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RECENSIONE ONDE INCONTRASTATE

Titolo: Onde incontrastate
Genere: Storia breve
Autore: deathkilledveronica
Trama: Storie di vite che sanno andare oltre. Sì, ma oltre a cosa? Oltre agli scogli dell'esistenza, oltre alle onde incontrastate e i loro flutti, oltre l'orizzonte che separa cielo e mare. Storie di vita, di vita che nasce e che muore. Storie di vite inconquistabili.

Recensione:questa sarà leggermente diversa come recensione poiché ogni capitolo è a sé e quindi non esiste una vera e propria trama, né personaggi fissi.Partiamo con il dire che sono stata estasiata dalla delicatezza e al tempo stesso durezza delle parole usate dall'autrice. Mi ha spiazzata.
Queste poesie (lasciatemele definire così perché per me lo erano) hanno una cosa che le accomuna tutte e che, leggendole, mi sono resa conto che è così per tutti: la tristezza.
Mi spiego meglio. Ritengo che ogni tipologia di artista utilizzi questo sentimento come spinta per scrivere.
(Io stessa che canto mi rendo conto che i testi che scrivo mi riescono meglio quando ho questa tristezza dentro)
Insomma, ammetto che questa sofferenza, questo dolore, questo odio straziante non sono belli da sentire, è vero, ma quando li leggi, li vivi, li senti, capisci che sono veri, che sono parole che condividi.
Tornando a noi posso dirti, cara autrice, che il tuo linguaggio semplicemente divino. Ogni parola è al posto giusto, detta nel momento giusto e con il suono giusto.
Probabilmente sembrerò pazza, ma è la verità.
Ogni parola è scritta e sentita e si avverte, quindi complimenti.
Ecco, un'altra cosa che ho notato è la presenza della stessa autrice.
OK, so che in ogni cosa che scriviamo c'è una parte di noi, certo.
Ma leggendo ho sentito come se la stessa lei mi stesse chiedendo aiuto per riuscire ad uscire dal turbine di emozioni negative che prova tutte assieme. Ho sentito dolore, amarezza, nostalgia, abbandono, ma, in realtà, anche una voglia di vivere.
Non c'è niente di meglio che scrivere e far uscire tutto il male per poter respirare ancora no?Forse sto uscendo un po' dagli schemi, ma torno subito in riga.Questi racconti pieni di pensieri ed emozioni così profonde non mi ha lasciato per nulla indifferente e ho trovato particolarmente affascinante la metafora con le formiche."Mi piace l'idea di poter sfidare l'impossibile, tutto ciò che è avverso ad agiti comuni. Però il pensiero resta tale. L'idea viene sconfitta dalla consapevolezza. E' questo il sapore dei sogni? Ed è così che anche la mente muore"Questo è decisamente il mio passaggio preferito. Mi sono rivista in questa frase come non mi rivedevo in qualcosa da tanto tempo, perché mi sento esattamente così e tu lo hai colto alla perfezione.
Quindi, in sostanza non posso che complimentarmi nuovamente con te e dirti che se con semplici pensieri realizzi una cosa così bella non oso immaginare con personaggi e una trama tutta la scoprire!