capitolo1

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10:30

''Cazzo, sono in ritardo'' oggi e il mio primo giorno e cosa faccio? dormo come un ghiro.

'Stupida stupida', andai velocemente in bagno e mi preparai subito, per fortuna lo studio fotografico era molto vicino casa quindi non avrei fatto molto ritardo.

Arrivai allo studio fotografico mi precipitai subito nella sala 23, per fortuna il capo il giorno prima mi aveva fatto fare un giro turistico di tutto l'edificio senò a quest'ora mi sarei persa.

Il capo era stato molto chiaro non tollerava che i suoi modelli o dipendenti facessero tardi , e cosa avevo fatto io il primo giorno? Adesso mi licenzierà ne sono sicura.

Entrata nella stanza 23 non trovai nessuno era strano il servizio doveva iniziare alle 10:20 e non c'era ancora nessuno, improvvisamente un rumore catturò la mia attenzione.

"Ehi c'è qualcuno." dissi avvicinandomi sempre di più al rumore, ma non ebbi nessuna risposta alla mia domanda, quando improvissamente il faro della luce si accese istintivamente chiusi gli occhi per la troppa luce.

"Ehi, tu chiudi quel faro non vedo niente." dissi coprendomi con la mano agli occhi.

Il faro subito si spense, un uomo alto biondo occhi azzurri si avvicinò vicino a me.

"Le donne delle pulizie non sono ammesse a quest'ora" disse guardandomi dall'alto verso il basso.

"Come scusa?." risposi inarcando un sopraciglio .

"Per caso hai problemi di udito?." disse avvicinandosi ancora di piu.

"Senti stronzetto viziato non sono una donna delle pulizia, ma una fotografa e se non ti dispiace, adesso dovrei fare il mio lavoro." dissi sorpassandolo e andando verso la mia borsa.

"Ah quindi saresti tu la fotografa "famosa" per cui dovrei posare!"

"Cosa spero che tu stia scherzando, io non lavoro con i presuntuosi."

"Bhe e chi ha detto che dovremmo solo lavorare?." disse maliziosamente.

"Senti non so che intenzioni tu abbia, ma questo gioco non funziona con me." mi incamminai alla porta d'ingresso quando mi prese da un polso e mi fece sbattere contro il muro.

"Sai invece di usare la tua bocca per sparare sentenze, la potresti usare per fare altre cose meravigliose ." disse passandomi un dito fra le mie labbra.

Adesso che lo guardavo attentamente era un bell'uomo , si poteva notare dalla sua camicia aderente che era molto muscoloso, aveva occhi azzurri e una bocca carnosa , mi ero incantata nei suoi magnifici occhi che quasi non mi ero accorta che si era allontanato da me.

"Chiudi quella bocca dolcezza, ancora non e tempo di aprirla." disse facendomi l'occhiolino, andandosene.

In due secondi mi aveva ammaliata ma com'era successo? Io Megan Miller che non mi scompongono mai adesso ero stata messa in ridicolo da uno che nemmeno il suo nome conoscevo ma di una cosa ero sicuro mi eccitava essere toccata da lui.

Spazio Autrice

Ciao ragazze

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Baci

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