Capitolo 26 Flashback..il ritorno della memoria e una triste verità..

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Mentre Jean e Micheal, erano andati in ospedale, Alvin iniziò a sentirsi strano..
Sentiva delle voci, intorno a sé e strani flashback, gli ronzavano nella mente..

Flashback

<<Dai Alvin! Corriamo, fratellino! È divertente!>>
Esclamò una chipette piccola, di circa cinque anni; con i capelli castani e gli occhi viola.
<<Jean, sono stanco! Alvy, vuole andare a nanna..>>
Si lamentò il chipmunks più piccolo, di circa tre anni; facendo gli occhioni dolci.
Egli aveva gli occhi castani e i capelli castani ed era molto dolce.
<<Oh Alvy... Sei stanco?>>
Gli chiese Jean, avvicinandosi a lui dolcemente e Alvin annuì.
A quel punto, Jean lo prese in braccio, sorridendogli teneramente e disse:
<<Va bene, fratellino.
Se hai sonno, ora la tua sorellona, ti porta a nanna.>>
Disse Jean e Alvin la abbracciò felice, addormentandosi su di lei.

Fine primo flashback

Inizio secondo flashback

<<Sorellona! Papà mi vuole picchiare!..>>
Esclamò Alvy, sempre di tre anni, andando a correre verso di Jean; abbracciandola in lacrime.
<<Oh Alvy... Sta tranquillo, ti proteggo io da papà..>>
Disse Jean, abbracciandolo e Alvin si mise a piangere di più.
<<Papà, vuole andare a chiamare anche, quei cattivoni di Johnny e Giordano! Quei due mi fanno paura!
Non invecchiano mai!>>
Esclamò Alvy, piangendo tantissimo, mentre abbracciava la sua sorellona.
<<Oh Alvy... Che cosa orribile! Non ti preoccupare, Johnny e Giordano non ti faranno niente; finché sono in vita!>>
Esclamò Jeanette, abbracciando suo fratello, che continuava a piangere su di lei.
<<Sorellona... Ho saputo, che Johnny maltratta suo figlio Micheal!
Gli ha fatto il lavaggio del cervello, per fargli credere che è suo fratello e io ho paura! Povero Micheal! E se papà ci facesse, una cosa crudele, come questa?!>>
Chiese Alvin, piangendo come un pazzo e Jeanette lo strinse forte a sé.
<<Fratellino... Papà non ci farà niente...
Per far sì, che ci facesse del male, ci vorrebbero misure più drastiche..>>

Fine secondo flashback

Inizio terzo flashback

<<JEANETTE?!!>>
Urlò Alvin di tre anni, chiamando la sua sorellona; mentre veniva trascinato via dal padre.
<<ALVIN?!..>>
Lo chiamò Jeanette, scoppiando a piangere, mentre veniva trascinata via da una chipette adulta.
<<ZIETTA, PER FAVORE! LASCIALA!!>>
Urlò Alvin, scoppiando a piangere e a quel punto, suo padre gli sferrò uno schiaffo.
<<TACI! ORA VEDRAI COSA TI FARÒ!>>
Esclamò il padre e lo trascinò via, ignorando i pianti forti dei suoi figli.
<<PAPÀ, LASCIAMI!!>>
Urlò Alvin e questa volta, gli arrivò un pugno in testa.

Appena furono abbastanza lontani, il padre legò Alvin ad un albero; prendendo immediatamente degli strani macchinari.
<<Ascolta Alvin... Questi macchinari, li ho inventati io e mi saranno molto utili.
SEI TROPPO UGUALE A TUA MADRE!
Perciò, da questo momento in poi, sarai biondo scuro e con gli occhi azzurri.
Proprio come tuo cugino Micheal.
Sai, tuo zio Johnny, ha cercato di farlo diventare moro; purtroppo, però, si è fidato troppo di suo fratello e Micheal è rimasto biondo.
Non ti farai niente, sta tranquillo, dormirai solo un po'.>>
Disse il padre, per poi infilargli qualcosa in bocca.
<<Questa, ti servirà, per poi avere dei flashback, grazie ad una siringa.
In un futuro prossimo, tuo zio Giordano te la infilzerà nel collo e tu ricorderai tutto.
Lo stesso avverrà, alla tua povera sorella.
Farò scordare la memoria ad entrambi e quando avrete raggiunto i dodici anni, ricorderete tutto; perché Giordano sarà lì ad infilzarvi la siringa.
Potrebbe farlo, anche in incognito, chissà.
Ora però, fai bei sogni>>
Disse il padre, per poi fargli bere un siero, che lo fece addormentare.

Fine terzo flashback

Appena Alvin ebbe quei flashback, tutto iniziò ad essergli più chiaro..
"Quindi... Jeanette è mia sorella? !
Giordano e Johnny, sono i miei zii e Micheal è mio cugino?!?!!"
Pensò Alvin, per poi scoppiare a piangere come un pazzo.

"Perché?! Perché la vita dev'essere così crudele?!!
Perché, devo scoprire tutto in ritardo?!
Ci sono altre cose che non so?!"
Pensò Alvin, piangendo tantissimo.

Nel frattempo, Jeanette aveva fatto la visita e aspettò impaziente, i risultati; nella sala d'attesa.
<<Signorina?>>
La chiamò il dottore e Jeanette si alzò, impaziente e preoccupata.
<<Allora?..>>
Gli chiese Jeanette, in ansia e il dottore sospirò.
<<È incinta>>
Disse il dottore e Jeanette rimase spiazzata.
<<Davvero?..>>
Gli chiese Jean, venendogli quasi da piangere e il dottore annuì.
A quel punto, Micheal le si avvicinò e la abbracciò.
<<Non temere Jean... Ti aiuterò io...>>
Disse Micheal, abbracciandola e Jeanette ricambiò, stringendolo forte a sé.
<<Oh Micheal...>>
Disse Jeanette, per poi scoppiare a piangere nel suo petto e Micheal iniziò ad accarezzarle la schiena, per consolarla.

Continua..

Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.💖

Baci 😘💞;

La vostra Cat 🐈🎶

Non mi conquisterai con un solo sguardo..💘 (Alvittany)Where stories live. Discover now