«Storia antica di Schwanland »

Le origini

Vi narrerò ora delle antiche origini della città in cui vi trovate.

Spero che abbiate un po' di tempo per prestar ascolto alle vecchie ballate di un aedo senz'età.

Durante l'epoca degli uomini delle caverne, selvaggia era la natura intorno a Schwanland, ma già una forza ,ahimè, oscura aleggiava nell'aria riducendo la vegetazione a pochi brulli alberelli in una zona ben descritta laddove sarebbe poi sorto il centro abitato che oggi vediamo.

Mentre gli umani prendevano appena piede in quelle zone, da tempo gli elfi già le abitavano proficuamente, pur chiamando quella piccola valle nascosta "Thaerin O'Deimanien" ovvero "Valle del demonio".

Il motivo principale era dato dal fatto che proprio dove ora voi poggiate i piedi sorgeva un'immensa porta di roccia nera attaccata alle montagne dentro alla quale nessuno sembrava essersi mai addentrato o almeno sembrava essere sopravvissuto per raccontarlo.

I demoni di oggi raccontano che quella altri non era che la porta degli Inferi. Costruita dal Lucifero in persona quando ancora vagava sulla terra dopo la sua cacciata dal paradiso per punire gli esseri che Dio suo padre aveva favorito rispetto a lui che l'aveva sempre amato perdutamente.

In realtà fu ben presto distrutta dalla guerra scatenata tra elfi silvani, drow e umani per la terra e per una donna (che storia sarebbe senza un pizzico di romanticismo!).

La donna in questione era la bellissima Lloth , Drow dalla bellezza eccezionale anche per le razze elfiche, che sarebbe dovuta divenire sposa dell'elfo silvano principe delle terre di nessuno.

Purtroppo la ragazza, piena di superbia, decise di tradire il giuramento di verginità fatto davanti ai suoi genitori per giacere per una singola notte con un umano.

Il giovane in questione era un soldato di ventura, che non conosceva altro che l'arte della spada e stregato dalla bellezza dell'elfa oscura non si fece scappare di certo l'occasione.

Le conseguenze delle sue azioni tuttavia furono bestiali.

La casata di Lloth venne maledetta e lei da allora vaga sotto forma di mezzo ragno tenuta assai in considerazione da tutti i drow, come loro divinità. (anche perché se non lo facessero l'ira di Lloth, antichissima ,li sterminerebbe tutti! Non rari sono i marchiati dalla pseudo divinità!).

La porta degli inferi venne abbattuta alla fine delle tremende battaglie, come per togliere dalla vista di tutti quel simbolo di tanta sventura che li aveva guardati con sufficienza durante tutta la sanguinosa battaglia.

Il povero soldato di ventura fu squartato e appeso come monito laddove oggi vedete la grande quercia luminosa (se state attenti potete sentire ancora i suoi lamenti!).

Dopo quei terribili avvenimenti fu stilato un trattato , che però ebbe ben poca vita.

Più o meno 100 anni dopo uno stregone malvagio, deciso a distruggere quanto di bello c'era nella città per prendere il potere, fece un patto con dei draghi affinché la colonizzassero.

Non sapeva però che i draghi poco amano gli umani che si credono superiori ad altri e così, dopo aver imperversato un po' sulla regione i bestioni si stabilirono laddove un tempo c'era vita di paese tramando alle sue spalle.

I sopravvissuti alle scorribande dei draghi si riunirono in piccoli gruppi di fuggiaschi tentando di cercare un paladino che li scacciasse.

Lo stregone che aveva causato il disastro si propose loro, ma non appena andò dai draghi speranzoso di ottenere il suo momento di gloria venne incenerito.

Iniziò così l'epoca più buia per la città che per ora conteneva soltanto poche razze diverse.

Finalmente dal nulla spuntò una paladina. Una lamia dalla bellezza sopraffina riuscì a calmare gli spiriti inquieti dei draghi colonizzatori e a convincerli a prendere forma umana per vivere in pace con tutti.