Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)

UNA GIORNATA SPECIALE

- Cosa? Dove...

- Shhh,

Mi mette a tacere mettendo le mani davanti la bocca.

- Ok, mamma!

Dice, uscendo dal bagno e mascherando l'imbarazzo.
Mentre le mie guance, credo che resteranno rosse peperoncino ancora per un po'...impacciata cerco di sbrigarmi, certo accadrebbe di sbrigarmi se le spazzole non fossero cadute per terra. Il rumore risuona come un bicchiere di vetro che si frantuma.
Rassetto il cassetto del mobile, sistemando le spazzole, i pettini, e sorrido osservando la toilette e pensando alla mia vita... Un tempo mi sarebbe bastato questo, vedere lo spazzolino di Irie-kun e guardarlo di nascosto, poi sono diventata sempre più avara, avrei trascorso ore intere ad annusare le sue magliette... adesso mi ritrovo qui, madre di sua figlia, a lavorare al suo fianco... è stata più dura di un "parto" conquistarlo, e ancora oggi, non so ne come ne quando è successo. Solo che lui pian pian si è avvicinato come se avesse paura, prendendo sempre più posto dentro di me.
Esco mi vesto, forse un filo lieve di trucco non fa male, smack con le labbra mentre il rossetto aderisce.
Irie-kun entra con Kotomi, sedendosi sul letto, vederlo coccolare nostra figlia è qualcosa che ti fa sentire veramente e pienamente realizzata. Forse perché il suo freddo carattere si disarmava con me nascondendo le sue emozioni al mondo, solo noi...Ma con Kotomi si disarma, si spoglia da tutta la sua "razionalità", non si trattiene dal dare amore e affetto, è semplicemente sé stesso.
In pochi istanti realizzo anche, che per questa sera, siamo soli.

Preparo la pappa per Kotomi, mentre Irie-kun credo che dal soggiorno stia prenotando delle pizze.
Già ad occhi aperti vedo e sogno lo svolgimento della serata!
Noi due abbracciati, mentre dondoliamo Kotomi, un kiss dietro l'altro. Kotomi dovrebbe dormire quanto prima...

Ahio!!!

- Perché mi hai colpita in testa?

- Non sognare ad occhi aperti, stai attenta alla bambina che si sta sporcando!

- Eh?? Ops... Kotomi stai attenta! Ti stai sbrodolando tutta per bene.

- Dovresti stare tu attenta...

E va bene! Quant'è permaloso. Comunque....

- Film?

- Mh..

Facendo "si" con la testa.
Su internet si può noleggiare, lascia quindi a me la intrepida scelta, che riccade su " Io prima di te".
Kotomi cade in un sonno finalmente profondo, cullata nella carrozzina.
Mi alzo, quando Irie-kun afferra il mio avambraccio costringendomi a stare seduta sul divano, mentre lui si distende appoggiando la sua testa sulle mie gambe. Perché fa così?!
Il mio corpo s'irrigidisce, come se non fossi abituata a questa posizione, a questo divano, a noi tre soli in casa...
La pioggia batte ancora sul vetro delle finestre, qualche lampo illumina la buia stanza, accompagnando il riflesso del televisore.

- Rilassati.

Rispondo quasi a comando, facendo un lungo sospiro, il film è bellissimo ma non mi aspettavo si svolgesse così, mentre ansiosa passo le mie mani tra i suoi capelli, distolgo lo sguardo per non piangere, e mi concentro sul suo viso delineandolo con la punta delle dita. Lui si lascia cullare, fino a sembrare addormentato.

- Il film è finito.

Saliamo in camera, laviamo i denti, finiamo nel letto sfiniti, mentre la pioggia ha smesso di irrompere.

Quattro anni dopo.

- Kotomi, kotomi, aspetta! Stai ferma! Fatti mettere il cappellino!