Io sono me, non la mia malattia.
L'anoressia ha divorato avidamente, senza pietà e con incontrollabile ingordigia gli anni più belli della mia vita. Quando ho lasciato che quel demonio iniziasse a crescere dentro di me avevo appena compiuto 16 anni. Era estate e come un fiore che d'autunno si appresta a morire mi stavo buttando cieca nelle sue braccia.
Ora sono pronta a rifiorire; ho deciso di liberarmene e sto lottando con tutta me stessa.
Voglio che si sappia che questo inferno non è una scelta. Uscirne, per quanto sembri impossibile, sì.