Prologo

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La vita trascorre avanti felice e serena, il tempo passa come se non ci fosse un domani, veloce come un treno. E io sono qui. Alla Grey Enterprises Holdings, lavoro tutto il giorno sto diventando una piccola Christian Grey versione femminile, tutto mi consideravano come la figlia del super miliardario di Seattle. Adesso sono io che dirigo l'azienda accompagnata da mio marito Blaine. Siamo sposati da due anni il lavoro ci sfiacca ma ci amiamo come la prima volta. Lo adoro fa tutto per me, mi ama, mi venera. Lui si occupa delle pubbliche relazioni mentre io porto avanti il mio impero. Tedd? Oh beh Tedd. Lui si occupa della Grey Publishing ha Ros che gli dà una mano si sono sposati anche loro dopo un'anno di intensa conoscenza. Adesso sono marito e moglie. Mio fratello non è bravo a scrivere, quindi ecco perchè Ros prende il posto nell'editoria mentre mio fratello nelle foto. Lui è molto bravo in questo. È appassionato di foto. Mia madre e mio padre. Beh sono ritornati a fare i piccioncini. Anche se papà mi sta sempre addosso per via del lavoro. Ha paura che non sia capace di dirigere un'azienda, in realtà lo sò perchè fà così, ha creato questa azienda dal nulla con le sue sole forze adesso vuole che vada tutto bene. Lo trovo una cosa normale. Ma sò cosa ci vuole e sò cosa devo fare. Quindi meglio che non mi assilli. Sono sdraiata sul soffitto della mia nuova casa. Quella mia e di Blaine. Si vedono le stelle da qui. Ecco perchè mi sdraio e nella tarda serata scendo e mi rilasso. Dopo una giornata intera di duro lavoro mi tocca. Qualcuno bussa alla porta.

«Amore che ci fai qui?» è Blaine

«Oh sai che vengo qui per rilassarmi non è una novità» mi alzo da terra «Cosa c'è?» chiedo dolcemente stiracchiandomi

«Sono venuti i tuoi genitori, ti stanno aspettando giù» mi dice

Aggrotto la fronte. I miei genitori qui? Perchè? Cos'altro è successo adesso? Mi tiro su e Blaine mi aiuta porgendomi la mano.

«Sai per caso cosa vogliono?» chiedo

«No» dice alzando le spalle.

Scendo le scale mi incammino verso il soggiorno. Casa mia è grande quanto casa dei miei. Ovviamente per una futura famiglia va benissimo. Anche se non abbiamo ancora deciso di avere bambini. Arrivo in soggiorno e trovo mia madre e mio padre seduti sul divano e mio padre ha una faccia estremamente preoccupata. Mi avvicino loro mi vedono e si rilassano.

«Mamma,papà che sorpresa vedervi qui stasera» dico con tono sicuro, sto prendendo le sembianze di mio padre. E questo mi preoccupa

«Ciao Phoebe dovevamo parlarti di affari sicuramente molto importante che riguardano l'azienda e soprattutto il processo di Hyde» dice mio padre risoluto guardandomi dritto negli occhi. Hyde? Ancora lui cosa c'entra?

«Hyde? Non ha avuto l'ergastolo? Siamo stati molto chiari non è così?» chiedo ai miei con disgusto.

Mio padre guarda mia madre poi riprende a parlarmi. E Blaine mi tiene un braccio sulla spalla.

«Beh non tanto chiari, credo che questa situazione non sia ancora stata compresa del tutto» mi dice Io non capisco. Stava per farmi morire, e non possono tenerlo chiuso in carcere per sempre? Oltre a questo ha sabotato l'azienda di mio padre. Questo è reato ma non poco.

«In che senso non ancora compresa?» chiedo a mio padre

Mia madre e mio padre si voltano subito a guardare Blaine. Che cosa? Mi volto d'istinto a guardarlo e ha lo sguardo basso.

«Tu ne sai qualcosa?» chiedo in un sussuro e deglutisco. Ho paura che centri qualcosa e in tutti questi anni mi ha nascosto qualcosa, di davvero brutto. Lui alza lo sguardo. Guarda me e poi i miei. Poi mi si avvicina e prende posto accanto a me.

«Beh...» inizia a dire

«Beh..» dico io

«Sapevano della tendenza al sadomismo di tuo padre» dice tutto d'un fiato

Cazzo! Che cosa? Mio padre diventa rosso dalla rabbia. Quindi deduco che lui non lo sapeva. E mia madre è rossa in viso no per rabbia ma imbarazzo. Crede che questo rossore si uscito anche sulla mia pelle.

«Come diavolo..» non finisco a pronunciare quello che voglio dire che Blaine mi interrompe

«Lo sapevano da molto e hanno intezione di usare questa informazione a discapito della vostra azienda, non ho detto niente ovviamente per suo rispetto signor Grey» dice Blaine credo mortificato e imbarazzato.

Io scoppio a ridere tutti mi guardano torvi.

«Voglio intendere cosa c'entra il fatto che mio padre praticava il BDSM con Hyde? Il processato è lui non mio padre cosa c'entra tutto questo?» chiedo non riuscendo ad associare la cosa.

«In questo paese ormai l'azienda è diventato il perno di questa società, è diventata oggetto di ogni pubblica relazione, ogno scoop parla della Grey Enterprises negli ultimi periodi che anche una semplice cosa di queste può portare a essere penalizzati» spiega Blaine

«Non continuo a capirti» dico

«Praticamente sta cercando di manipolare tuo padre e i tuoi, vuole che tuo padre gli paghi la cauzione e che lo liberi» dice Blaine

«Manipolare? Scusami cosa c'entra in tutto questo? Papà non pagherebbe mai la cauzione» dico

Lui esasperato. Si gratta il mento e si volta verso di me.

«Farà tanti di quei tentativi da portare tuo padre sull'orlo della disperazione, e non sapendo cosa fare sceglierà la strada più semplice. Quella di pagare la cauzione. Ecco perchè ho detto manipola» dice

Maledetto bastardo. Ancora non è finita?

«Potrebbe mandare a puttane la mia azienda» urla mio padre alzandosi di scatto e sbattendo i pugni alla parete.

«Assolutamente no papà»

«Quello manda a puttane tutto. Mi ha rovinato la vita, il mio passato ha rovinato la mia vita pensavo fosse finito tutto. Pensavo che questi orrendi mostri del passato fossero stati spazzati via e invece. Stanno danneggiando me la mia famiglia voi. A causa mia» urla mio padre prendedosi la testa fra le mani e torturandosi i capelli.

«Non sarà così papà» dico

Mia madre inizia a piangere. A singhiozzi mio padre le chiede di smettere io mi inginocchio davanti a loro. E li guardo

«Come puoi dire che non sarà così come? Spiegami» dice mia madre tra i singhiozzi

«Perchè non lo permetterò»

The fifty shades of Grey familyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora