solamente un gioco

capitolo 12

T/n ripete a Victoria di ridargli il borsellino, ma lei non né voleva sentire.

Cominciò ad arrabbiarsi, e gli diede un pugno sullo stomaco facendola piegare su se stessa e riuscendo a prendere il borsellino, ma venne afferrata per i capelli.

Si girò e cominciò a dargli calci e pugni, cercarono di fermare T/n, ma la sua rabbia la dominava.

Venne tenuta da Anna che l'ha abbracciò da dietro, T/n si inginocchiò e guardò in alto vedendo gli occhi della maestra, ma a lei non interessava.

T/n si sedette sulla sedia, e guardò il banco.

Alison e Lauren si avvicinarono a T/n e cominciarono a stuzzicarla, mentre lei cercò di ignorarle, ma non ci riuscì. Si alzò e cercò di andarle a prenderle, ma loro si chiusero in bagno.

T/n diede dei calci alla porta dalla rabbia mentre ridevano, suonò la campana della fine della ricreazione.

Le ore passarono e finalmente T/n si apprestò ad uscire da quel edificio, come sempre aspettò Grey e accanto a lei c'era Alison che la guardava.

T/n fece finta di non notarla, si odiavano a vicenda, Alison pensava che T/n fosse solamente una bulla.

Finalmente Grey arrivò, T/n salì nella macchina e andarono a casa.

Appena tornarono a casa, T/n vide John insieme ad Alison, che la guardava male, mentre lei cominciò a sbuffare.

T/n salì le scale e andò in camera sua, si siede sul letto e vide qualcuno aprire la porta della sua stanza, mostrando Alison.

"Mio padre mi ha detto che devo stare qui perché devono parlare di cose private" disse Alison.

T/n sbuffò e gli fece segno di sedersi, e si sedette sulla sedia osservando alcune foto.

Alison prese una foto e la guardò attentamente.

"Chi sono questi?" chiese Alison.

T/n guardò la foto che ritraeva lei da piccola insieme ai suoi genitori, i suoi occhi diventarono lucidi, chiuse gli occhi e sospirò cercando di scacciare via le lacrime.

"I miei genitori" disse in un sussurro.

"E come mai non sono con te?" chiese Alison.

T/n la guardò per un momento negli occhi, e scuote la testa cercando di non pensarci, ma fortunatamente Grey chiamò Alison che guardò per un momento T/n e poi scese di sotto.

Alison divenne curiosa avrebbe voluto sapere di più, sentiva che T/n gli nascondeva qualcosa.

T/n si sedette sul letto sapendo che Jeff avrebbe bussato alla porta.
__________
I giorni passavano e Jeff non si faceva più vivo, non andava da T/n, ma continuava ugualmente a fare i suoi soliti omicidi.

Grey cercava di pedinarlo, ma era quasi impossibile, T/n d'altro canto continuava ad difendersi dai suoi compagni alzando le mani, mentre continuava le sue sedute con la dottoressa non dicendo niente.

E quando aveva del tempo libero andava in palestra a dare pugni al sacco da box.

Finalmente il caldo cominciava a farsi sentire, anche le vacanze dell'estate cominciavano a iniziare.

Quella sera T/n sentì Grey parlare con John, e cominciò a spiarli.

"Quindi cosa hai intenzione di fare?" chiese John con fare accigliato.

"Non lo so" rispose Grey facendo spallucce, mentre posava la pistola dentro il cassetto del comodino, e si sedette sul letto togliendosi le scarpe.