Matteo, Sei Vivo!!

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«Viaggiare nel tempo?» si massaggia il mento con fare pensieroso. «Domanda curiosa, da una parte vorrei vedere l'Antica Roma, ma con la fortuna che ho so che finirei accoltellato nei bassifondi, ma in generale mi piacerebbe girare per diverse epoche. D'altra parte mi piacerebbe vedere il futuro, il mio spirito biotec freme per vedere come sarà il mondo fra cinquant'anni.»

Faccio una smorfia. «Considerando come va adesso potresti capitare in una terza guerra mondiale.» gli faccio notare.

Matteo sospira.« Ahimè, non posso escluderlo....»

«Dicci ora cinque tuoi difetti e cinque pregi.»

«Mm, pregi e difetti? Dalla padella alla brace insomma...» sospira grattandosi la testa, cercando di racimolare quanto chiesto. «Difetti, ah cinque sono troppo pochi, sappilo: ansioso, caotico,  disorganizzato, altamente diluito (o per meglio dire poco concentrato) e per la felicità della mia ragazza un disastro con le fanciulle...»

Io ed Elly ci scambiamo un'occhiata confusa, per poi voltarci verso di lui e domandare all'unisono: «Diluito?»
«Se sei un disastro come hai conquistato la bella?»

«Elly... Io faccio le domande!» gli rammento coprendomi gli occhi con una mano e scuotendo la testa.

«Shh.... Dettagli.» minimizza la cosa con un gesto della mano.

«Eh eh, Elektra curiosa, comunque è stato grazie a lei che ha rotto il ghiaccio che poi il tutto si è evoluto, perché ad aspettare me il ghiaccio si sarebbe sciolto.» ci confessa un poco in imbarazzo.

Elly sbuffa roteando gli occhi per puntali su di me. «Tale e quale a questa zuccona.»

«Oh, ma senti chi parla!» replico dandole un leggero pugno sul braccio.

«Ah sì?» le orecchie di Matteo sembrano crescere e sorride in modo sghembo ad Elly. «Vuoi dirmi qualcosa che Lety non vuole dire?»

«Statte zitta te» la minaccio subito. «E Nooo non c'è niente da dire.» rispondo io con voce inflessibile.

Matteo alza le mani in segno di resa, da saggio ragazzo qual è ha capito di non dover insistere e prosegue ad ultimare la risposta alla mia domanda. «Pregi: mi ritengo una persona socievole ( e abbracciosa, che conta come un enhancer), divertente (nel senso di buffo),  appassionato, leale e adorabile.»

Strabuzzo gli occhi incredula. «Un ragazzo affettuoso! Una rarità!»

«Tu credi?» mi domanda con quel sorrisino superbo.

«Assolutamente! Mio fratello ad esempio sta diventando adesso affettuoso con me...» prima l'alaska a lui gli faceva un baffo. «Forse perché non vuole che torni l'ombra di me stessa...» riflette pensando a quando sono arrivata a u passo da farmi rinchiudere in ospedale a causa della depressione. «Ma generalmente i ragazzi non sono affettuosi perché devono dimostrarsi forti.» almeno quelli che conosco e quindi non tantatissimi...

«Mm, di questo mi dispiace, però se è servito ad avvicinarvi ancora di più qualcosa di buono ne è scaturito, aver incrementato il rapporto tra voi due è senza dubbio una gran bella cosa!» mi fa vedere il lato positivo della situazione. «E questa invece se posso dissentire è una bella cagata, secondo me i ragazzi che "devono" mostrarsi forti sono proprio quelli che invece sono più insicuri. Una persona che è forte non si dovrebbe vergognare di provare emozioni, inoltre trovo molto più umano un ragazzo che piange rispetto a uno che trattiene tutto per mostrarsi forte...»

«Oh, questo ragazzo mi piace! Ha cervello!» salta su Elektra applaudendo a Matteo per le sagge parole.

«Ben gentile El! Apprezzo di non rischiare ninne nanne assassine...» commenta soddisfatto di sé, sicuro di era salvo.

Sotto Torchio da LetyWhere stories live. Discover now