Ustica

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Non ha rumore ma suono preciso

questo sale che entra nelle narici

 come questo sole che brucia le carni

sveglie, ora su e poi giù, per le laviche pietre.

Il confino e il confinato qui sono  scelta, idea,  rifugio.

 Ed Ustica che fu per molti castigo

diventa così clemente asilo.

Alle  prime indifferenze del mattinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora