Blood Oath (Chrobin)

Capitolo 1

Il sole era sorto da tempo.
Chrom era in ritardo per la riunione del mattino con l'ex khan Basilio che aveva lasciato i Regna Ferox per dirigersi in Ylisse, e Robin lo stratega fei pastori, la squadra di combattenti a difesa del regno,scelti da Chrom in persona: quel mattino avrebbero dovuto studiare una nuova strategia efficace per limitare le invasioni dei soldati plegiani ai confini, in particolare dopo gli avvenimenti a Themis, al confine tra Ylisse e Plegia che era quasi costato la vita a Maribelle, figlia del dua, che con la sua magia curativa, era accorsa in aiuto dei feriti al borgo.

"Mi chiedo cosa sia successo a Frederick, di norma mi sveglia sempre al mattino." pensò Chrom frustrato: "Però non sono più un fanciullo, non posso sempre contare su di lui per svegliarmi al mattino!"

La sua tenda per fortuna non era molto distante da dove si teneva il consiglio di guerra ed in poco tempo la raggiunse.

Quando entrò nella tenda la si sentì addosso le occhiate del Khan Basilio e di Robin:
-Scusate ho avuto un problema stradafacendo. - mentì prima di prendere posto su un tronco che fungeva da sgabello di fortuna.

Basilio pareva non essere affatto irritato dal ritardo di Chrom, infatti non lo menzionó nemmeno, quasi come se non ci avessero fatto caso, e lo e salutó alla maniera dei Regna Ferox Chrom: con una pacca sulla spalla che quasi gli spaccó la cassa toracica e un vigoroso abbraccio.

Robin invece rivolse un occhiata interrogativa a Chrom, come se gli stesse chiedendo cosa fosse successo: lui sollevò i palmi in aria, come a dire "chissà", al ché Robin alzò gli occhi al cielo sorridendo.
A chrom piaceva il sorriso di Robin: non mostrava i denti quando sorrideva e pensava che questa cosa fosse estremamente dolce.

Basilio frugó all'interno della bisaccia di pelle di montone che portava legata nella cintura, mentre stava rovistandi, Chrom giurò di aver sentito un miagolio provenire da là dentro e per un attimo pensò che ci tenesse addirittura un gattino dentro quella borsa.

-Eccola qui!-
Disse poggiando con estrema violenza un pezzo di pergamena piegato, sul tavolo di fortuna; la sua voce era roca e profonda come al solito, come il muggito di un vecchio caprone.

Robin sussultó un attimo.
-Questa è una mappa-
Disse Basilio con tono orgoglioso.
-Lo vediamo- Esclamò sarcasticamente Robin.

-Non una semplice mappa agnellino, questa è una mappa magica!-

-E cosa avrenne di magico?- Chiese Chrom confuso grattandosi la nuca.

Basilio aprì la pergamena: era vuota.

-Ma qui non c'è niente!-

-Abbi fede almeno un po' di fede in questo vecchio caprone.-

Basilio si schiarì la voce: - Mappa: mostra le città di confine tra Yllise e plegia-
Sulla superficie della pergamena comparve un glifo lumino a forma di pentagono che si illuminò girando su sé stesso, per poi separarsi verso l'alto in un secondo glifo. Tra i due sigilli magici si era materializzato un ologramma piuttosto dettagliato della zona tra Yllise e Plegia.

-Strabiliante-: si lascio sfuggire Robin che era rimasto a bocca aperta per lo stupore.

-Vedete quel punto di luce azzurra lì?- chiese Basilio indicando una sorta di pilastro di luce sopra l'ologramma.-Questo è dove ci troviamo noi, mentre invece quelli... -
indicò poi dei pilastri di luce rossa:
-Quelli sono dei soldati plegiani pronti a invadere il confine.-

-Se questa mappa può dirci in ogni momento quando i plegiani attaccheranno ci basterà dividere le truppe nei punti stabiliti, in questo modo potremmo evitare di dover disporre pattuglie e sentinelle lungo tutto il confine! Le invasioni non saranno più un problema!- Chrom si sentì improvvisamente sollevato, come se si fosse liberato da un macigno opprimente.

-Non è così facile purtroppo...- lo interruppe basilio massaggiandosi la testa glabra: -C'è un motivo per cui ho insistito così tanto perché fosse oggi questa riunione, questa mappa funziona solo in determinate condizioni astrali e purtroopo queste condizioni si verificano solo ogni 56 anni per un giorno.-

Robin sospirò: - era troppo bello per essere vero. In ogni caso se giochiamo bene le nostre carte oggi potremo organizzare delle squadre di ricognizione vicino agli accampamenti nemici, in questo caso avremo comunque un vantaggio di qualche giorno.- Disse poi.

-Molto bene: allora dovremo cominciare subito, riuniamo le truppe disponibili all'accampamento e mandiamo dei cavalieri pegaso ad avvisare le basi circorstanti delle coordinate dei nemici- esclamò Basilio.

-Ottima idea, vado a chiamare Frederick!- disse Chrom -Ed io vengo con te.- Robin lo seguì fuori dalla tenda.