Ogni tanto guardo il cielo e mi dimentico di essere con i piedi per terra,di volare con il pensiero anche se per solo pochi secondi...perché non sai quanto mi rende felice il solo pensiero che io sia vicino a te. Tu non ci sei,hai fatto ciò che tutti fanno. Te ne sei andato quando avevo più bisogno di te,quando avevo iniziato a capire che nulla potesse farmi male più di un'assenza non voluta.
Te ne sei andato un po' per caso e so che non desideravi questo,so che magari ti sei sentito morire quando hai saputo della tua malattia...un po' come è successo a me. Quel giorno non lo dimenticheró mai per tutte le lacrime che ho buttato fuori sperando di non perderti mai e invece è successo. Ti ho perso in un giorno di pioggia qualunque in cui se avessi potuto non sentire tutte le parole che mi sono state dette,se non avessi potuto ascoltarmi sarebbe andata meglio.
Speravo di passare una vita con te..di crescere con te. Mano nella mano,contro tutti e tutto ma mi sono accorta troppo tardi che questa non è una favola.
Non tutti capiscono quanto sia brutto perdere una persona che si ama,perché io ti amo un po' come si amano le cose belle,spontanee. Un po' come si ama l'arcobaleno dopo la pioggia.
Mi manchi.
Quando torno a casa,quando scendo giù,quando esco e quando la notte ti penso e guardo le stelle pensando che tu sia la più grande e che possa illuminarmi.
Mi manchi nei giorni di pioggia e anche nei giorni di sole più assoluto.
So di essere fragile...ma fragile per davvero e non sono riuscita a farmi forza neanche dopo la tua scomparsa. Non piango da un po' perché piangere equivale a sentirmi debole e io non voglio che gli altri mi scoprano in tutte le mie insicurezze perché basta guardarmi negli occhi per capire di quanto poco forte io sia e di quanto avrei bisogno di qualcuno che mi prendesse per mano e non mi lasciasse andare più.
Nonno,provo rabbia per non averti più accanto e nessuno lo capisce.
Penso che non ci sia cosa più brutta di perdere il sonno...perché non riesco a dormire più da qual maledetto giorno e perché ho difficoltà anche a parlarne di te.
Penso che non ci sia cosa più brutta di perdere fiducia perché mi fidavo di te come con nessun altro.
Penso che non ci sia cosa più brutta di perdere l'anima perché io da quando te ne sei andato non ce l'ho più.
Era la mia vita per la tua e ora che non ci sei più non mi accontento delle fotografie.
Vorrei sentire la tua voce,le tue mani che mi accarezzano i capelli e le tue braccia possedermi. Vorrei i tuoi sorrisi,quelli spontanei che usavi per farmi capire che nulla ci avrebbe separato.
Non è andata così.
Mi dispiace di averti visto soffrire,piangere,star male tanto da perdere i sensi e forse questa è la cosa che più mi rattrista.
Mi sono interrogata,sperando di ricevere risposte e l'unica risposta che ho avuto è che questo è un tipo di amore che non morirà mai e che il dolore,il vuoto e tutto ciò che ho dentro non sparirà. Spero solo un giorno che riuscirò ad adattarmi a tutta questa realtà.
