suona come sempre alle 9.00 e alle 10.00 dovremmo stare in negozio. Conoscendo Medison so che non ha sentito la sveglia, perciò mi dirigo in camera sua per svegliarla. Inizio a saltare sul letto, dopo essere stata riempita di parolacce vedo Medison alzarsi e farmi il dito medio. Ci dirigiamo in cucina e vedo Giselle fare colazione:
-Buongiorno girls, Sharon è uscita presto questa mattina mi ha detto che non ci sarebbe stata per pranzo dato che finisce di lavorare per le 15 e Fran penso stai ancora dormendo. Io scappo perché sono già in ritardo-
Saluta sia me che Medison con un bacio volante ad esce di casa.
Finita la colazione io e Medison ci dirigiamo ognuna nella rispettiva camera. Faccio una doccia veloce, decido di raccogliere i miei capelli in una treccia e mi dirigo verso l'armadio. Indosso un semplice mom azzurro, una maglietta corta nera e le mie vans. Esco dalla mia camera urlando:
-Medison, muoviti facciamo tardi!!-
-Eccoo!! Mi sto mettendo le scarpe-
Mi avvio verso la porta e vedo Medison correre giù per le scale.
Chiudiamo la porta di casa e corriamo in macchina.
Alle 10.00 in punto siamo al negozio, andiamo a mettere la "divisa" e incominciamo questa giornata.
Finito il turno sono le 14.00 entriamo in macchina e Medison esclama:
-Vi ti ricordi che questa sera abbiamo la cena con Andrea e il suo amico?-
Mi sbatto in mano in fronte e affermo:
-Cazzo mi ero completamente dimenticata, ma devo venire voler forza?-
-Si Vi, me l'hai promesso, e poi non penso di faccia schifo conoscere un ragazzo-
Rido a quell'affermazione e annuisco.
Rientrate a casa salutiamo Fran che sta cucinando e iniziamo ad apparecchiare.
Finito di pranzare andiamo tutte e tre in terrazzo a fumare una bella sigaretta, quando sentiamo la porta sbattere segno che sia Giselle che Sharon erano tornate. Entriamo a salutarle e io e Medison raccontiamo dell'appuntamento previsto per questa sera. Tutte emozionate si offrono di aiutarci a preparare e noi accettiamo volentieri.
Sono ormai le 18.15 e Medison mi avvisa che Andrea sarebbe passato alle 20.30, quindi decido di andare a fare la doccia. Finita la doccia lascio che Sharon mi trucchi, non amo essere eccessiva quindi prego Sharon di non esagerare, lei con un sorriso malizioso dice:
-Allora, so quello che faccio, ti ho mai fatto qualcosa che a te non piacesse?- afferma cercando di fare la seria ma invano le riesce.
-No amica però io ti avverto, lo sai- e le mando un bacio.
Fran entra in camera mia, segno che aveva finito con Medison e con la piastra inizia fare delle onde sui miei capelli.
Mi guardo allo specchio le devo ammettere che hanno fatto un bel lavoro entrambe.
-Grazie ragazze, se non avessi voi. Però ora devo scegliere cosa mettere-.
Dopo circa una mezz'ora passata a cambiare cento cose sono convinta di quello che indosso. Un semplice skinny jeans nero, un top senza maniche con lo scollo a cuore rosa e delle décolleté dello stesso colore del top. Scendo le scale e vedo Medison.
-Wow, Med sei favolosa- affermo. Medison è davvero bella. Ha i capelli biondi tendenti al castano chiaro, gli occhi azzurri, un nasino delicato e delle labbra carnose. Mentre il suo fisico sembra quello di una modella.
-Grazie tes, anche tu sei fantastica- dice facendomi l'occhiolino.
Sentiamo un clacson suonare. Salutiamo le ragazze che ci fanno mille raccomandazioni e infine prima di chiudere la porta sentiamo la voce di Sharon:
-Regola delle 5 uscite!! Mi raccomando girls-
Usciamo di casa ridendo ed entriamo in macchina di Andrea.