Oh no

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Loro.
Proprio loro.
Non potevo crederci.
I miei bulli.
Avevo ansia,tanta ansia.
Ancora tremante,cercai nella borsa degli occhiali da sole che per fortuna trovai.
Con coraggio,mi avviai verso un tavolo non molto distante da loro,perché ovviamente,la sfiga voleva che il MCd fosse pieno.
Mi sedetti sulla sedia, ed in quella accanto misi la mia borsa.
Presi il menù,ed iniziai a guardare che cosa avevano.
Si avvicinò un cameriere.

X:Salve,che cosa vuole prendere?

Disse con un sorriso
Io,sono una di quelle persone che se qualunque essere umano che non conosca,gli parla,va in ansia

Bea:Ehm....sì..no....ehm...sì sì ho deciso....ehm prendo un Cheese Burger se possibile togliendo la cipolla

Mi sentivo in imbarazzo chiedendogli un favore in più.
Ok sono strana.

Bea:Ed anche ehm...un estathé alla pesca...grazie

Sorrisi in un modo davvero imbarazzante e il cameriere se ne andò.
Feci un sospiro,cercando di non avere un infarto,e presi la mia borsa per prendere il mio telefono.
Lo presi in mano e ripromisi a me stessa di cambiarlo.
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Dopo 15 minuti
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Mentre giocavo con il telefono a Candy Crush, si avvicinò lo stesso cameriere con un vassoio in mano.

X:ecco a lei!

Disse con un sorriso

Bea:grazie mille!

Cercai di sembrare normale.
Tolsi gli occhiali,misi il telefono sul tavolo, presi il vassoio dalle sue mani e lo misi davanti a me.
Il cameriere guardò il mio telefono,e si allontanò ridendo.
Ok,mi volevo sotterrare.
Iniziai a mangiare.
Dopo un po',arrivai a metà panino,ma avevo qualcosa,
Mi sentivo strana.
Appoggiai il panino nel vassoio ed alzai lo sguardo.
TUTTI MI STAVANO GUARDANDO.
Ok,che faccio??
Sentivo dei fischi.
Abbassai subito lo sguardo.
Nel chiasso,potevo sentire rumori di scatti e flash.
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Dopo un po' nessuno mi guardò.
Stavo per morire.
Presi subito il cellulare e misi la telecamera interna per vedere se ero sporca.
Ma niente.
C'ero io nella fotocamera e basta.
Appoggiai il telefono nel tavolo e ricominciai a mangiare.
Mi sentivo di nuovo strana.
Eccallà
Appoggiai per la centesima volta il panino ed alzai lo sguardo.
Nessuno mi guardava.
Ma...rimaneva solo un posto da guardare.
Nel tavolo dei bulli.
Mi feci coraggio e girai la testa verso di loro.
Erano loro.
Mi guardavano con un sorriso strano e uno stupore negli occhi.
Mi mandavano degli occhiolini e baci volanti.
Abbassai subito lo sguardo ma li potevo guardare con la coda dell'occhio occhio.
Mi facevano delle foto.

Feci finta di niente e tornai a mangiare il panino.
Sentii dei passi ed in un secondo il mio tavolo non era più vuoto.

X:Ehy bellezza!

Riconobbi quella voce
Marco
Alzai lo sguardo con terrore lo guardai tutti.

Marco:Sei davvero bellissima!
Mi fece l'occhiolino

Mi feci coraggio e risposi

Bea:Puoi levarti dai coglioni?

Ma che cosa ho detto?
Da dove l'ho tirata quella voce.
Ok,mi sentivo a disagio

Tutti:oooooooooooh

Risero ed io mi sentivo in ansia

Marco:io come lavoro part time,lavoro in un modo speciale che consiste nel levarmi i box e dare piacere alle donne.
Sei invitata a provare...
Mi sorrise in modo perverso

Ok,ne avevo abbastanza

Bea:Perché non te li fai levare da tua sorella,visto che è l'unica che lavora di notte

Tutti:ooooooooooooh

Avevo imbarazzo
Mi alzai,presi il telefono,gli occhiali,la borsa e l'Estathé che non avevo ancora aperto e mi dirissi verso la cassa.
Potevo sentire il loro sguardo.
Li vedevo ancora.
Presero il loro telefono e fecero delle foto a me.
O meglio,del mio culo.
Pagai e andai verso casa mia,con il mio migliore amico,ovvero Google Maps.

"Perché io ti amo"||Tancredi Galli||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora