Fetish Del Male - Pensieri Post Eiaculazione

Unknown 1 - Gabbie a forma di numeri

5€ di benza.

Ce ne metto circa 3 litri.

1,63 a litro.

Con 3 litri di pece faccio circa 18/20 chilometri con la mia panda4x4 1100 motore Fire.

Devo prendere le sigarette, sono 5,20€ per il ventone.

26 centesimi per una sigaretta.

Lavoro 8 ore al giorno per cinque giorni a settimana, se tutto è in regola e mi va bene, 40 ore settimanali.

160 ore mensili.

Circa 1800 annuali.

In un'ora di lavoro guadagno 6,50€, non è male come paga.

Con un'ora di lavoro compro un pacchetto di sigarette e uno di gomme per non far puzzare l'alito.

Ogni minuto guadagno 10 centesimi: una becera caramella in qualsiasi bar dei dintorni.

E, comunque, mi va bene, c'è a chi va molto peggio, ma non è un buon motivo per esserne felici.

43 milioni di morti quest'anno.

133 mila oggi. Sono fortunato.

16326 giorni alla fine del petrolio... 45 anni.

Quanti morti avrà fatto il petrolio? Quanti quest'anno? Quanti oggi?

12 miliardi di sigarette fumate oggi.

300 miliardi spesi in droga.

Un'ora di lavoro per delle sigarette...

Un'ora di lavoro per scappare ad almeno 20 chilometri da qui.

Due ore di lavoro per comprare un pezzo di fumo, giusto per provare a rilassarmi.

Mezz'ora di lavoro per per comprarmi delle Pringles: anche la chimica ha il suo prezzo.

Ogni oggetto dietro ha il codice a barre.

Sulla mia carta d'identità c'è il mio numero identificativo.

Il mio codice fiscale.

L'iban.

La mia password.

Il mio numero di telefono.

Il mio civico.

Il CAP del mio paese.

Il mio numero di scarpe.

Mi si fonde il cervello a pensarci, sale la rabbia e mi pulsano le tempie.

Voglio rilasciare tutto, esplodere e gridare ma... Rimango zitto, ammutolito, spaventato e depresso.

Ci sono troppe cose che ci masticano lentamente per mangiarci. Non vivo bene.

Ho ZERO soluzioni.

L'unica soluzione sarebbe far esplodere tutto e tutti.
Forse il vero problema sono io che la penso cosi...

Vorrei solo tranquillizzarmi, ma la calma è cosi lontana, come per un naufrago che si fa trasportare dalle onde verso la riva per giorni e giorni: Non sa se tornerà mai, ma continua a reggersi testardamente al pezzo di legno che lo tiene a galla.