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Magic's pov

Erano ormai giorni che continuavano a chiamarmi con quell'inutile soprannome, non riuscivo a girarmi che la gente rideva di me...Vi fa davvero ridere il fatto che non sappia scopare? Ma io dico, almeno ridessero per una cosa vera.

Sospirai, andando nell'aula di biologia, la zietta sclerotica mi avrebbe messo in punizione se avessi fatto in ritardo, l'altra volta mi ha fatto fare dieci giri di campo, quello della facoltà sportiva...Insomma, avete capito che non voglio fare tardi se non voglio morire.

Corsi, facendomi i soliti tre piani di scale.

Ma sfortunatamente per me mi scontrai con qualcuno, stavo per scusarmi finché non alzai lo sguardo.

-Che cazzo ci fai qui?!-
Gli chiesi urlando, alzandomi subito per poi guardarlo in cagnesco.
Volevo picchiarlo così tanto, la sua stupida faccia da schiaffi mi irritava più di ogni cosa.

-Sono venuto perché la zietta sclerotica mi ha chiesto di portarle questi-
Disse quasi senza nessuna emozione, alzando la mano che teneva un sacchetto bianco.

Aprì il sacchetto facendomi vedere una quantità assurda di libri sulla biologia, sgranai gli occhi per poi sviare lo sguardo.

-E perché l'avrebbe chiesto proprio a te?-
Gli domandai; incrociando le braccia al petto per poi guardarlo ancora male, non riuscivo ad avere una conversazione tranquilla con la persona che mi aveva rovinato la reputazione, ormai ero iscritto al concorso delle lune del campus, sennò mi sarei sicuramente andato a nascondere dentro un armadio.

Lui alzò le spalle, facendo una faccia confusa.

-sicuramente per via della mia bellezza e della mia reputazione buona-
Mi disse, per poi indicarmi con l'indice quasi vantandosi della sua schifosa frecciatina.

-Le tue frecciatine con me non funzionano okay?-
Misi le mani sui fianchi, facendo un respiro profondo, dovevo mantenere la calma, ma davvero non riuscivo con quel soggetto.

King iniziò a ridere di gusto, sistemandosi con una mano il colletto della sua camicia bianca.

-Cosa c'è da ridere così tanto? E non provare a dire che sono io, quel soprannome è così falso...Te ne potevi inventare uno migliore e più veritiero-
Affermai quasi urlando, non riuscivo più a trattenermi.
Mi morsi il labbro inferiore a causa dello stress che stavo avendo, lui per rispondermi mi fece un'altra faccia confusa...Davvero era così ottuso?

-Hey...Ma mica l'ho inventato io quel nomignolo, è stato Ai'Rich a dirmelo-
Dopo quella affermazione iniziai a ridacchiare, assurdo, come riusciva ad inventarsi delle scuse così velocemente?

Controllai l'orologio, vedendo che mancavano solo due minuti all'inizio della lezione, mi sistemai le spalline dello zaino ed iniziai a correre velocemente nell'aula della zietta.

Nel mentre sentivo che qualcuno dietro mi stesse seguendo, roteai gli occhi al cielo.

-Chakrii cosa vuoi?-
Lo chiamai con il suo vero nome, mentre mi fermai davanti alla porta dell'aula, girandomi verso di lui.

-Ti odio così tanto, ma giuro sulla mia bellezza che è stato Ai'Rich a dirmelo, io ho solo sparso la voce da bravo nemesis che sono...Non è così Apinya?-
Disse sottolineando il mio nome alla fine.

Sbuffai, cercando di calmarmi...La mia reputazione sarebbe peggiorata se mi fossi messo ad urlare per un motivo così futile per i corridori.

-Ora.Devo.Andare.-
Sottolineai le parole con un tono un po' più alto di quello di prima, guardandolo male.

Lui alzò le spalle, facendo una faccia indifferente.

-E allora vai, ti devo ricordare che ho questi?-
Alzò il sacchetto che aveva in mano, mi tirai uno schiaffo in fronte, consapevole  che non sarebbe finita lì.

Entrai nell'aula, vedendo che la zietta non era ancora arrivata esultai...Forse ero stato troppo frettoloso, perché qualcuno mi "dedicò" una bellissima frecciatina a cui non potei fare a meno di rispondere.

-Allora, ho saputo che la tua ragazza si trovava male con te! Faceva bene a tradirti!-
Esclamò, io gli sorrisi falsamente, avvicinandomi pian piano a lui mentre mi alzavo le maniche.

-Pensi che abbia paura di te Magic? Sei così mingherlino, nessuno avrebbe paura di te!-
Disse ridendo la stessa persona, allora sbuffai, fermando i mie passi e abbassando le maniche della camicia, aveva ragione, ero troppo debole per poter far solo un minimo di paura.

-Ma io non lo sono!-
Disse una voce a me famigliare, girai lo sguardo vedendo First che mi sorrise, gli sorrisi leggermente per non far vedere la mia eccessiva felicità nel vederlo salvarmi.

Si avvicinò a quel ragazzo che continuava ancora a fare il gradasso, per poi tirargli un pugno in pieno viso.

-dimmi, ma quella è la tua guardia del corpo?-
Mi chiese sussurrando King, sobbalzai dallo spavento, per poi tiragli un schiaffo sulla spalla che ovviamente non gli aveva fatto nulla.

-Mi hai spaventato Ai'King, ti odio così tanto! E comunque no, First è il mio migliore amico, non sono come te...Un approfittatore-
Dissi l'ultima parola a bassa voce, sperando fino all'ultimo che non mi avesse sentito.
Cosa mi stava passando per la mente? Perché l'ho detto ad alta voce? Forse il vero coglione qui sono io.

King si girò di scatto, guardandomi con uno sguardo da assassino.

-Questo non dovevi proprio dirmelo...-
Affermò cupo, avvicinandosi di più a me, cercai con lo sguardo First, ma purtroppo era ancora impegnato con quel ragazzo irritante e la sua gang.

Alzò la mano libera, formando un pugno.
Dovetti ammettere che quella azione mi fece venire i brividi, deglutii rumorosamente mentre cercavo qualche modo per scappare dal pugno imminente che mi sarebbe arrivato.

La mano stava arrivando sempre più vicina al mio viso, mentre il viso di King sembrava più incazzato che mai solo per avergli detto quello che realmente era.

Non gliel'aveva mai detto nessuno? L'unico sono stato io? O c'era qualcosa sotto per farlo incazzare così tanto?

-Che state facendo?!-
Urlò una voce femminile, molto probabilmente quella voce era di una donna non molto giovane.

Allora mi girai subito verso la fonte della voce, vedendo che era la zietta...Per una volta tanto esultai per il suo arrivo.

Chakrii abbassò la mano, facendo finta di nulla si girò verso la zietta e le sorrise.

La zietta gli sorrise di rimando, forse non ero tanto felice dell'arrivo improvviso della zietta, avrebbe continuato a difendere King ad ogni costo, aveva sicuramente una cotta per lui quella vecchia.

My moonWhere stories live. Discover now