Muta Cenere

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Un viaggiatore perso nel deserto geme tra le terribili dune del vasto deserto, l'acqua è finita e ora non gli rimane altro che imprecare contro questa terribile terra, che dopo aver messo al mondo l'uomo lo punisce in modo sadico e perverso. Ma un albero sembra mostrarsi ora nelle rovine di vecchio tempio. Il viaggiatore si erge di nuovo e con queste forze corre non può morire. Appena giunto presso le gradinate delle rovine, inciampa in una conca adibita all'acqua, ma ora questa colma solo di sabbia e scheletri sommersi dalla polvere di pietra,la sete stringe la gola dell'uomo ma questo si alza immediatamente, quando vede una giovane bambini adagiata sotto un albero con il ventre squarciato. La bambina ha le viscere riverse sulla nuda pietra, un abito bianco lacerato ed intriso di viscere e sangue, il viso emaciato ma dai lineamenti gentili, i capelli blu come  le onde dell'oceano e gli occhi brillanti di un arancione paragonabile al fuoco più ardente in un riflesso di mille crepuscoli.
VIAGGIATORE:( si avvicina piano ansimando) chi sei? Chi ti ha fatto questo?
BAMBINA:( voltandosi faticosamente) i miei figli......hanno pensato che io volessi ucciderli nel mio ventre così hanno iniziato a divorare le mie membra, hanno lacerato il mio ventre e hanno mangiato pensando che la carne non sarebbe mai finita.
VIAGGIATORE:( con il volto velato dallo scandalo più assoluto) quale figlio potrebbe mai fare questo?
BAMBINA: tu e tutti i tuoi fratelli, non capisci che io sono la natura che tanto offendi, io dovrei essere la madre di questa giovane specie di creature Luciferine, non vi siete accontentate della vostra condizione e avete voluto lacerare il mio ventre per avere il gusto di vivere soffrendo in un trauma di eterna lotta con ciò che siete.
VIAGGIATORE: il disprezzo per te non è un sentimento vano ed ingiustificato, il mondo che tu ci hai offerto e un inferno secondo solo alle viscere della terra tra le braccia del demonio.
BAMBINA: il più grande peccato di una madre è non avere mai detto a suo figlio che sbaglia, anche il disprezzo che provate mi addolora, ma purtroppo per voi non potrò mai odiare carne della mia carne. Anche con il ventre squarciato dal vostro abuso infame, non posso che aprire le braccia e resistere fino al mio decesso, portato da una singola e ultima pugnalata al mio cuore morente .
VIAGGIATORE:( lo sguardo della bambina fa lacrime il viaggiatore testardo) ma allora perché questa terra infeconda strappa a noi infelice prole la bellezza di questa vita, non è forse tuo questo arida tomba che ora ci accoglierà.
BAMBINA: ma il deserto lo avete creato voi stessi, la foresta millenaria che un tempo era santificata dalle più varie specie animali, ora è invivibile anche per voi creatori di ciò, questo abominio di morte non è stato partorito dal mio ventre malato e infecondo, ma dal terribile germe dell'avarizia insaziabile di un neonato viziato da una madre inadatta, che può solo piangere per lui.
Il viaggiatore stremato sente per l'ultima volta il calore della Mano della madre sul suo volto, che piangendo e sorridendo chiedo solo perdono.

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⏰ Last updated: Oct 29, 2019 ⏰

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