"Sai quel momento della tua vita in cui hai tutte le certezze che puoi desiderare. Sei giovane, benestante, felice, pensi di non aver bisogno di niente. Ecco in quel momento, in quel preciso momento, la vita ti sorprende sempre. La mia vita ha decis...
Hoppla! Dieses Bild entspricht nicht unseren inhaltlichen Richtlinien. Um mit dem Veröffentlichen fortfahren zu können, entferne es bitte oder lade ein anderes Bild hoch.
Piace a Danielricciardo e altre 3.087 persone
Melissa Parker Just breathe. Ph. @Oliverphotograph
Maxverstappen1 Di respiro ce ne lasci ben poco
lewishamilton Stunnig🔥
Danielricciardo Senza parole MelissaParker Ti amo.
SamanthaJust Sei incredibile baby MelissaParker ❤❤
Charles_leclerc RED RED RED
"Sei pazzesca!" Mi grida praticamente in faccia Sophia mentre le faccio vedere le foto che mi sono da poco arrivate via mail "Stai esagerando non trovi?" Rispondo ridendo prima di prendere l'ennesimo sorso di coca cola "Io penso solo che se posti queste foto Daniel potrebbe uccidere qualcuno" scoppiamo a ridere in contemporanea ma immediatamente mi rattristo, mi manca da morire. "Oddio scusa Melissa non volevo farti rattristare" mi dice mia sorella appoggiando la testa sulla mia spalla "Non ti preoccupare, in fondo manca veramente poco al gran premio di Melbourne e poi..." "Poi?" "Poi non lo so" sbuffo "È la stessa domanda che mi pongo da giorni e non so darmi una risposta! Vorrei che tornasse tutto come prima ma avete bisogno di me" stavolta è lei a sbuffare e alzarsi gesticolando come suo solito "Ascoltami bene, hai un ragazzo che ti ama alla follia, una vita fantastica e una casa a Montecarlo che ti aspetta! Non ti permetterò di rovinare tutto per aspettare noi" "Sophia io-" "No Melissa non ci sono ragioni che tengano. Vuoi aiutarci? Parti con lui e ci libererai di questo peso che è vederti come un anima in pena notte e giorno" scuoto la testa per poi buttarmi all'indietro sul letto "Non è così semplice, voi avete bisogno di me" "Basta" la voce di mia mamma rieccheggia nella stanza facendomi sussultare. La vedo entrare e fare un gesto a mia sorella che ci lascia sole "Melly" mi costringe ad alzarmi e sedermi a guardarla negli occhi "So che forse non sono la mamma affettuosa che desideravi, non facevo i biscotti con te la domenica e non ti portavo al parco dopo scuola. Ti ho insegnato le buone maniere, come truccarti e quali borse abbinare alle scarpe...forse avevi bisogno di altro ma ora posso rimediare" "Mamma a me sei andata benissimo così, te lo giuro" Forse per la prima volta la vedo da un altro punto di vista, è vero non è stata una mamma convenzionale ma se dentro di me c'è una parte che è venuta fuori con Daniel è sicuramente dovuta a lei "Può anche darsi, ma non posso accettare che la mia bambina aiuti me invece che pensare alla sua vita. Dopo il Gran Premio io pretendo che tu torni alla tua vita, dai tuoi amici e dal tuo fidanzato. E non voglio un no come risposta" un leggero sorriso compare sul suo volto prima di sentire il suo caldo abbraccio avvolgermi. Non so se potrò darle retta ma sicuramente mi ha fatto piacere avere una specie di riconoscimento dopo tutti questi anni "Sono fiera di te" "Grazie mamma" riesco solo a dire prima che qualche lacrima inizi a scendere sul mio viso.
Lunedì 11 marzo 2019 "Melissa puoi scendere è per te" mugugno rigirandomi per la centesima volta nel letto. Sono le 8 di mattina, non devo andare al lavoro quindi non ho nulla da fare, per quale dannato motivo continuano a chiamarmi io non lo so, ma di certo non mi alzerò da questo letto. Dopo un altro paio di richiami sento che finalmente lasciano perdere così me ne torno beatamente a dormire. Quando mi risveglio sono ormai le 10 passate, mi alzo, faccio una rapida coda perché si muore letteralmente di caldo e mi decido finalmente a scendere in cucina. "Ce ne hai messo di tempo" esordisce mia nonna con un sorriso immenso mentre continua a sfogliare la sua rivista "Come ogni mattina" rispondo nervosa per poi recarmi in cucina dove trovo mia mamma e mia sorella intente a spettegolare, strano, salvo poi interrompersi al mio arrivo "Volete spiegarmi il motivo di tanta agitazione?" Chiedo addentando il cornetto che mi è stato lasciato per fare colazione "Credo che dovresti chiederlo a tuo nonno" Guardo stranita mia mamma prima di chiederle spiegazioni più dettagliate "Oh Melissa basta se vuoi saperlo vai in garage!" Mi risponde mia sorella e io, ancora più confusa di prima, decido di togliermi ogni dubbio e, ancora con il cornetto in mano, andare a chiedere a mio nonno. Quando entro nel garage però le domande non sono più necessarie e un senso di felicità immensa mi riscalda il cuore, il mio ragazzo e mio nonno sono alle prese con la vecchia macchina da collezione di famiglia che ormai non va da anni "Sa non sono un meccanico però potrebbe essere dovuto al tubo dell'olio" dice Dan strofinandosi le mani sporche con un panno "Lo so benissimo questo, volevo sapere se per caso eri disposto a ripararla con me" Non posso credere alle mie orecchie. Quella macchina è sempre stata intoccabile, perfino per me, e ora arriva un pilota qualsiasi e gliela fa aggiustare? Questa me la paga. Faccio due piccoli colpi di tosse attirando l'attenzione dei presenti "Mel!" Daniel mi viene incontro con un immenso sorriso e non posso far altro se non abbracciarlo con tutte le forze che ho "Molto bene, quindi voi stavate per riparare...quella?" Domando indicando la macchina leggermente stizzita "Tuo nonno è stato così gentile da chiedermi se-" "Gentile eh? Quindi il fatto che il tuo pilota preferito sia qui per me e non per la tua macchina non ti tocca minimamente?" Vedo gli occhi di entrambi farsi di colpo seri e li sento balbettare qualche scusa inventata sul momento. Non ce la faccio più a vederli così e scoppio in una fragorosa risata "Andiamo non pensavate davvero che me la sarei presa!" Dan mi dà un piccolo colpo sul braccio e mette su il solito broncio mentre io vado a dare il buongiorno anche a mio nonno "Bene, visto che non avete bisogno di me io andrei a farmi un doccia" "Potresti aspettarmi per quella" mi risponde Daniel con la sua solita faccia furba "Scusate - ci interrompe mio nonno facendoci rendere conto della situazione imbarazzante che si stava creando - ma preferirei che Daniel mettesse le mani nella mia macchina piuttosto che-" "Ok ok non credo di voler continuare oltre questa conversazione" concludo alzando le mani e andando verso la casa, sentendoli ridere nuovamente prima di mettersi al lavoro.
*** Questo era il quartultimo capitolo, solo per avvisare 😂❤
