Tu chi sei?

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Come ogni mattina sveglia alle 6:00 perché alle 7:00 devo aprire in negozio dove lavoro. Ci sono giornate che c'è tantissima gente e giornate dove è tutto molto tranquilla. Oggi è veramente tranquilla quindi con il permesso della mia titolare, dopo tanti anni che lavoro con lei ho il permesso di leggere un po'.
Sto iniziando a leggere quando il mio telefono emette il suono di un nuovo messaggio su Messenger, guardo come sempre ed è sempre qualcuno che non conosco, sarà qualche amicizia che ho accettato prima, apro il messaggio e c'è scritto un semplice: Piacere 😊
Esco subito dal messaggio e mi metto a leggere, ma sono completamente distratta, non so perché quel messaggio mi attira, forse perché non è il solito messaggio da morto di figa incallito. Chiudo il libro e vado sul profilo di questo ragazzo, è un bel ragazzo ed abita a mezz'ora da casa mia, ma non l'ho mai visto, allo stesso tempo non ho mai avuto una grande vita sociale quindi non mi stupisco più di tanto.
All'improvviso mi ritrovo ad aprire la sua chat, oddio sto scrivendo e rispondo con un semplice: Piacere 😊, come aveva fatto lui con me e mi allontano dal cellulare.
Come se ho paura ma di cosa non lo so.
Tempo di servire un cliente ed il cellulare suona di nuovo, è lui. Da lì iniziamo a scriverci, messaggio dopo messaggio, è un ragazzo non pesante ed invadente si vede che è educato e la sua intenzione non è quella di essere pesante nei miei confronti.
Non so cosa mi succede ma ho uno stupido sorriso da circa due ore, ed aspetto le sue risposte come se tra noi due c'è un legame già da prima. Mi stupisco di tutto e soprattutto di me stessa perché ho ceduto ad un giuramento che avevo fatto con me stessa.
Andiamo avanti così tutto in giorno, parliamo del più e del meno, quando scopro che abbiamo la stessa passione per il rally, che lui lavora in quel settore ho ancora più voglia di parlare con lui,  non l'ho mai visto, non so chi è veramente ma è come se messaggio dopo messaggio dei piccoli pezzetti, come un puzzle ci stanno unendo ed è da tanto tempo che non mi sentivo così ed un po' ho paura.
Arriva l'ora di andare a letto ed ho ancora quello stupido sorriso, tanto che anche mia madre mi chiede se va tutto bene. Mi metto a letto e continuo a guardare la sua foto, rileggo i pezzi di conversione che mi piacciono di più, è tutto così nuovo per me. Mi sto affidando ad uno sconosciuto, riesco a parlare con lui, mi sento più leggera e non è da me.
Mi manda la buonanotte ed io rispondo un po'triste perché non vorrei smettere di parlare con lui. Ma al mattino tutti e due abbiamo la sveglia che suona prima del canto del gallo quindi dobbiamo riposare.
Stasera peró mi addormento con il sorriso, non ascolto neanche la musica, perché voglio addormentarmi perché ho la voglia di sentir  la sveglia suonare, di vedere se domani mi cercherà ancora.
Lentamente mi addormento e nella mia testa c'è il suo nome.
A domani Fabio.

NOI DUE ALL'IMPROVVISODove le storie prendono vita. Scoprilo ora