Violet Evergarden [il significato delle parole "ti amo"]

§Cap. 1§

Era sera, e la ragazza dai capelli dorati stava camminando tra le bancarelle del paese, dietro al suo adorato maggiore.

Ad un tratto, ella si fermò di fronte ad una di quelle.

Maggiore: mh? Che cosa hai visto?

Violet: é incredibile quanto somigli ai tuoi occhi. Lo stesso identico colore, lo stesso verde.

Disse guardando una spilla dalla forma ovale e dalla cornice dorata.

Violet: quando l'ho vista ho provato...un brivido. Come si chiama questa sensazione?

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La ragazza si sveglio, su di un letto bianco candido.

Puntò le sue iridi blu sulle sue mani, ancora avvolte da delle bende.

Poi prese una penna, ne intinse la punta in un inchiostro nero, ed iniziò a scrivere su di un foglio.

Violet: maggiore Gilbert, sono in ospedale da ormai 120 giorni. Ho quasi recuperato a pieno le forze; i movimenti mi risultano un po' difficili ma riesco a svolgere comunque i miei compiti. Fammi tornare presto alla mia postazione...

                        (Violet)
Gli cadde la penna dalla mano e quando fece per raccogliera, una folata di vento portò il foglio fuori dalla finesta.

Hodgins: "la sua esistenza era stata nascosta a tutto il mondo... ma chiunque sapesse di lei, la definiva come una potente arma: combatteva se glie lo ordinavano e aveva oerfette sembianze umane, era solo uno strumento, privo di anima e di cuore."

Cameriera: tenente Hodgins! Da questa parte.

              (Tenente Hodgins)

Disse richiamando l'attenzione del ragazzo dai capelli color mogano.

La signora lo accompagno diforonte alla stanza della ragazza e quando fece per entrare si udí un tonfo.

Aprirono la porta e quando lo fecero, videro la ragazza dai capelli biondi in ginocchio, a terra.