1° Capitolo

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 C'erano una volta non molto tempo fa in Grecia e più precisamente nella città di Atene due bellissimi ragazzi gemelli, entrambi erano molto alti 1.88 cm, più dei loro coetanei avevano grandi e profondi occhi blu e lunghissimi capelli che gli arrivavano addirittura quasi a mezza gamba dello stesso colore,

il maggiore si chiamava Saga, egli aveva un carattere gentile,premuroso e comprensivo infatti si arrabbiava difficilmente, le persone di quella città lo consideravano addirittura la reincarnazione di un Dio per via del suo sguardo angelico e del tenero sorriso.

Il minore si chiamava Kanon, come carattere lui a differenza del fratello era un'attaccabrighe sempre pronto a cacciarsi nei guai e perdeva facilmente la pazienza, ma non era affatto cattivo, anche se non lo dava spesso a vedere possedeva un cuore grande e sensibile, la nostra storia ha inizio proprio da qui:

Era una calda giornata d'estate e il Saint di Gemini se ne stava tranquillamente disteso sul suo materassino in piscina aveva gli occhi socchiusi ed entrambe le mani dietro la nuca, sospirò tranquillamente lasciandosi coccolare dall'acqua ma ad un tratto la pace finì dato che un uragano di sua conoscenza gli sfrecciò accanto facendo girare il materassino e lui andare sott'acqua, appena riemerse disse fulminando il fratello con lo sguardo: "Kanon questa non te la perdono!" Egli con tono furbo rispose: "Dai non ti arrabbiare era uno scherzo innocente!"

Lui incrociando le braccia al petto cercando di non ridere disse: "Ah è così, cercare di affogare tuo fratello maggiore lo definiresti scherzo innocente? Adesso ti sistemo io!" Lo schizzò cogliendolo di sorpresa e il minore rispose: "Fratello cosi non vale però!"

Il Saint di Gemini continuando a schizzarlo ripetutamente disse: "Invece si difenditi coraggio!" Egli che non si tirava mai indietro di fronte alle provocazioni rispose: "Va bene se vuoi la guerra ti accontento subito!" Iniziarono cosi a schizzarsi ridere e giocare tra loro, quando dopo una mezz'ora poco più finalmente uscirono dall'acqua Saga mettendosi il suo asciugamano sulle spalle disse: "È sempre uno spasso scherzare con te!" Il secondo Saint rispose: "Concordo in pieno!"

A quel punto entrambi andarono nei rispettivi bagni per farsi una doccia e vestirsi, dato che avevano i capelli molto lunghi dovevano chiedere sempre l'aiuto dell'altro per asciugarli, una mezz'ora più tardi Kanon fu pronto si diresse a controllare il gemello che nonostante avesse i capelli leggermente più corti dei suoi li stava ancora asciugando, si avvicinò e senza dire niente gli prese gentilmente dalle mani la spazzola e il phon poi continuò lui ad asciugarli, il maggiore inarcando un sopracciglio disse: "Ehi fratellino ti senti bene?" Lui osservandolo dallo specchio rispose: "Certo sto divinamente perché me lo domandi?"

Saga disse: "Mi stai aiutando senza che io te lo abbia chiesto!" Il minore sorridendo rispose: "Ogni tanto mi piace sorprenderti...cambiando discorso è bellissimo vivere in questa enorme casa certo stavamo bene anche al Santuario però qui c'è più tranquillità!"

La Nostra Storia...Con Voi!Where stories live. Discover now