Cashmere Rosso, Opinel 6

Non è la fine, si lo é.

Trovò la stanza da letto del ragazzo. Quello stava dormendo come un beato. Ferrara prese una mazza da baseball e spaccò la finestra, facendo baccano, svegliando l'assassino di soprassalto, facendolo rotolare a terra. 

Ferrara gli balzò addosso, gli sferrò un pugno nell'occhio destro urlando "questo è per il ragazzo del vicolo buio", gli sferrò un altro pugno, nell'altro occhio, "questo è per Chiara" ed un altro ancora giusto per divertimento. 

Continuò così finché non gli ebbe spaccato il setto nasale, il labbro e uno zigomo." smise solamente quando le nocche erano sbucciate ed il sangue gocciolava sopra il ragazzo, mischiandosi con la sua pelle lesionata e sanguinante. 

Sembrava che un demone lo possedesse. Stava scaricando la sua rabbia per la figlia anche se non era sicuro che lui c'entrasse qualcosa, perciò si ricompose, si aggiustò la giacca, si lavò le mani come se niente fosse e parlò con tutta la calma di buddha. "Conosci Jasmin Ferrara?". Lui non rispose, era troppo indolenzito. Ferrara gli tirò un calcio in faccia, aumentando il dolore. 

"Quando faccio domande, esigo risposte. Chiaro?" " no, non sei un poliziotto." "Hai ragione, sono un detective! Adesso rispondi alla mia domanda precedente sennò ti scortico vivo, proprio come hai fatto con mia figlia." 

"Sparisci, non ho niente a che fare con te. E comunque essendo un detective, fai parte della polizia, questo ti impedisce di torturare." "Ascoltami molto bene Daniel Letkivoch, non sono un detective normale, ho gusti molto solitari, non seguo regole, seguo solo leggi create da me, quindi rispondi o soffri?" 

lui rimase in silenzio. Ferrara si chinò sul suo volto, tiro fuori il suo opinel ed iniziò a fare domande, ogni volta che Daniel taceva, non entrava nel dettaglio o sembrava mentire, lui incideva una linea profonda e dolorosa sulla sua pelle. Questo convinse il ragazzo a parlare. Parlarono per due ore circa, lui ricevette 56 tagli. 

Alla fine dell'ora il detective scoprì che il pezzente non aveva niente a che fare con sua figlia, ma conosceva il suo migliore amico che poteva aver qualcosa a che fare con la sua morte, ma questa sarà un'altra avventura per il detective Ferrara.  

"quando troverò l'assassino che ha ammazzato mia figlia, ti ucciderò, ma per ora mi devo accontentare di farti marcire nel carcere. Li soffrirai come hanno fatto Chiara e Jasmin. Non ti preoccupare, ogni tanto verrò a trovarti, ti farò compagnia, ti scriverò messaggini propio come hai fatto con lei, ti osserverò e ti ascolterò, 24/7, ti inciderò parole sul corpo. Non ti preoccupare piccolo Daniel, ho grandi, grandissimi piani per noi due. " disse concludendo con una risata isterica. 

 "Tu sei pazzo, portami dal giudice, voglio stare il più lontano possibile da te, devi essere chiuso in un manicomio. Aiutoooo, questo è matto!!!"